Fujifilm Simulazione Pellicola – Guida all'uso

Fujifilm Simulazione Pellicola – Guida all'uso

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Tutti gli appassionati di fotografia hanno sentito parlare delle Simulazioni Pellicola di Fujifilm, ma quanti, anche tra gli utenti Fuji, le conoscono a fondo? ”

CLASSIC Neg.

SATURAZIONE

82,4%

dC94 MED

4,91

dC94 MAX

18,4

La CLASSIC Neg si ispira alla pellicola negativa SUPERIA, e si differenzia dalle Simulazioni Pellicola viste finora perché, pur avendo anch'essa come base una reale pellicola, va un pizzico più in direzione della modifica creativa – leggi filtro – anziché dell'ottimizzazione tecnica.  

I suoi tratti distintivi sono: forte desaturazione accompagnata a elevato contrasto, e un leggero viraggio verso il rosso. Descrivere a parole il comportamento di questa (Simulazione) pellicola non è semplice, e per essere sinceri non lo è nemmeno capire esattamente cosa fa, perché Fujifilm qui ha giocato sul contrasto selettivo tra vari colori, per massimizzare il contrasto cromatico tra tinte adiacenti.

Quello che possiamo dire per certo, osservando il grafico HS, è che ci sono shift cromatici evidenti nella zona dei verdi (patch 48) e dei rossi (patch 49), con i rossi-porpora che diventano rossi-arancio.

Come suggerisce il nome, il risultato finale ha un sapore vintage, con le immagini che ricordano un po' le vecchie stampe un poco sbiadite, che in effetti col tempo tendevano a virare un po' verso il rosso.    

Con queste premesse, è chiaro che la fedeltà cromatica non è al primo posto. L'errore cromatico è, senza grandi sorprese, sopra la media, ma vale la pena sottolineare come, pur visibile (l'errore errore massimo, su certe tinte, raggiunge i 18 punti dC94), l'errore medio si mantiene entro i 5 punti, che sono tipicamente considerati la soglia di visibilità. Pur essendo più artificiale di altre Simulazioni Pellicola, dunque, anche la CLASSIC Neg. rimane entro i binari del sostanziale realismo.    

PROVIA (sinistra) e Classic Neg. (destra) a confronto. Marcata de-saturazione ed elevato contrasto provocano un leggero effetto bleach-bypass.

PROVIA (sinistra) e Classic Neg. (destra) a confronto. In questo scatto è molto evidente anche il viraggio verso il rosso dello sfondo, che dà un po' il sentore delle vecchie stampe.