Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra: sono davvero macchine fotografiche 5G?

Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra: sono davvero macchine fotografiche 5G?

di Alberto De Bernardi , Roberto Colombo , pubblicato il

“Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra sono due dei più performanti cameraphone del 2024. Li abbiamo messi sotto torchio con tutte le prove che effettuiamo solitamente per le recensioni delle fotocamere, per saggiarne il comportamento e avere tutti i dati tecnici per un confronto ragionato”

Come abbiamo scoperto nell'intervista doppia di qualche settimana fa, il progetto di collaborazione tra Leica e Xiaomi ha cominciato a prendere vita nel 2021 con lo smartphone Xiaomi 12 Ultra, reso disponibile solo per il mercato cinese. Abbiamo poi visto fotocamere Leica su diversi prodotti del produttore cinese, ma possiamo dire che è in questo 2024 che Xiaomi ha 'ingranato la quarta' coi prodotti co-ingegnerizzati con Leica, in particolare con il lancio di Xiaomi 14 e soprattutto di Xiaomi 14 Ultra. La collaborazione ha portato benefici a entrambi i marchi, con Leica che si è dovuta confrontare con i processi tipici di un'azienda più giovane e con le tecnologie di fotografia computazionale e Xiaomi che ha sfruttato l'esperienza Leica per fare un salto di qualità a livello hardware fotografico (ottiche in primis), ma anche a livello di gestione cromatica.

Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra sono accomunati da diverse specifiche della scheda tecnica e da un comparto fotografico sviluppato insieme a Leica, ma hanno due anime profondamente diverse. Xiaomi 14 è un top di gamma tascabile, che fa del rapporto prestazioni/ingombri uno dei suoi più grandi punti di forza. Xiaomi 14 Ultra è invece un terminale più grosso e ingombrante, che sfrutta le dimensioni maggiorate per provare a fare il salto dal Cameraphone alla Smart Camera, in particolare se equipaggiato con gli accessori opzionali del Photography Kit.

In questa recensione vogliamo concentrarci in particolare sul comparto fotografico dei due smartphone, mettendoli a confronto, prossimamente, per ognuno dei due, arriverà anche la recensione 'classica' con tutte le considerazioni sui telefoni a tutto tondo.

Hardware

Come detto entrambi i prodotti integrano un comparto fotografico sviluppato in collaborazione con Leica, ma ci sono alcune differenze importanti a livello hardware.

  Xiaomi 14 Xiaomi 14 Ultra
SoC • Snapdragon 8 Gen 3 Mobile Platform
- 4nm power-efficient manufacturing process
- Qualcomm Adreno GPU
- Snapdragon X75 5G Modem-RF System
• Snapdragon 8 Gen 3 Mobile Platform
- 4nm power-efficient manufacturing process
- Qualcomm Adreno GPU
- Snapdragon X75 5G Modem-RF System
Fotocamera Fotocamera posteriore
LEICA VARIO-SUMMILUX 1:1.6-2.2/14-75 ASPH.
• 23mm f/1.6 Leica main camera
- 50MP wide camera
- Light Fusion 900 image sensor
- 13.5 EV high dynamic range, native 14-bit color depth
- 1/1.31" sensor size
- 2.4μm 4-in-1 Super Pixel
- f/1.6, 7P lens
- Xiaomi ProFocus
- Portrait Night mode
- 8K video recording
- Create in Dolby Vision up to 4K at 60fps
- Movie mode
- Ultra Night Video
• 75mm f/2.0 Leica floating telephoto camera
- 50/32MP (total/effective) telephoto camera
- f/2.0, 6P lens
• 14mm f/2.2 Leica ultra-wide camera
- 50MP ultra-wide camera
- f/2.2, 6P lens, 115° FOV
• Two photographic styles: Leica Authentic Look & Leica Vibrant
Look
• Master-lens system: 35mm Black and white, 50mm Swirly
bokeh, 75mm Portrait, and 90mm Soft focus
• 32MP in-display selfie camera
- 0.7μm pixel size
- f/2.0, 5P lens, 89.6° FOV
- Dynamic Framing (0.8x, 1x)
- Night mode
- Portrait mode
- HDR
Fotocamera posteriore
• LEICA VARIO-SUMMILUX 1:1.63-2.5/12-120 ASPH.
• 23mm Leica 1-inch main camera
- ƒ/1.63-ƒ/4.0 stepless variable aperture
- 50MP wide-angle camera
- LYT-900, 1" sensor size
- 1.6μm pixel size, 3.2μm 4-in-1 Super Pixel
- OIS, 8P aspherical lens
• 75mm Leica floating telephoto camera
- 50MP IMX858
- ƒ/1.8, OIS
- Supports 10cm macro photography
• 120mm Leica periscope camera
- 50MP IMX858
- ƒ/2.5, OIS
- Supports 30cm macro photography
• 12mm Leica ultra-wide camera
- 50MP IMX858
- ƒ/1.8, 122° FOV
- AF
- Supports 5cm macro photography
• Two Leica photographic styles: Leica Authentic Look, Leica
Vibrant Look
• Leica Filters: Leica Sepia, Leica Blue, Leica Vivid, Leica Natural,
Leica BW Natural and Leica BW High Contrast
• Master-lens system: 35mm Documentary, 50mm Swirly bokeh,
75mm Portrait, and 90mm Soft focus
• Six focal lengths: 12mm (ultra-wide), 23mm (wide), 75mm
(telephoto), 120mm (periscope), extra 46mm and 240mm focal
lengths through In-Sensor-Zoom.
• MasterCinema
• Movie mode
• 8K professional video recording at 30fps across all 4 lenses
• 10-bit LOG video recording, supports LUT import
• 16-bit Ultra RAW
Front Camera
• 32MP in-display selfie camera
- ƒ/2.0
- 1/3.14" pixel size
- Dynamic Framing (0.8x, 1x)
- Night mode
- HDR
- Portrait mode with bokeh and depth control
  • Dimensions: 152.8mm x 71.5mm x 8.2mm2
• Weight: 193g
• Corning Gorilla Glass Victus front
• 3D curved glass back
• IP68
• Colors: Black, White, and Jade Green4
Dimensions: 161.4mm x 75.3mm x 9.2mm1
• Weight: 219.8g
• Xiaomi Shield Glass Front
• Xiaomi nano-tech vegan leather back
• IP68
• Colors: Black, White
Display • 120Hz LTPO 6.36" AMOLED display
- 20:9, 2670 x 1200, 460 ppi
- LTPO, AdaptiveSync Pro
- Dynamic 1-120Hz
- Up to 240Hz touch sampling rate
- OLED materials type: Xiaomi-custom C8 display panel
- Brightness: HBM 1000 nits
• 120Hz WQHD+ 6.73" AMOLED display
- 20:9, 3200 x 1440, 522 ppi
- 1-120Hz LTPO: AdaptiveSync Pro, up to 240Hz touch sampling
rate3
- Brightness: HBM 1000 nits (typ), 3000 nits (peak)
- DCI-P3 color gamut
- 68 billion colors
• Pro HDR display
• Dolby Vision®, HDR10+, HDR10, HLG
Batteria • 4610mAh
• 90W HyperCharge su USB-C
• 50W wireless HyperCharge
• 5000mAh
• Xiaomi AdaptiveCharge
• 90W HyperCharge su USB-C
• 80W wireless HyperCharge
• Reverse wireless charging

Il 14 "standard" utilizza un sensore principale (Light Fusion 900) da 1/31" e 50 Mpixel, che lavora internamente a 14 bit ed è accreditato di una gamma dinamica di 13,5 EV. Si tratta di un sensore che nasce per essere utilizzato con tecnologia pixel binning 4-in-1 e per scattare immagini normalmente a 12,5 megapixel. Per questa ragione il produttore dichiara che i singoli pixel misurano 2,4 micron, dato che però è relativo ai quattro pixel adiacenti dello stesso colore. Se contassimo tutti i 50 megapixel come singoli avremmo una dimensione di 1,2 micron.

Può essere utile, a titolo di confronto, valutare la dimensione dei pixel dei sensori che troviamo sulle attuali fotocamere mirrorless. I sensori Micro QuattroTerzi da 25 Mpixel hanno un pixel pitch di 3 micron, così come, grossomodo, gli APS-C da 40 Mpixel (3,05 micron): in entrambi i casi parliamo dei sensori con la più alta risoluzione nel rispettivo formato. Quando lavora coi pixel accorpati, quindi, il sensore principale non è così lontano dal pixel pitch di una fotocamera: un dato interessante da tenere in considerazione quando parliamo di qualità.

Il sensore principale di Xiaomi 14 è sfruttato da un'ottica stabilizzata Summilux f/1.6 equivalente a 23mm, insospettabilmente sofisticata considerate le dimensioni: 7 lenti a elevata trasmittanza, comprese lenti asferiche, e filtro IR. Proprio nella capacità di miniaturizzare un'ottica complessa è il frangente in cui l'esperienza Leica è stata fondamentale. Troviamo poi a bordo dello Xiaomi 14 altre due ottiche, altrettanto sofisticate. Il 75mm f/2 integra 6 lenti, è anch'esso stabilizzato, ed è un "tele-macro": la sua particolare costruzione a gruppi flottanti gli consente infatti di focheggiare a partire da soli 10 centimetri. L'ultra-grandangolare equivalente a 14mm è invece un f/2.2 costituito da 6 lenti, ed è stabilizzato solo elettronicamente.

Con queste 3 ottiche fisiche, lo Xiaomi 14 mette a disposizione 4 focali utilizzabili. Considerando, come fa lo smartphone stesso, "1x" la 23mm, è possibile scattare a 0,6x fino a 50 Mpixel con l'ottica grandangolare, a 3,2x fino a 50 Mpixel con l'ottica tele, e infine a 2x a risoluzione ridotta (circa 12 Mpixel) con ritaglio dall'ottica tele, sfruttando la tecnologia in-sensor zoom, senza perdita di dettaglio (non c'è interpolazione, ma si sfrutta il sensore a 50 megapixel a piena risoluzione, applicando un ritaglio).

Dietro le ottiche tele e ultra-grandangolare troviamo sensori sempre da 50 Mpixel, ma meno pregiati, le cui caratteristiche tecniche non sono esplicitate dal costruttore ma che, verosimilmente, non differiranno molto da quelle del Sony IMX 858 utilizzato anche dal modello Ultra (diagonale grossomodo dimezzata, dimensione dei pixel ridotta a circa un quarto).  

Il top di gamma Xiaomi 14 Ultra, dal canto suo, utilizza un sensore principale da 1" di produzione Sony (LYT-900), sempre da 50 Mpixel e 14 bit di profondità colore interna, con pixel 4-in-1 da 3,2 micron (singoli pixel 1,6 micron) che, per questo, è accreditato di una gamma dinamica ancora superiore: nientemeno che 14 EV.  

Questo sensore è sfruttato da un'ottica simile all'ottica principale del modello standard, ma non la stessa. Parliamo infatti anche in questo caso di un Summilux f/1.6 equivalente a 23mm, ma qui le lenti sono 8 (contro 7) e il diaframma è meccanico, con apertura che varia da f/1.63 a f/4 in passi da 0,1 EV.  
Le altre ottiche utilizzano invece un sensore Sony IMX 858, sempre da 50 Mpixel, ma da 1/2,51".

L'ottica ultra-grandangolare è ancora più estrema che nel caso precedente – equivale infatti a un 12mm. Il suo schema ottico prevede 7 lenti, ha un'apertura massima f/1.8 ed è in grado di focheggiare da soli 5cm. Le ottiche tele sono poi due. La prima è una 75mm, come nel caso precedente, con caratteristiche simili ma leggermente più luminosa: f/1.8, 6 lenti, funzionalità macro con distanza minima di messa a fuoco di 10 centimetri. A estendere ulteriormente la focale troviamo poi una seconda ottica tele periscopica equivalente a 120mm, con apertura massima f/2.5 e capace di focheggiare a partire da 30cm. L'ottica standard da 23mm ed entrambe le ottiche tele sono dotate di stabilizzatore ottico.

Con queste 4 ottiche fisiche, lo Xiaomi 14 Ultra mette a disposizione 6 focali comprese tra 12 e 240mm equivalenti. Considerando, di nuovo, come "1x" la 23mm, abbiamo, nell'ordine: 0,5x, 1x, 2x, 3,2x, 5x e 10x. E' possibile scattare a piena risoluzione a 50 Mpixel con le ottiche principali 0,5x, 1x, 3,2x e 5x.

Risoluzione



La risoluzione del 14 a 14mm (0,6x) non è eccezionale, e si osserva lo strano (ma già riscontrato su altri modelli) fenomeno secondo cui l'altissima risoluzione di 50 Mpixel non porta vantaggi apprezzabili: la dimensione del file aumenta, ma la soglia di buona leggibilità non si scosta dalle 1.200 LW/PH e, in entrambi i casi, la patch da 1.800 LW/PH non offre più alcun dettaglio leggibile. In questo scenario, disquisire sull'esistenza o meno di una minima differenza a 1.600 LW/PH appare pretestuoso.

Le immagini prodotte dal 14 Ultra con l'ottica grandangolare (12mm) appaiono invece decisamente più incise e dettagliate. In questo caso, anche a risoluzione standard, la patch da 2.000 LW/PH è infatti ancora intellegibile (anche se pesantemente penalizzata da artefatti), e passando a 50 Mpixel la stessa patch diventa perfettamente leggibile e sostanzialmente priva di artefatti. Questo significa anche che, per il 14 Ultra, esiste una differenza tangibile tra risoluzione standard e Hi-Res, anche per l'ottica grandangolare.

I risultati migliori, per entrambi i modelli, si ottengono ovviamente a 23mm (1x), focale che beneficia tanto dell'ottica quanto del sensore più pregiato. Il Xiaomi 14 mostra, a 12,5 Mpixel, buona leggibilità fino a 1.400 LW/PH, fenomeni di aliasing a partire da 1.600 LW/PH ed estinzione del pattern in corrispondenza grossomodo delle 2.000 LW/PH. Le immagini prodotte da Xiaomi 14 Ultra mostrano sostanzialmente lo stesso contenuto di informazione, con la sola differenza che in questo caso il limite pare essere più l'effetto moirè che gli artefatti. All'atto pratico, non cambia molto per l'utente…

Passare a 50 Mpixel, per il 14 standard a 1x, significa spostare le prime tracce di aliasing a 2.400 LW/PH, con la patch da 2.000 LW/PH ancora perfettamente leggibile e completa estinzione del pattern oltre le 3.000 LW/PH.

Di nuovo, il 14 Ultra fa registrare grossomodo gli stessi risultati. Possibile disquisire sulle differenze della patch 2.400 LW/PH a 50 Mpixel, che per il 14 Ultra risulta maggiormente affetta da artefatti ma più libera da aliasing, ma si tratta di quisquilie.

La focale 2x è chiaramente percepibile come un crop per entrambi i modelli. Non che il dettaglio sia catastrofico ma, non potendo contare sui 50 Mpixel, si nota un evidente passo indietro rispetto alla 1x: in questo caso, la patch da 1.200 LW/PH, pur leggibilissima, mostra già le prime tracce di aliasing, in quella da 2.000 LW/PH la leggibilità è quasi del tutto compromessa e in quella da 2.400 LW/PH, laddove i 50 Mpixel 1x mostravano le prime tracce di aliasing, è qui si vede grigio uniforme.

Alla focale 3,2x il livello di dettaglio torna a salire, ma senza raggiungere il livello della focale 1x, e tornano ad amplificarsi le differenze tra il modello standard e Ultra. Il 14 standard mostra un degrado più rapido e, aspetto non trascurabile, una spiccata sovra-elaborazione del file che, nel tentativo di dare maggiore percezione di nitidezza, rende l'immagine decisamente più "artificiale". L'Ultra, invece, "regge" molto meglio e, rispetto alla focale 1x, mostra solo minimi segni di degrado.

Passando a 50 Mpixel, per Xiaomi 14 sono significative le patch da 1.600 e 2.000 LW/PH. Nella prima, alla focale 3,2x, la sovra-elaborazione del file genera "scalini" visibili. Nella seconda, la quantità di artefatti generati dalla sovra-elaborazione è tale da alterare significativamente la trama e compromettere quasi del tutto la leggibilità della patch stessa. L'Ultra consente invece di intuire l'esistenza di un reticolo fino a 2.400 LW/PH.

Solo per il modello 14 Ultra, è poi disponibile la focale 5x che si comporta sostanzialmente come la 3,2x. Non stiamo dunque a ripeterci, piuttosto sottolineiamo come avere un buon 120mm equivalente su uno smartphone, per di più con ottime capacità macro, non sia cosa di tutti i giorni.  

Still Life - Serie ISO


Con lo still-life abbiamo valutato, principalmente, la resa ad alti ISO, riscontrando un sostanziale pareggio tra i modelli 14 e 14 Ultra. In effetti, pur consapevoli che si tratta di percezioni soggettive, poco attendibili quando le prestazioni sono molto simili, ci spingiamo ad affermare che il 14 standard mostri, tra i due, i risultati migliori a qualsiasi sensibilità, il che contrasta col dato tecnico che vede il 14 ultra favorito dalla maggior dimensione dei pixel.


Abbiamo ripetuto il test a 3,2x, quindi con sensore diverso, ottenendo risultati più incerti dal punto di vista del rumore, soprattutto a causa della maggior incisività delle immagini prodotte dal 14 Ultra che restituisce, per questo, risultati complessivamente molto migliori. Il livello di rumore sottostante sembra essere analogo, ma la differenza qualitativa a favore del 14 Ultra rende la valutazione sul rumore di scarso interesse.

La risposta del 14 Ultra a 5x è del tutto analoga a quella ottenibile a 3,2x.


Anche questi modelli, così come riscontrato su altri in passato, e a prescindere dal sensore utilizzato, a 50 ISO nelle nostre condizioni di prova sottoespongono visibilmente (circa 1 stop). Ancora una volta, abbiamo infine voluto indagare sull'opportunità di usare il formato RAW, e ancora una volta la risposta è negativa – meglio lasciar fare allo smartphone e all'elaborazione in camera effettuata dall'ISP.

Profondità di campo

Solo per il modello 14 Ultra, dotato di diaframma meccanico, abbiamo voluto verificare la rilevanza di una simile caratteristica, testando profondità di campo e vignettatura a diverse aperture. Per quanto riguarda la profondità di campo, come si può vedere dall'esempio mostrato, la differenza tra f/1.8 e f/4 è molto evidente, ma vanno sottolineati due aspetti. Innanzitutto, queste differenze sono state registrate a distanza ravvicinata, dove la profondità di campo si assottiglia enormemente. A distanze oltre il metro, le differenze tendono a sfumare e… per fortuna. Il secondo aspetto è infatti una certa erraticità nella messa a fuoco ravvicinata, tanto per limiti intrinseci del mezzo quanto per modo d'uso (toccare un punto dello schermo non è l'ideale in termini di precisione). In definitiva, la differenza tra diaframmi esiste e, volendo, può essere utilmente sfruttata a fini creativi, ma nel quotidiano sarà scarsamente percepibile.




Sempre insignificante, invece, la differenza di vignettatura, che passando dall'apertura massima (f/1,63) alla minima (f/4) si sposta di pochissimo: da -2,37 EV (f/4) a –2,53 (f/1,63) agli angoli, da -1,3 EV (f/4) a –1,54 (f/1,63) ai bordi. Praticamente nulla.

Colore

Dal punto di vista colorimetrico, il 14 e il 14 Ultra non mostrano differenze apprezzabili, ragion per cui non faremo distinzioni tra i due. Entrambi offrono i due preset Leica "autentico" e "vivace", dall'ovvio intento.
Entrambi, dobbiamo dire, sono decisamente buoni. Il preset autentico porta a una saturazione media nell'intorno del 115% (115,4% - 116,9%) con errori cromatici medi dC94 inferiori a 4 punti ed errore massimo di circa 11 punti. Nessuno shift cromatico significativo da segnalare.

Il profilo vivace ovviamente "spinge" un po' di più sulla saturazione (circa 130%), ma senza apparire eccessivo o fasullo, e con errori cromatici medi comunque inferiori a 5 punti, che è un ottimo risultato.


Non si registrano cambiamenti significativi cambiando focale (quindi sensore), così come non si registrano cambiamenti significativi né cambiando risoluzione né al crescere della sensibilità ISO, fino a 6400 ISO compresi (110% saturazione, errore dC94 medio sempre inferiore a 4 punti, errore massimo 12,8).


Come ci è già capitato di dire, con il lavoro fatto in collaborazione con Leica, Xiaomi ha ottenuto una buonissima omogeneità tra le diverse fotocamere, che possono quindi essere utilizzate con fine pureamente creativo e senza le limitazioni tipiche di una volta, quando a offrire qualità era solo il sensore principale. In questo senso l'esperienza d'uso si avvicina maggiormente a quella di una fotocamera a ottiche intercambiabili che, visto che al variare della focale non 'cambia' il sensore, offre risultati costanti (nei limiti delle prestazioni dell'ottica). Qui sopra, per un confronto diretto, il comportamento cromatico di una fotocamera Leica, in particolare la compatta full frame Leica Q3.

Photography Kit: Xiaomi Ultra 14 fa un passo in più

Quando parliamo di fotocamere nelle nostre recensioni dedichiamo ampio spazio all'ergonomia e all'efficacia di utilizzo. Generalmente su questo fronte non c'è molto da dire parlando di smartphone, ma con il Photography Kit opzionale fa fare un deciso passo avanti in termini di ergonomia fotografia a Xiaomi 14 Ultra. Un accessorio simile era stato reso disponibile anche per il modello precedente, ma in questo caso siamo di fronte a un upgrade con nuove funzionalità. Principalmente il kit si compone di una cover, di un'impugnatura aggiuntive e di tre anelli da montare attorno all'obiettivo. La custodia accoppia una cornice a effetto metallico con una copertura zigrinata, che richiama direttamente quella delle fotocamere.

Stesso stile anche per l'impugnatura, che oltre a offrire pulsanti 'fotografici' integra ora (rispetto al modello precedente) anche una batteria aggiuntiva da 1.500 mAh. L'impugnatura offre un pulsante di scatto a due vie per lo scatto/messa a fuoco, una ghiera di regolazione (di default assegnato alla compensazione dell'esposizione), un comando dedicato allo zoom concentrico al tasto di scatto e un pulsante di avvio diretto della registrazione video. L'impugnatura ha la stessa funzione ergonomica di quella di una fotocamera, migliorando la presa, riducendo l'affaticamento e permettendo di utilizzare lo smartphone per scattare 'a una mano'.

La cover del Photography Kit offre anche un innesto, ispirato a quello delle ottiche per fotocamere, su cui è possibile montare due anelli con finitura metallica (color argento o rame) con pura funzione estetica e un anello portafiltri da 67 millimetri, che permette di montare accessori fotografici quali filtri colore, polarizzatori e filti ND. L'effettiva utilità dell'anello portafiltri è limitata. in quanto una piccolissima porzione di utenti sarà in grado effettivamente di sfruttarlo a pieno, ma è interssante la possibilità di montare un classico filtro UV per scopo di protezione delle ottiche del sistema di fotocamere, anche considerato il fatto che, rispetto al kit di Xiaomi 13 Ultra, in questo caso - purtroppo - non è incluso il tappo.


Sfruttando la porta USB-C integrata nell'impugnatura è possibile caricare in modo intelligente sia lo smartphone sia la batteria aggiuntiva, con un sistema di priorità nei confronti dello smartphone. All'impugnatura (che si blocca in posizione con un sistema a scatto con pulsante di rilascio di sicurezza) è possibile collegare un laccetto da polso, che rende l'esperienza utente ancora più simile a quella di una vecchia fotocamera compatta.


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Commenti (6)

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Commento # 1 di: popye pubblicato il 31 Maggio 2024, 11:51
come da titolo..."Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra: sono davvero macchine fotografiche 5G?"
praticamente si ma è una tendenza che è partita qualche anno fa quella di mettere sistemi fotografici sempre più potenti dentro ai telefoni perciò quello che non capisco è perchè i produttori di macchine fotografiche non abbiano provato a metterci dentro dei telefoni...
Commento # 2 di: Zappz pubblicato il 31 Maggio 2024, 12:55
Veramente bello l'ultra! Per me che è fondamentale la parte fotografica sarebbe il telefono ideale.
Commento # 3 di: Fede pubblicato il 01 Giugno 2024, 19:40
Originariamente inviato da: popye
come da titolo..."Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra: sono davvero macchine fotografiche 5G?"
praticamente si ma è una tendenza che è partita qualche anno fa quella di mettere sistemi fotografici sempre più potenti dentro ai telefoni perciò quello che non capisco è perchè i produttori di macchine fotografiche non abbiano provato a metterci dentro dei telefoni...


Beh, l'ultra con il photo kit di fatto è l'anello mancante tra i due mondi.
Una macchina fotografica telefonante.
Condivido appieno questo trend, e sarei ben felice se si spingessero anche oltre. Sarei ben felice se il telefono si incicciottasse un pochino, se consentisse l'installazione di ottiche migliori.
Proprio ieri parlavo con un amico di quanto senta sempre meno il bisogno di portarmi dietro la reflex da quando ho preso un pixel 8 pro, e proprio ieri facevamo un confronto tra foto fatte con l'uno e con l'altra.
Ebbene il delta c'è, sarebbe ipocrita negarlo, ma la domanda è:
il peso vale le differenze qualitative?
Ben venga questo Xiaomi...
Commento # 4 di: lucas72 pubblicato il 02 Giugno 2024, 14:23
Hanno fatto sicuramente passi da gigante sotto l'aspetto fotografico, ma non potranno mai essere simili alle fotocamere perché l'ottica rappresenterà sempre un limite fisico. Certo per la maggior parte trascurabile per chi si diletta a fare foto non professionali o solo selfie.
Commento # 5 di: rockrider81 pubblicato il 03 Giugno 2024, 09:49
Foto non professionali ? .... Considerà che a livello mondiale ormai la stragrande maggioranza di foto che vedi in giro pubblicate ovunque sono scattate con uno "smartphone" .... è una triste realtà ... :-)
Commento # 6 di: Zappz pubblicato il 03 Giugno 2024, 10:40
Originariamente inviato da: Fede
Beh, l'ultra con il photo kit di fatto è l'anello mancante tra i due mondi.
Una macchina fotografica telefonante.
Condivido appieno questo trend, e sarei ben felice se si spingessero anche oltre. Sarei ben felice se il telefono si incicciottasse un pochino, se consentisse l'installazione di ottiche migliori.
Proprio ieri parlavo con un amico di quanto senta sempre meno il bisogno di portarmi dietro la reflex da quando ho preso un pixel 8 pro, e proprio ieri facevamo un confronto tra foto fatte con l'uno e con l'altra.
Ebbene il delta c'è, sarebbe ipocrita negarlo, ma la domanda è:
il peso vale le differenze qualitative?
Ben venga questo Xiaomi...


Esatto, anche io ho una reflex e 2 mirrorless, ma alla fine uso spesso lo smartphone. Ogni volta che cambio telefono lo scelgo soprattutto in base al comparto fotografico.