La storia si ripete: così com'è accaduto per le 100 Mpixel di prima generazione, e con le 50 Mpixel prima di loro, Fujifilm ha rilasciato la GFX 100S II che, come da tradizione, ripropone il contenuto tecnologico della GFX 100 II in un corpo macchina più compatto e dal costo inferiore.
Ovviamente, per ridurre il prezzo di listino, qualche economia deve essere fatta. Lecito dunque chiedersi cosa si ottiene in meno acquistando la "S". Ebbene, anticipando il contenuto della scheda tecnica nella pagina successiva, la risposta è: principalmente, il mirino. Quella della "S", beninteso, è ottimo, ma quello della sorella maggiore offre, oltre a maggior risoluzione, uno schermo più grande e un'inarrivabile ingrandimento 1x.
Il sensore della S, inoltre, è meno performante in termini di trasferimento del dato, così la raffica, oltre a essere di un fotogramma al secondo più lenta, dura sensibilmente meno – una ventina di RAW compressi contro 300.
Infine, la ripresa video si ferma alla risoluzione 4K 30p, mentre la sorella maggiore arriva a 8K, oppure, alla risoluzione 4K, può registrare 60 fps.
Tutti compromessi più che accettabili per una larga fascia di utenti, a fronte dei quali si risparmiano oltre 2500 Euro, potendo così acquistare lo stato dell'arte della tecnologia Large Format a un prezzo che, ormai, è confrontabile – se non inferiore – ai modelli 35mm top di gamma: 5.595 Euro (solo corpo).
Essendo la qualità d'immagine del tutto sovrapponibile a quella della GFX 100 II, in questa recensione ci concentreremo sull'esperienza d'uso, cogliendo l'occasione per parlare di un'altra grossa novità del sistema GFX: il FUJINON GF500mmF5.6 R LM OIS WR, cioè la focale più lunga oggi disponibile, che con suoi circa 400mm equivalenti permette alle medio formato Fujifilm di affrontare generi finora impensabili come la fotografia naturalistica. Il prezzo di listino di questo obiettivo è di 3965 Euro.
La fotocamera è stata testata anche con il GF80mmF1.7 R WR, e i test di risoluzione si riferiscono a quest'ultimo.