Nikon Z6 III, arriva il sensore "quasi" stacked

Nikon Z6 III, arriva il sensore "quasi" stacked

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Con la terza generazione, la Nikon Z6 III acquista grandi performance e migliora efficacia e usabilità del sistema AF. Significativo passo avanti rispetto alla generazione precedente, purtroppo anche nel prezzo. ”

Qualità d'immagine

Con il Nikkor Z 50mm F1.8 S, la nuova Z6 III ha fatto registrare il punteggio MTF perfetto: 3958 LW/PH. Per una fotocamera che conta 4032 linee orizzontali, è qualcosa di veramente inusuale …

Sicuramente il livello di dettaglio non manca, a ennesima conferma del fatto che le big megapixel hanno indubbiamente il loro fascino e le loro ragioni di esistere, ma che 24 Mpixel "ben sfruttati" possono regalare molte soddisfazioni e, per un utilizzo generico, sono spesso la soluzione più equilibrata.

Torniamo rapidamente sui punteggi ottenuti con la Z6 II (soprattutto un confronto tra ottiche, essendo stato quel modello testato unicamente con il 24-70mm f/4). Avevamo registrato, all'epoca, circa 3000 LW/PH, sottolineando come il punteggio fosse da imputare soprattutto all'ottica, che non andava oltre 0,38 C/P. Ebbene il 50mm F1.8 (0,49 C/P) ha confermato, a distanza di tempo, quell'impressione, svelando il vero potenziale anche della Z6 II.

La risposta cromatica è ottima ed estremamente stabile almeno tra 100 e 6400 ISO, tra cui si registrano una saturazione con profilo standard pressoché perfetta (105% circa) ed errori puramente cromatici dC 94 costantemente inferiori a 2,5 punti. 

100ISO
100 ISO

800ISO
800 ISO

1600ISO
1600 ISO

3200ISO
3200 ISO

6400ISO
6400 ISO

12800ISO
12800 ISO

25600ISO
25600 ISO

51200ISO
51200 ISO

La risposta ad alti ISO non è migliorata rispetto al modello precedente, anzi possiamo dire che, per quanto visto da noi – complice ovviamente la maggior incisività delle immagini prodotte con il 50mm – la "grana" ad alti ISO risulti più evidente. Il comportamento è comunque qualitativamente identico: immagini pulite fino a 3200 ISO compresi, con un emergere del rumore lento e progressivo che non va a impattare sul livello di leggibilità dei dettagli.

100 ISO
100 ISO

6400 ISO
6400 ISO

+5 EV
+5 EV

+6 EV
+6 EV

A 6400 ISO si nota un primo cambio di marcia, con la grana che diventa più evidente e invasiva, e da questo punto in poi, degrado qualitativo è rapido e inesorabile. Come immaginato, a nulla valgono i 64000 ISO considerati nativi, perché già a 51.200 i dettagli fini sono completamente perduti e la qualità complessiva risulta, in entrambi i casi, sotto la soglia della sufficienza. Va comunque notato, a onor del vero, che a 51.200 ISO la Z6 III mostra un rumore puramente cromatico visibilmente inferiore a quello fatto registrare dalla generazione precedente.

Confermata l'eccellente malleabilità del RAW già mostrata dal modello precedente. La Nikon Z6 III sopporta infatti con disinvoltura correzioni di ben 5 EV, mostrando il fianco (sottoforma di viraggio cromatico) solo a 6 EV di sovra-esposizione.