'Scaffale senza camera da 1"' questo il primo commento alla nostra anteprima del quadricottero DJI Air 3. Ora, a poco più di un anno dalla presentazione di quel modello, sembra che DJI legga le nostre recensioni e i vostri commenti e infatti il nuovo drone si presenta sfoggiando una fotocamera con sensore da 1 pollice.
DJI Air 3S: nuova fotocamera da 1 pollice e RTH intelligente
DJI Air 3S: ora c'è la fotocamera da 1 pollice
Non c'è solo la fotocamera principale con sensore più grande, ma ci sono anche importanti novità per quanto riguarda il volo, anche grazie all'integrazione di una nuova generazione di sensori.
DJI Air 3S continua a proporre il collaudato (e molto efficace) schema a doppia fotocamera, accoppiando alla fotocamera principale da 24mm (sensore CMOS 50 megapixel - f/1.8) una fotocamera tele 3x con focale equivalente 70mm, apertura f/2.8 e sensore CMOS da 48 megapixel in formato 1/1,3". DJI dichiara 14 stop di gamma dinamica per entrambi i sensori e una maggiore sensibilità massima. In modalità normale ci si può spingere fino a 12.800 ISO, mentre nei formati D-Log M e HLG si arriva ora a 3.200 ISO. Non solo, ora anche in modalità di colore normale, Air 3S può registrare video a 10 bit in codec H.265. Molto comoda, quando si usa il profilo colore D Log M, è l'applicazione della LUT in tempo reale, che permette anche ai meno esperti di previsualizzare il risultato finale delle riprese.
Entrambe le fotocamere permettono di registrare in tutti i formati video fino a 4K/60p e di salire in modalità Slow-Motion al 4K 120 fps (Full HD 240 fps).
Tra le piccole novità, ma che molti apprezzeranno, la modalità Panorama Libero, che si somma alle modalità preimpostate e permette di scegliere liberamente la porzione di scena da inquadrare per la creazione del panorama. Semplicemente si decide il punto di partenza in alto a sinistra orientando il drone e successivamente quello in basso a destra: DJI Air 3S si occupa poi di riprendere il giusto numero di scatti per andare a comporre il panorama desiderato.
Sopra il gimbal sono visibili il LiDAR e uno dei sensori di visione
Novità importanti riguardano la sensoristica e permettono a DJI Air 3S di volare in condizioni davvero complicate in modo sicuro. Air 3S è il primo drone DJI dotato di LiDAR frontale e a esso si sommano sensori a infrarossi time-of-flight (ToF) verso il basso oltre a sei sensori visivi (due frontali, due posteriori e due inferiori) per rilevare gli ostacoli in ogni direzione, anche nelle ore notturne.
Per mettere alla prova abbiamo attivato l'inseguimento del soggetto e ci siamo messi a camminare su un sentiero tra un tunnel di piante nel bosco, con molti rami sporgenti: il drone ci ha seguiti in modo davvero fantastico, adattando la sua rotta agli ostacoli e senza mai fermarsi, trovando sempre un pertugio per passare tra i rami in modo sicuro.
La nuova sensoristica permette anche un'altra novità super gradita: la funzione RTH (Return to Home) Smart. Se fino ad ora per la funzione di rientro automatico al punto di partenza era necessario analizzare bene lo scenario della missione e fissare un'altitudine per la rotta di ritorno, ora il drone adatta la rotta di rientro in base all'ambiente circostante, ricalcando quella di andata. Infatti DJI Air 3S memorizza i percorsi di volo in presenza di un'illuminazione adeguata per assicurare un ritorno sicuro anche quando si decolla da luoghi con segnale satellitare assente o instabile.
A livello manovre, Air 3S introduce la nuova funzione Soggetto in evidenza, che mantiene il soggetto a fuoco, anche durante il volo manuale o quando il soggetto si allontana dal centro dell'inquadratura. Questa funzione permette al pilota di concentrarsi interamente sugli aspetti più creativi delle riprese, come la composizione e il movimento della fotocamera.
Per essere subito pronti a volare e non avere problemi di compatibilità con le schede di memoria (soprattutto in termini di velocità di scrittura), DJI Air 3S offre 42 GB di memoria integrata. Molto utile è poi la funzione che permette di accedere ai video memorizzati sul drone anche senza doverlo accendere (per tutti quelli che non amano accendere un drone all'interno di una stanza, anche se ripiegato): con QuickTransfer è possibile inviare file da Air 3S a uno smartphone anche quando il drone è spento. Anche il trasferimento di dati a un computer può essere effettuato con il drone spento: basta collegare Air 3S usando un cavo USB compatibile.
Le batterie da 4.276 mAh (62,5 Wh) permettono un'autonomia di volo di circa 45 minuti, inoltre la stazione di ricarica supporta la ricarica rapida PD e la funzione di accumulo di energia per trasferire la carica residua da più batterie con poca energia alla batteria con l'energia residua più alta.
DJI Air 3S è dotato di tecnologia di trasmissione video DJI O4 HD e offre una trasmissione video 10 bit a 1080p/60fps su distanze fino a 20 chilometri. Inoltre è possibile usare direttamente l'accessorio opzionale DJI Cellular Dongle 2, inserendolo direttamente senza l'uso di altri accessori, per non doversi preoccupare delle interferenze sul segnale O4, in quanto la rete 4G fornisce una trasmissione video e un controllo del drone stabili, migliorando la sicurezza del volo e riducendo i rischi di disconnessione ridondando la connessione.
Prezzo e disponibilità
DJI Air 3S è disponibile per l'acquisto su store.dji.com e partner commerciali autorizzati, con spedizione a partire da oggi, nelle seguenti configurazioni:
- DJI Air 3S RC-N3 è in vendita al prezzo di 1.099 € e consente ai piloti di controllare le immagini live dalla fotocamera e lo stato del volo utilizzando il proprio smartphone
- DJI Air 3S Combo Fly More (DJI RC-N3) è in vendita al prezzo di 1.409 € e include il radiocomando DJI RC-N3, un set di filtri ND, due batterie aggiuntive, un hub di ricarica per batterie, una borsa a tracolla
- DJI Air 3S Combo Fly More (DJI RC 2) è in vendita al prezzo di 1.609 € e include il radiocomando DJI RC 2 con schermo ad alta luminosità 700 nit da 5,5 pollici e 1080p, un set di filtri ND, due batterie aggiuntive, un hub di ricarica per batterie, una borsa a tracolla e altro ancora.
DJI Air 3S: nuovamente un'evoluzione convincente
Anche questa volta DJI ha tirato fuori dal cilindro un'evoluzione molto interessante del suo prodotto, mantenendo fisse le caratteristiche più importanti, ma aggiungendo novità di rilievo.
Come detto il sensore da 1 pollice è quella che risulterà più visibile a molti, ma dal nostro punto di vista è la nuova sensoristica di volo per l'evitamento ostacoli a rappresentare l'evoluzione di maggiore rilievo, aumentando la sicurezza del volo, le possibilità di utilizzo in scenari molto complessi. Inoltre la funzione RTH Smart toglie uno dei patemi dei piloti, permettendo un rientro sicuro in tutti i contesti, anche quando (magari per disattenzione) non si è fissata l'altitudine ideale per il ritorno automatico al punto di partenza.
Dal punto di vista delle riprese, rispetto al modello precedente, c'è un passo in avanti sulla fotocamera principale, che però ora ha una resa leggermente migliore di quella tele, differenza che invece su Air 3 era praticamente assente. La differenza è comunque lieve e per molti potrebbe essere interessante il passaggio al sensore da 1 pollice, soprattutto se si utilizza il drone in condizioni di illuminazione difficili.
Il prezzo della versione base non cambia rispetto al modello precedente e ora include il radiocomando più recente DJI RC-N3, mentre lievita il prezzo dei kit Fly More Combo. Tra tutti noi consigliamo la versione con radiocomando DJI RC 2 con schermo integrato ad alta luminosità, ottimo sul fronte dell'ergonomia e sempre ben visibile anche in condizioni di forte illuminazione ambientale.