Canon EOS R1, avveniristica e tradizionale allo stesso tempo. La prova

Canon EOS R1, avveniristica e tradizionale allo stesso tempo. La prova

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Risoluzione "classica" da sportiva. Otturatore elettronico e meccanico. Sistema AF da fantascienza, ma che può essere utilizzato anche escludendo l'iA… La EOS R1 è una meraviglia. Non è, però, semplicissima da padroneggiare, e costa il 30% più della rivale Z9. ”

Introduzione

La EOS R1 è la nuova, attesa ammiraglia di casa Canon. La prima mirrorless a fregiarsi del numero 1, che da sempre contraddistingue, nel sistema EOS, le fotocamere professionali per utilizzo sportivo e reportage.

Canon è stata più prudente di altri nell'abbandonare lo specchio, avvicinandosi a questa tappa dapprima con la 1D X Mark III del 2020 che, sebbene reflex, può in un certo senso essere considerata una fotocamera ibrida, grazie al suo sistema AF LiveView operativamente equivalente a quello reflex tradizionale. È poi arrivata la EOS R3, realmente disponibile da inizio 2022. Per molti aspetti, già un'ammiraglia in piena regola, ma Canon ha preferito proseguire lo sviluppo (e mantenere il suo classico ciclo vita di 4 anni per le ammiraglie).


Siamo così arrivati al 2024 con questa EOS R1, che fa sorgere spontanea la domanda: cosa offre più di EOS R3?!? In estrema sintesi: velocità e "intelligenza".
Velocità a cominciare dal sensore, la cui lettura richiede circa la metà del tempo rispetto a R3 (con positive ricadute su rolling shutter, cadenza di scatto e fluidità di visione nel mirino). Il mirino, per inciso, è anch'esso di una categoria superiore a quello – buono ma non al top – di R3.

L'intelligenza, e intendiamo ovviamente l'iA, pervade poi l'intera macchina, influenzando non solo il sistema AF e il riconoscimento dei soggetti, ma anche l'elaborazione delle immagini in camera grazie a specifici algoritmi di denoise e upscaling basati su reti neurali.      

Anche per l'ammiraglia, Canon ha scelto la via più tradizionale del sensore da 24 Mpixel, producendo così uno strumento più mirato a fotografia sportiva e reportage, a differenza dei concorrenti Nikon e Sony che hanno puntato, invece, sull'alta risoluzione per creare prodotti maggiormente versatili e "generalisti". Così, forse per la prima volta nella loro storia moderna, Canon e Nikon non hanno un prodotto davvero equivalente a sfidarsi al vertice della piramide…

Il prezzo di listino (arrotondato alla decina) è 7750 Euro, da confrontare con i 7650 Euro della 1D X Mark III (2020) e i 6290 della EOS R3. La Nikon Z9, dal canto suo ha debuttato a inizio 2022 a 6100 Euro.

A margine della recensione della R3 ci siamo trovati a fare analoghi confronti, auspicando in quell'occasione che il prezzo della R1 potesse essere inferiore a quello della 1D X Mark III. Così non è stato, il che ci porta a chiederci le ragioni di questo ormai ampio divario di prezzo tra i modelli top di Canon e Nikon. In tempo di reflex, anche la D6 costava circa 7200 Euro, ma Nikon è riuscita a produrre un'ammiraglia mirrorless sensibilmente più economica; in casa Canon, al contrario, i prezzi di listino sono costantemente cresciuti, spesso in modo non trascurabile.    

La fotocamera è stata testata con gli obiettivi nativi RF 100-500mm F4.5-7.1 L IS USM e RF 50mm F1.2 L USM messi a nostra disposizione. Le misure di risoluzione si riferiscono a quest'ultimo. Per la prova sul campo sono state utilizzate anche altre ottiche EF (soprattutto il 70-200mm F2.8L IS USM III) tramite adattatore.