Lumix S9, Full Frame atipica per content creator

Lumix S9, Full Frame atipica per content creator

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“Panasonic ha creato, con la Lumix S9, una 35mm super-compatta e un piccolo ecosistema fatto di zoom collassabile, App e facilitazioni software, per portare la qualità del suo sistema S a chi è abituato a fare tutto con il solo smartphone. ”

Dettagli tecnici e prestazioni

 SPECIFICHE
 Lumix S9
 Lumix S5 II
SENSORE CMOS 35mm
RISOLUZIONE

24 Mpixel - 6000x4000

FORMATO FILE RAW 14 bit, JPEG
SENSIBILITA' (ESTENSIONE) 100-102.400 ISO (50-204.800)
MIRINO ND OLED 3.68M punti - 0,78x, Eye-point 21mm
DISPLAY TFT Touch-Screen 3" (7,5 cm) / 1.84M punti
TEMPI DI POSA 60s-1/8000s
SYNCRO FLASH

ND

1/250s
SCATTO CONTINUO MAX 30fps 36 RAW
(AF-S) MAX 9fps 55 RAW
(AF-C) MAX 8fps 55 RAW
MAX 30fps 200 RAW
(AF-S) MAX 9fps 200+ RAW
(AF-C) MAX 8fps 200+ RAW
ESPOSIMETRO Multi-pattern 1728 zone
AUTOFOCUS Ibrido, PDAF/Contrasto (DFD)
N° PUNTI (ZONE) AF 779 (Fase)
315 (Contrasto)
SENSIBILITA' AF Da -6 a +18 EV (100 ISO)
VIDEO 6K / 5,9K 3:2, 16:9 o 17:9 (1.89:1) fino a 30p
4K / C4K fino a 30p
FHD fino a 120p
Funzione Slow&Quick da 1 a 180 fps
OBIETTIVI COMPATIBILI L-Mount
 I/O    
MEMORY CARD 1x SD UHS-II
2x SD UHS-II
INTERFACCE

USB 3.2 Type C, HDMI Type D, Mic-in, Wi-Fi, Bluetooth

USB 3.2 Type C, HDMI Type A, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi, Bluetooth
 BODY    
FLASH

-

BATTERIA Li-Ion / 430-470 scatti (CIPA) Li-Ion / 370 scatti (CIPA)
DIMENSIONI (LxAxP)

126x74x47mm

134x102x90mm
PESO 486g (batteria e memory card) 740g (batteria e memory card)

La tabella mostra chiaramente le similitudini tra la Lumix S9 e la Lumix S5 Mark II, a cui rimandiamo onde evitare inutili copia-e-incolla. Ci concentreremo, qui, sulle differenze tra i due modelli; differenze che sono, perlopiù, rinunce imposte dal fattore di forma.

Peccato, innanzitutto, per il mirino, specie se (come in questo caso) si tratta di un buon mirino. Da fotografi vecchio stampo, ci spiace sempre dover rinunciare a questo componente ma, come hanno anche recentemente testimoniato i dati di vendita, almeno in un mercato un po' diverso dal nostro come quello orientale, il pubblico apprezza questa soluzione.

Le performance in scatto continuo si differenziano tra S5 II ed S9 soprattutto per la durata della raffica, su cui è utile spendere qualche parola per chiarire meglio i dati riportati in tabella. La modalità di scatto SH da 30 fps già supporta la messa a fuoco continua, dunque non si tratta di una modalità "giocattolo" creata per vantare una specifica fittizia. Certo, la durata non è granché: poco più di un secondo. D'altra parte, siamo qui lontanissimi dalla filosofia di una fotocamera per utilizzo sportivo…

Panasonic ha poi scelto di mantenere le stesse due modalità di scatto che la S5 II offre con otturatore meccanico, anche se in questo caso l'otturatore è solo elettronico – 8 oppure 9 fps, per una cinquantina abbondante di RAW. Queste ultime rappresentano una soluzione sicuramente più sfruttabile e, a nostro avviso, adeguata alla tipologia di fotocamera.


Panasonic Lumix S5 II, differenza tra otturatore meccanico (che la S9 non ha) ed elettronico.

A proposito di otturatore meccanico o solo elettronico, la scheda tecnica della fotocamera non dichiara il tempo syncro flash, ma il confronto tra otturatore meccanico ed elettronico nella recensione della S5 II racconta esattamente cosa è lecito attendersi dall'otturatore solo elettronico della S9: la velocità di readout di questo sensore non è eccezionale, e l'effetto rolling shutter è, di conseguenza, facilmente percepibile.

Il poco spazio a disposizione costringe a rinunciare anche a una delle due memory card. Inoltre, il connettore HDMI è di tipo D (Micro HDMI) anziché di tipo A (standard), e manca l'uscita cuffie; entrambi questi aspetti potranno sicuramente infastidire il pubblico di riferimento, ma lo spazio è tiranno.

Buone notizie invece dall'autonomia, superiore a quella della S5. L'intervallo indicato in tabella si riferisce, in questo caso, all'obiettivo montato: 430 scatti con l'S-R28200, 450 scatti con l'S-R1840 della nostra prova, 470 scatti con l'S-R2060.

Lato video, la S9 registra fino a 6K in formato MOV / MP4 / MP4 Lite, con diverse possibilità di ritaglio offerte dal sensore Open Gate. Ad esempio, è possibile registrare in 6K / 5.9K formato 3:2 (5952x3968 pixel), 17:9 (5952x3136) o 16:9 (5.9K, 5888x3312 pixel) con frame rate 24p, 25p, o 30p, in tutti i casi con profondità colore 10 bit, compressione 4:2:2 e bitrate fino a 200 Mbps.


Obiettivo LUMIX S 26 mm F8 (S-R26).

4K e C4K offrono identico frame-rate ma compressione 4:2:2, mentre scendendo alla risoluzione Full HD è possibile salire con il frame-rate a 50p, 60, 100p, 120p.
Il 4K utilizza, di base, tutta la larghezza del sensore, effettuando un downsampling dal 6K, ma volendo è anche possibile registrare con ritaglio APS-C, e in questo caso si può arrivare a frame-rate 50p/60p, sempre a 10 bit, compressione 4:2:2 e bitrate di 200 Mbps.

Dal sensore formato 3:2 è possibile ricavare video 4K in formato 16:9 sia orizzontale sia verticale, pronti da pubblicare su YouTube nel primo caso, su TikTok o Instagram nel secondo. 

L'MP4 Lite è, come si può intuire, un formato "leggero" pensato per la condivisione rapida da smartphone. In questo caso, i contenuti sono 30p/25p 10 bit con compressione 4:2:0 e bitrate medio di 50 Mbps, il che consente di risparmiare circa il 40% dello spazio occupato. Insieme alla Real Time LUT e all'App Lumix Lab, il formato MP4 Lite compone il "pacchetto" pensato da Panasonic per garantire un flusso di lavoro pratico e semplificato, gestibile interamente da smartphone.

In prima battuta, Panasonic aveva imposto un limite piuttosto stringente alla durata della ripresa video, temendo il surriscaldamento: 10 minuti per il formato 6K / 5.9K, 15 minuti per 4K e affini, 20 minuti per il Full HD. In un secondo momento, più precisamente con la versione 1.1 del firmware, ha però concesso agli utenti di bypassare questo limite, e si è così scoperto che il limite era, in effetti, assai cautelativo.

Supponendo ad esempio di registrare in formato 4K in un ambiente a 24°C, si hanno a disposizione almeno 60 minuti prima di ricevere l'avviso di surriscaldamento, e un'altra quindicina abbondante prima dello spegnimento forzato. Passando al 6K i tempi sopracitati grossomodo si dimezzano, restando comunque molto oltre il limite inizialmente imposto.