Ribaltando la struttura i fotodiodi sono la prima cosa che la luce incontra dopo aver attraversato le microlenti. L'immagine qui sotto, tratta dal comunicato stampa in giapponese del nuovo sensore, rende evidente in modo grafico il concetto.
Toshiba come riportato da DPReview, dovrebbe produrre con questa tecnologia un sensore in formato 1/2.3" da 14,6 megapixel, che verrà commercializzato sotto il brand Dynastron. Le richieste del mercato sono elevate, tanto che la produzione iniziale è programmata in ben 50 milioni di unità, con possibilità di espansione in considerazione della risposta del mercato.