In questo periodo si parla molto della Luna e del suo aspetto scenico sia scientifico. Dall'eclisse lunare di qualche settimana fa, alla Super Luna di ieri fino alle missioni cinesi sul suo lato nascosto. Ma se fotografare il nostro satellite naturale è relativamente semplice, come avevamo già scritto in passato, ottenere foto veramente d'impatto è qualcosa di completamente diverso.
Un esempio è quello dell'astrofotografo Andrew McCarthy che ha realizzato un'immagine molto particolare della Luna, con 50 mila scatti differenti e due tipologie di dispositivi. Il risultato è un'unica fotografia da 81 MPixel.
Per realizzarla è stata impiegata sia una fotocamera "tradizionale" ossia una Sony A7 II sia una fotocamera per astrofotografia (economica) la ZWO ASI224MC. A PetaPixel, l'astrofotografo ha spiegato parte della tecnica impiegata per questo scatto decisamente particolare.
Essendo una Luna in parte illuminata e in parte "in ombra" il lavoro è stato eseguito in maniera differente in base alla quantità di luce riflessa. Per la prima parte sono state impiegate 25 sezioni unite con Photoshop che a loro volta derivano ciascuna dal 50% migliore di 2000 immagini catturate con l'astrofotocamera.
Dopo è toccato alla porzione meno illuminata della Luna. In quel caso è stata impiegata la Sony A7 II con 13 sezioni (ciascuna delle quali è il risultato di 50 scatti). Le stelle sono sempre state fotografate con la fotocamera mirrorless full-frame per altri 50 scatti complessivi.
Ovviamente è stato poi fatto un lavoro con maschere di contrasto e regolazioni dei vari livelli per ottenere il risultato complessivo (impressionante pensando all'attrezzatura). Un aiuto fondamentale è arrivato dal software Autostakkert! che ha permesso di selezionare i migliori scatti dell'astrofotocamera.