A sorpresa la nuova reflex Olympus E-420 e l'obiettivo pancake
di Roberto Colombo, pubblicata il 05 Marzo 2008, alle 11:16
Dopo una partecipazione in sordina al PMA di Las Vegas nel comparto reflex, Olympus svela a sorpresa la E-420, la sua nuova entry-level
Commenti (55)
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Commento # 51
di: yossarian
pubblicato il 06 Marzo 2008, 13:48
Originariamente inviato da: Simock85
Semplicemente perchè i photodiode sono meno tolleranti alla luce che li colpisce con forti inclinazioni rispetto all'emulsione della pellicola. Quando la luce colpisce il sensore con angoli elevati si generano fenomeni di riflessione sui pixel circostanti, crosstalk e perdita di luminosità.
Semplicemente perchè i photodiode sono meno tolleranti alla luce che li colpisce con forti inclinazioni rispetto all'emulsione della pellicola. Quando la luce colpisce il sensore con angoli elevati si generano fenomeni di riflessione sui pixel circostanti, crosstalk e perdita di luminosità.
i fenomeni menzionati sono comuni a tutti i tipi di sensore, ma non nella stessa misura (blooming, tipico dei ccd, quasi nullo sulle matrici cmos), crosstalk (più sensibile nei cmos), perdita di luminosità ai bordi (per tutti)
Originariamente inviato da: Simock85
Le soluzioni utilizzate ora sono l'applicazione di particolari microlenti sui photodiode (soluzione Nikon, ma sinceramente non ho capito bene il funzionamento),
Le soluzioni utilizzate ora sono l'applicazione di particolari microlenti sui photodiode (soluzione Nikon, ma sinceramente non ho capito bene il funzionamento),
le microlenti non sono una soluzione nikon, ma sono utilizzate su tutti i sensori di tipo cmos per acquisizione di immagini; servono a limitare al minimo il fenomeno dell'optical spatial crosstalk che si verifica quando l'angolo della radiazione incidente si discosta in misura elevata (difficile da quantificare perchè dipende anche dalla qualità dei filtri utilizzati) dalla verticale perfetta rispetto al centro del sensore: le microlenti non fanno altro che "raddrizzare" la radiazione incidente deviandone i raggi per renderli il più possibile perpendicolari al singolo pixel.
Originariamente inviato da: Simock85
telecentrismo (quattroterzi), correzioni via software (soluzione adottata in tutte le fotocamere con vetri non sostituibili). Con le lenti FF su APS non avrai perdita di nitidezza ai bordi, mentre si presentano comunque problemi di vignattatura e purple fringing (anche con elementi con trattamento apocromatico)
telecentrismo (quattroterzi), correzioni via software (soluzione adottata in tutte le fotocamere con vetri non sostituibili). Con le lenti FF su APS non avrai perdita di nitidezza ai bordi, mentre si presentano comunque problemi di vignattatura e purple fringing (anche con elementi con trattamento apocromatico)
il telecentrismo non è tipico del 4/3 ma può ottenersi con qualunque formato del sensore; inoltre il 4/3 (1,3 periodico) non è molto più prossimo al quadrato del 3/2 (1,5).
Originariamente inviato da: Simock85
Certo quasi telecentriche, il perfetto telecentrismo risolverebbe tutti i problemi ma a che costo? Hanno sicuramente trovato un compromesso tra qualità e costi di produzione. Le prove su banco MTF sono quelle della rivista, quelle con fotocamere differenti le ho fatte io con 2 amici del gruppo fotografico, chiaramente sono molto amatoriali ma la differenza io la vedo.
Certo quasi telecentriche, il perfetto telecentrismo risolverebbe tutti i problemi ma a che costo? Hanno sicuramente trovato un compromesso tra qualità e costi di produzione. Le prove su banco MTF sono quelle della rivista, quelle con fotocamere differenti le ho fatte io con 2 amici del gruppo fotografico, chiaramente sono molto amatoriali ma la differenza io la vedo.
il "quasi telecentrico" è una trovata di marketing, ma è qualcosa che dal punto di vista fisico non esoste. Un sistema può essere telecentrico rispetto all'oggetto, o telecentrico rispetto all'oggetto e al sensore
Commento # 52
di: yossarian
pubblicato il 06 Marzo 2008, 15:01
Originariamente inviato da: Simock85
Il limite di dipendenza tra telecentrismo e ottiche? torniamo a parlare di discorsi tecnici allora: la resa nei dettagli fini ad esempio, nessun'altra fotocamera risolve le stesse linee orizzontali di una Olympus E-510 con un 50mm f2 ad esempio (in realtà l'unica che la supera è la EOS 1 Mk III, che monta un FF da 21 Mpixel); oppure la vignettatura limitatissima anche con lenti economiche, l'assenza di purple fringing con tutte le lenti... Non mi pare poco...
questa è un'affermazione difficile da sostenere se non come puro atto di fede, se non altro per il fatto che il potere risolvente di un intero sistema è dato da un insieme di fattori e non dalla singole capacità degli elementi costituenti; inoltre, l'MTF del sistema non è neppure pari a quello dell'elemento singolo che ha il valore dell'MTF più basso; insomma, il discorso del collo di bottiglia vale fino ad un certo punto
Originariamente inviato da: Simock85
Sei architetto, dovresti conoscere le proporzioni auree...
Sei architetto, dovresti conoscere le proporzioni auree...
??????????????????????????
sezione aurea = 1,618.............
Non mi pare esistano altre proporzioni auree; a meno che tu non faccia riferimento alle terne pitagoriche ([3, 4, 5] sono una terna pitagorica, ma quello è un altro discorso, geometricamente parlando)
Originariamente inviato da: Simock85
Poi che centra se stiamo entrando nell'epoca wide scusa eh. Il formato quasi quadrato lo trovo molto più armonico, soprattutto nelle foto verticali.
Poi che centra se stiamo entrando nell'epoca wide scusa eh. Il formato quasi quadrato lo trovo molto più armonico, soprattutto nelle foto verticali.
giudizio puramente soggettivo al quale si può risponedere, ad esempio, argomentando che il formato 3:2 sta a metà tra il 4:3 e il 16:9 (in medio stat virtus?)
Originariamente inviato da: Simock85
L'APS mi pare un po snobbato dai due colossi ***on, in quanto le lenti appositamente create per APS sono proprio poche.
L'APS mi pare un po snobbato dai due colossi ***on, in quanto le lenti appositamente create per APS sono proprio poche.
non è snobbato: stanno uscendo ottiche per il formato aps ma, soprattutto nel caso di canon, un'ottica EF-S non va su FF; quindi l'acquisto di un obbiettivo di quella serie è giustificabile solo nel caso non si desideri passare al FF (altrimenti diventa un acquisto inutile). Nel caso di Nikon, con la recente iintroduzione sul mercato della D3 si è posto lo stesso problema, tanto che, se non vado errato, stanno introducendo alcune otiche che vanno sia su DX che su FF (ho specificato DX, perchè il termina APS vale solo per sensori cmos, in quanto è l'acronimo di active pixel sensor, introdotto per distinguere questo tipo di sensori da quelli a matrice cmos passiva). Il problema, però, non è legato alla forma ma alle dimensioni del sensore (il FF è sempre un 3:2).
Originariamente inviato da: Simock85
Mi pare anche palese che Sony stia puntando al FF.
Mi pare anche palese che Sony stia puntando al FF.
sta puntando [U]anche [/U]al FF
Originariamente inviato da: Simock85
Se il rumore fosse condizionato dalla sola dimensione del sensore avresti ragione, in realtà oltre all'affollamento conta la dimensione dei photodiode, che nel NMOS delle attuali Oly sono circa il 30% più grandi delle altre APS con sensori CMOS. Il resto lo fa il software. (Pentax con la k20d darà bastonate a tutti, ma questo è un'altro discorso).
Se il rumore fosse condizionato dalla sola dimensione del sensore avresti ragione, in realtà oltre all'affollamento conta la dimensione dei photodiode, che nel NMOS delle attuali Oly sono circa il 30% più grandi delle altre APS con sensori CMOS. Il resto lo fa il software. (Pentax con la k20d darà bastonate a tutti, ma questo è un'altro discorso).
l'affollamento è una conseguenza del rapporto tra dimensioni del sensore e numero dei fotodiodi o fototransistor utilizzati. Da dove salta fuori che i fotodiodi di una matrice nmos sono del 30% più grandi? Mi sa che stai confondendo il fotodiodo con il circuito di controllo, conversione ed elaborazione dell'immagine. Inoltre, a giudicare dai risultati dell'analisi del dynamic range, il valore fatto registrare dalle reflex 4:3 sono piuttosto bassi per la media dei sensori con matrice di tipo mos (che in questo è avvantaggiata rispetto al ccd a parità di densità non conoscendo le specifiche del sensore delle Olympus non mi sbilancio, però uno dei fattori che influenza il dynamic range è proprio la dimensione dei pixel. Inoltre, i tipi di rumore sono molti e dovuti a svariate cause; ad esempio, la tecnologia cmos dissipa meno potenza (meno calore generato e il disturbo termico è una delle fonti di rumore che rendono alcuni tipi di sensore inadatti ad applicazioni che richiedono lunghi tempi d'esposizione).
In quanto alla NR di tipo SW, dipende dall'uso che se ne fa: in alcuni casi i danni che si fanno sono superiori ai benefici che se ne traggono.
Commento # 53
di: Lanthar
pubblicato il 06 Marzo 2008, 17:45
Originariamente inviato da: Simock85
Scusa ma le nuove ottiche Zeiss arrivate con sony non sono proprio un gran che eh.. magari su FF andranno meglio, ma su APS sono proprio di scarso livello (2-3 zummini anche belli bui). Mi ricordavo che Zeiss sapesse fare meglio.
Non me ne avere a male ma questa affermazione denota scarsa conoscenza della filosofia Zeiss e dei corredi legati a questo marchio, in primis il vecchio Contax.
La qualità di una lente non si misura solo ed esclusivamente nell'apertura.
Zeiss non ha mai prodotto zoom di elevata apertura o apertura costante superiore a f3.5. Tanto che il 24-70 Vario Sonnar per attacco Sony Alpha uscito recentemente è il primo zoom f2.8 fisso dello storico sodalizio tedesco/nipponico (prima con Kyocera ora con Sony) nel formato 135mm. Nonostante questo aspetto la resa delle lenti in questione è famosa per costanza di rendimento a tutte le aperture, nitidezza e plasticità proverbiali. Uno zeiss f3.5 f4.5 come il 28-70 Vario Sonnar lo usi in scioltezza a tutte le aperture. Con un equivalente di altre marche la cosa è ben più difficile.
L'altro Zoom presente è il 16-80 f3.5 4.5 che è "buietto", ma le prestazioni mettono in crisi anche molti fissi. Attualmente è uno dei pochi che supera la soglia dei 2500 lh/pw, livello raggiunto e superato solo dal Distagon 21mm. Ma al di la della mera risolvenza sono proprio l'assoluta costanza a tutte le focali e la plasticità delle immagini che regala a renderlo probabilmente tra i migliori con quella escursione.
Per il resto nei fissi sono stati proposti un Sonnar 135mm f1.8 e un Planar 85mm f1.4 che possono definirsi tutt'altro che lenti buie.
Quanti 135mm f1.8 ci sono su piazza?
Su quali basi affermi che queste lenti sono di scarso livello su APS-C?
In arrivo nel corredo Zeiss comunque ci sono un 16-35mm f2.8, un 35mm f1.8 ed un Distagon 24mm f1.4
Commento # 54
di: rikyxxx
pubblicato il 06 Marzo 2008, 18:39
Originariamente inviato da: Mietzsche
Il 4/3 poi? Tanto lo sappiamo tutti che finiremo col guardare le foto sugli ormai economici 50" LCD FullHd 16/9 (e non ditemi che una buona stampa 20*30 rende meglio).
Parla per te.
Commento # 55
di: fadeslayer
pubblicato il 07 Marzo 2008, 11:14
Qualcuno conosce il Sigma AF 30 f/1.4 DC? E' un'ottima lente a focale fissa, molto luminosa.