Il banco ottico è sempre stato il vostro sogno nel cassetto? Avete sempre sognato di poter giocare con il controllo della prospettiva e della profondità di campo che questi sistemi consentono?
Il Cambo Actus potrebbe essere la risposta. Si tratta, in sostanza, di una rotaia con soffietto analoga a quelle utilizzate in macrofotografia, ma che consente, oltre all'allungamento, tutti i movimenti tipici del banco ottico: decentramento orizzontale e verticale, effettuato sulla piastra posteriore, rotazione e basculaggio (+10° / -9°) - questi ultimi effettuati ovviamente sulla piastra anteriore porta-obiettivo.
Il sistema è compatibile con diversi corpi macchina (Canon EOS, Nikon F, Sony E, Fujifilm X) mentre, all'estremo opposto, il banco accetta obiettivi per medio formato Hasselblad 500 e Mamiya RZ/RB, obiettivi digitali Schneider e Rodenstock, obiettivi macro con attacco M39 e - solo per le mirrorless – lenti Leica R.
Così, senza investire le cifre proibitive dei dorsi per medio formato, sarà possibile dedicarsi alla fotografia di architettura o allo still-life creativo con tutta la libertà (in termini di correzione della prospettiva e fuoco selettivo) che i sistemi tilt&shift consentono.
Purtroppo, l'Actus non costa pochissimo. Si parte da poco meno di 1500 Euro per il sistema completo di attacco per i corpi macchina sopra citati, a cui si deve poi aggiungere il costo dell'ottica. Per i possessori di sistemi reflex nel cui corredo esistono obiettivi decentrabili, il sistema Actus potrà allora non destare particolare interesse, mentre per sistemi mirrorless Sony e Fujifilm lo scenario può essere diverso. Non a caso, il costruttore stesso cita con particolare insistenza le Sony A7/A7R ...