Adobe ha recentemente reso disponibili le nuove versioni di Adobe Camera Raw ed Adobe Lightroom, ma ha colto l'occasione per rilasciare anche la versione 1.4 del formato del quale è creatrice: Digital Negative.
La caratteristica di maggior peso introdotta è probabilmente la possibilità, tramite Adobe DNG Converter, di salvare un DNG (con perdita di dati) più leggero dell'originale. La software house americana ha infatti introdotto l'opzione di salvataggio 'DNG Lossy'; sfruttando questa caratteristica si otterrebbe un file DNG dalle dimensioni contenute in quanto basato sulla compressione JPEG, ma si manterrebbe gran parte della malleabilità necessaria in postproduzione tipica dei file grezzi.
La nuova versione del formato DNG consente inoltre di salvare immagini con porzioni prive di pixel; pensiamo ad esempio al risultato delle immagini unite tramite il comando Photomerge di Photoshop o simili.
Altre modifiche relative alla capacità di utilizzare l'intera immagine registrata dal sensore e non eventuali ritagli dovuti alla scelta di differenti aspect ratio, e la possibilità di includere tutte le informazioni di più file Raw in un solo DNG (nel caso di fotografie HDR) fanno probabilmente di questo aggiornamento uno dei più interessanti dalla nascita del formato stesso.