Dopo una fase beta nemmeno troppo lunga, Adobe ha rilasciato la versione finale di Lightroom 3, software pensato per la gestione delle immagini scattate dalle fotocamere digitali, con ampio spazio dedicato allo sviluppo dei file RAW. Già annunciate nella fase di beta testing, ma ora definitive, sono tutta una serie di novità che hanno interessato sia l'ottimizzazione del motore di elaborazione, sia l'integrazione di nuove funzionalità.
In particolare nella presentazione di questa nuova versione Adobe si è focalizzata molto sulle funzionalità di gestione del rumore agli alti ISO, terreno in cui produttori di macchine e software house si danno sempre più dura battaglia. Abbiamo confrontato un'immagine elaborata con la versione beta e con la release definitiva in versione trial, utilizzando una foto a 800 ISO scattata in notturna con una Canon Powershot G11, foto già sfruttata per la prova pratica di Aperture di Apple.
L'immagine sviluppata con la versione beta e più sotto con quella definitiva
Il primo impatto ha messo in luce una delle novità, l'accresciuta velocità di elaborazione e la maggiore fluidità nell'applicazione delle modifiche, aspetto molto importante per evitare modifiche eccessive che rallentano le operazioni di sviluppo. Anche grazie alla maggiore facilità di utilizzo siamo riusciti a contenere maggiormente la grana della foto, senza sacrificare eccessivamente il dettaglio.
Lightroom 3 introdice anche la possibilità di gestire i video delle reflex digitali, una funzione molto attesa vista la diffusione su tutta la gamma delle capacità video. La possibilità di applicare in modo semplice watermark alle immagini e il supporto alla correzione delle aberrazioni e della vignettatura degli obiettivi sono altri due punti su cui la presentazione della nuova versione si è soffermata.
La correzione di vignettatura e distorsione applicata da Lightroom 3 in base ai dati relativi all'obiettivo
In evidenza anche le nuove capacità nell'ambito del montaggio di slideshow con colonna sonora e l'integrazione con Flickr, che permette ora di caricare in un click le proprie foto sulla diffusa piattaforma di condivisione. Con la collaborazione di Adobe speriamo di potervi proporre una prova pratica più completa del software, disponibile come upgrade delle precedenti versioni di Lightroom a $99,00 o a $299,00 per l'acquisto.