In questo periodo, attorno a NAB di Las Vegas, Adobe introduce sempre interessanti novità per i suoi software dedicati al video della famiglia Adobe Creative Cloud. Arrivano quindi novità per Adobe Premiere Pro, Frame.io e After Effects.
Accesso a Frame.io
Iniziamo dal mezzo, con la loro sottoscrizione in abbonamento gli utenti Adobe Creative Cloud avranno accesso a Frame.io e agli strumenti di collaborazione basati sul cloud, pensati per facilitare e velocizzare il lavoro collaborativo sui progetti. Si potranno condividere i progetti e lo stato dei lavori con clienti e collaboratori e riceve feedback direttamente all'interno del programma, senza lasciare la timeline, con tutti i contenuti ospitati online in cloud e accessibili da remoto.
Nuove procedure di importazioni dei contenuti
Un approccio maggiormente visuale dovrebbe velocizzare l'importazione dei contenuti per gli utenti esperti e aiutare quelli meno esperti nell'avvio dei nuovi progetti, con un'interfaccia che parte dalla visualizzazione dei propri contenuti e non più dalla listata delle caratteristiche del progetto da iniziare. Gli utenti potranno individuare delle cartelle da indicare come 'Preferiti' da cui pescare contenuti in modo veloce e fare altrettanto direttamente dalle schede di memoria inserite nei lettori, anche a progetto aperto.
Nuova Header Bar
A livello di interfaccia apparirà un barra in alto con le voci Import, Edit ed Export, che dovrebbe rendere più semplice trovare gli strumenti adatti a ogni fase del lavoro all'interno del progetto, con anche l'aggiunta del Preset Manager all'interno dello strumento Quick Export, con la possibilità di modificare e salvare gli i formati di output preferiti per ogni tipo di export.
Export diretto sui social
Per semplificare la vita a chi utilizza lo stesso progetto per output video dedicati a diverse piattaforme, il nuovo strumento di esportazione permette di scegliere le diverse piattaforme come YouTube, Twitter e Facebook e avere a disposizione opzioni ottimizzate per ognuna di essere, con la possibilità di esportare i diversi contenuti con un solo click, ma anche di caricarli direttamente sulle piattaforme e su siti FTP. Sarà possibile caricare i contenuti e etichettarli come privati, in modo che possano restare non pubblici fino all'eventuale approvazione.
Auto Color: la Color Correction diventa automatica grazie all'intelligenza artificiale
Il motore di machine learning Adobe Sensei sta permeando sempre di più i vari strumenti della suite Adobe e oggi arriva una grande novità, che sarà molto gradita soprattutto ai neofiti. Ecco quindi che con la pressione di un pulsante è possibile affidare ad Adobe Sensei la delicata, e spesso difficile, procedura della color correction e del color grading, con la possibilità di intervenire poi in modo granulare sia sull'intensità di intervento delle modifiche, sia su tutti i parametri delle stesse. In pratica Adobe Sensei si propone di fare le correzioni di base lasciando poi all'utente la libertà di personalizzarle secondo il suo gusto e la sua creatività.
After Effects ottimizzato per Apple M1
Uno dei mantra del momento è quello di ottimizzare le varie applicazioni del mondo editing e montaggio video per i processori Apple M1: ora è arrivato anche il turno di After Effects, che promette un aumento della velocità di due volte sui processori M1 e di ben tre volte sui processori M1 Ultra rispetto alle precedenti generazioni di piattaforme Mac. Non solo l'enconding EXR sarà due volte più veloce e il decoding ProRes addirittura quattro volte più veloce.
Scene Edit Detection: ora automatica con Adobe Sensei
A volte capita di avere a che fare con filmati già montati da cui serve estrarre solo alcune scene per i propri progetti. Si tratta in alcuni casi di un lavoro lungo e tedioso, uno di quei compiti per cui sarebbe utile avere un'intelligenza artificiale a disposizione. Ecco quindi che Adobe Sensei si mette al servizio degli utenti e con la nuova funzione Scene Edit Detection in un click individua tutti i tagli all'interno di un filmato e mette i diversi spezzoni su differenti livelli, pronti per essere utilizzati.
Extended Viewer
Quando si lavora su spazi 2D e 3D complessi, con oggi che entrano nell'inquadratura dall'esterno è spesso difficile lavorare sul loro posizionamento, ora con Extended Viewer si può avere una visione completa di tutti gli oggetti del progetto, anche quelli posizionati all'esterno del frame e coordinare meglio così le animazioni. Binning Indicators, invece, è una funzione che mostra in modo chiaro quali livelli 3D vengono renderizzati insieme nello stesso spazio 3D.