Adobe propone il suo DNG come standard ISO
di Roberto Colombo, pubblicata il 16 Maggio 2008, alle 10:27
Adobe sta cercand di vedere riconosciuto il suo negativo digitale DNG come standard tra i formati RAW in fotografia digitale. Una standardizzazione che potrebbe avere risvolti interessanti per gli utenti
Commenti (20)
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Commento # 11
di: Leron
pubblicato il 16 Maggio 2008, 13:28
Molti qui non hanno capito cosa sia il dng
Non e' assolutamente Vero che il dng sia " una via di mezzo tra il raw e il jpeg"
Il dng e' semplicemente la proposta Apple per un formato raw con la peculiarita' di essere un formato quasi aperto dove tutte le case possono aderire e partecipare. Pentax ad esempio gia con la k10 permette di salvare in dng oltre che nel suo pef: il dng salva comunque tutti i dati grezzi del sensore ma occupa un po di più.
ben venga il dng quindi, almeno metteremo fine alla babele degli standard. Ps: la compressione sul dng e' senza perdita di qualita'
Non e' assolutamente Vero che il dng sia " una via di mezzo tra il raw e il jpeg"
Il dng e' semplicemente la proposta Apple per un formato raw con la peculiarita' di essere un formato quasi aperto dove tutte le case possono aderire e partecipare. Pentax ad esempio gia con la k10 permette di salvare in dng oltre che nel suo pef: il dng salva comunque tutti i dati grezzi del sensore ma occupa un po di più.
ben venga il dng quindi, almeno metteremo fine alla babele degli standard. Ps: la compressione sul dng e' senza perdita di qualita'
Commento # 12
di: Mezzelfo
pubblicato il 16 Maggio 2008, 13:41
Diventerà standard ISO in un paio d'anni.
Poi si sveglierà anche MS che vorrà il suo standard e lo farà approvare in una manciata di mesi...
Poi si sveglierà anche MS che vorrà il suo standard e lo farà approvare in una manciata di mesi...
Commento # 13
di: Leron
pubblicato il 16 Maggio 2008, 13:49
Originariamente inviato da: Mezzelfo
Diventerà standard ISO in un paio d'anni.
Poi si sveglierà anche MS che vorrà il suo standard e lo farà approvare in una manciata di mesi...
Poi si sveglierà anche MS che vorrà il suo standard e lo farà approvare in una manciata di mesi...
l'importante è che sia standard iso, e quindi le specifiche siano pubbliche e riconoscibili e utilizzabili da chiunque. chi lo "inventa" non ha importanza
microsoft non ci tiene molto a proporre standard ratificati iso, piuttosto può essere che ne proponga una versione leggermente modificata
ma microsoft non ha peso nel mercato fotografico, non come adobe. la vedo quindi un'illazione più che un'ipotesi concreta.
Commento # 14
di: Mezzelfo
pubblicato il 16 Maggio 2008, 16:41
microsoft non ci tiene molto a proporre standard ratificati iso, piuttosto può essere che ne proponga una versione leggermente modificata
In questo caso probabilmente. In generale assolutamente no. Vedi ooxml.
Commento # 15
di: DKDIB
pubblicato il 16 Maggio 2008, 19:20
Finalmente!
BTW, spero solo che la macchia OOXML rimanga isolata, altrimenti saranno in pochi a dare un qualche peso agli standard ISO.
BTW, spero solo che la macchia OOXML rimanga isolata, altrimenti saranno in pochi a dare un qualche peso agli standard ISO.
Commento # 16
di: suppaman
pubblicato il 17 Maggio 2008, 08:39
Originariamente inviato da: Paganetor
il raw non è semplicemente una "immagine non compressa", è un file al quale possono ancora essere applicate delel impostazioni (tipo il bilanciamento del bianco)
E le stesse impostazioni non posso essere modificate su altri formati?
Commento # 17
di: Ramolaccio
pubblicato il 17 Maggio 2008, 12:30
Comunque il DNG non è una via di mezzo tra RAW e JPG, ma è semplicemente una standardizzazione di un RAW. Insomma continua ad essere un RAW ma standardizzato. Il processore della fotocamera invece di leggere i dati grezzi e schiverli in un file raw proprietario dovrà scriverli in un raw standardizzato, tutto li. Inoltre i costruttori di sensori non sono molti (Nikon a differenza di Canon ad esempio non produce i sensori delle sue macchine) ed alla fine ci troviamo ad avere raw diversi a seconda della marca della fotocamera pur avendo sensore identico.
Ben venga quindi uno standard, almeno fra 40 anni sarò sicuro di poter leggere (ed eventualmente modificare) ancora i miei ricordi.
Ben venga quindi uno standard, almeno fra 40 anni sarò sicuro di poter leggere (ed eventualmente modificare) ancora i miei ricordi.
Commento # 18
di: mondopinguino
pubblicato il 19 Maggio 2008, 00:36
COS'E' E COME FUNZIONA IL FORMATO DNG!!
Il formato DNG è un formato del tutto equivalente al formato raw, può essere prodotto da una macchina fotografica allo stesso modo in cui viene generato un file raw proprietario.
Non è mia intenzione spiegare lo standard DNG nel dettaglio, la specifica si può scaricare direttamente dall'Adobe, ma solo alcuni principi di funzionamento, per convincere chi è contrario al DNG che si tratta di un RAW a tutti gli effetti, spero solo di non aver capito male.
Ogni macchina fotografica avrà un sensore, con dei fotodiodi in grado di trasformare la luce che incide su di essi in un segnale elettrico. Tale segnale viene poi convertito in digitale, cioè in un numero binario tipicamente di 12 o 14 cifre, che costituisce il dato grezzo, esattamente quello che il sensore è in grado di restituire, cioè quello che voglio registrare in un formato raw. Su ciascun diodo inoltre può essere presente un filtro colorato che lascia passare la luce di un solo colore, più diodi vengono affiancati su un sensore a formare una certa matrice, oppure 3 diodi possono essere sovrapposti come nel caso dei sensori foveon.
Il problema di fondo in ogni caso è che occorre memorizzare un numero per ogni diodo del sensore, e che ciascun produttore ordina questi dati in un file a modo suo. In base a come sono memorizzati si crea un formato specifico.
Il DNG costituirebbe uno standard semplicemente perché dice in che modo deve essere scritto il file. La diversa struttura del sensore viene descritta con pochi tag, in questo modo può essere adottado per qualsiasi disposizione dei pixel (che comunque formano una matrice estremamente regolare), il resto del file è formato da i dati grezzi, che tanto per fare un'esempio possono avere una profondità da 8 a 32 bit per ciascun dato rilevato!!!
La flessibilità del formato che consente anche una codifica Jpeg loseless o Tiff opzionale può far pensare ad un qualcosa di lontano dai formati raw proprietari, ma non è necessariamente così in quanto l'utilizzo primario è quello di un file raw a tutti gli effetti!
Per cui ben venga il raw, molto meglio avere un formato standardizzato che una babele di formati tutti equivalenti tra loro ma più difficili da gestire!
Il formato DNG è un formato del tutto equivalente al formato raw, può essere prodotto da una macchina fotografica allo stesso modo in cui viene generato un file raw proprietario.
Non è mia intenzione spiegare lo standard DNG nel dettaglio, la specifica si può scaricare direttamente dall'Adobe, ma solo alcuni principi di funzionamento, per convincere chi è contrario al DNG che si tratta di un RAW a tutti gli effetti, spero solo di non aver capito male.
Ogni macchina fotografica avrà un sensore, con dei fotodiodi in grado di trasformare la luce che incide su di essi in un segnale elettrico. Tale segnale viene poi convertito in digitale, cioè in un numero binario tipicamente di 12 o 14 cifre, che costituisce il dato grezzo, esattamente quello che il sensore è in grado di restituire, cioè quello che voglio registrare in un formato raw. Su ciascun diodo inoltre può essere presente un filtro colorato che lascia passare la luce di un solo colore, più diodi vengono affiancati su un sensore a formare una certa matrice, oppure 3 diodi possono essere sovrapposti come nel caso dei sensori foveon.
Il problema di fondo in ogni caso è che occorre memorizzare un numero per ogni diodo del sensore, e che ciascun produttore ordina questi dati in un file a modo suo. In base a come sono memorizzati si crea un formato specifico.
Il DNG costituirebbe uno standard semplicemente perché dice in che modo deve essere scritto il file. La diversa struttura del sensore viene descritta con pochi tag, in questo modo può essere adottado per qualsiasi disposizione dei pixel (che comunque formano una matrice estremamente regolare), il resto del file è formato da i dati grezzi, che tanto per fare un'esempio possono avere una profondità da 8 a 32 bit per ciascun dato rilevato!!!
La flessibilità del formato che consente anche una codifica Jpeg loseless o Tiff opzionale può far pensare ad un qualcosa di lontano dai formati raw proprietari, ma non è necessariamente così in quanto l'utilizzo primario è quello di un file raw a tutti gli effetti!
Per cui ben venga il raw, molto meglio avere un formato standardizzato che una babele di formati tutti equivalenti tra loro ma più difficili da gestire!
Commento # 19
di: mondopinguino
pubblicato il 19 Maggio 2008, 00:41
Commento # 5 di: LILOLILO pubblicato il 16 Maggio 2008, 10:49
Ma HDPhoto nn se lo fila proprio nessuno :-P
Ma HDPhoto nn se lo fila proprio nessuno :-P
HD photo dovrebbe essere un formato interessante, ma come sostituto del jpeg! Non è idoneo per memorizzare i dati grezzi di un sensore, perciò non viene preso in considerazione.
Commento # 20
di: Freed
pubblicato il 19 Maggio 2008, 02:39
La standardizzazione è sempre una buona cosa, soprattutto se non costringe a rinunciare a nulla come in questo caso.
Già implementare il supporto ai RAW su XP può risultare problematico, se fossero partiti direttamente con uno standard sarebbe più semplice e veloce...
Già implementare il supporto ai RAW su XP può risultare problematico, se fossero partiti direttamente con uno standard sarebbe più semplice e veloce...