Che gli smartphone abbiano soppiantato la fascia bassa/media del mercato delle fotocamere è chiaro dai numeri di mercato. I produttori lo sanno e sono corsi ai ripari (o lo stanno facendo) modificando le proprie strategie. Alice Camera tenta di unire i due mondi con un'idea che di per sé non è nuova ma che questa volta, magari, potrebbe avere un po' più successo.
Si tratta di una campagna di crowdfunding su Indiegogo e quindi, pur avendo raggiunto l'obiettivo potrebbe comunque riservare delle spiacevoli notizie in futuro. Nonostante tutto oltre 120 utenti hanno voluto credere nel progetto di Alice Camera arrivando a totalizzare oltre 76 mila euro (sui 22 mila euro richiesti). Ma cos'è il progetto?
Alice Camera e l'unione tra il mondo degli smartphone e delle fotocamere
In sostanza abbiamo un modulo posteriore dove c'è il sensore fotografico, parte dell'elettronica e l'attacco per le ottiche mentre attraverso il Wi-Fi ci si può connettere allo smartphone (Android o iOS) per fornire la parte di interazione con l'interfaccia utente. I creatori indicano il supporto, in termini di dimensioni, da iPhone 6 (6,42 cm) fino a soluzioni come iPhone 12 Pro Max. Sono comunque supportati smartphone come Google Pixel, OnePlus, Samsung e altri.
Per contenere dimensioni e costi troviamo un sensore MQT da 10,7 MPixel con Dual Native ISO, un Sony IMX294. Pur non avendo le dimensioni di un sensore APS-C o full-frame è comunque più grande di quello tipico di uno smartphone e anche la risoluzione non è elevata ma permettendo al contempo di avere pixel più grandi. L'attacco è quello MQT ed è quindi compatibile con tutti gli obiettivi di questo tipo. Inoltre sono supportati anche gli adattatori disponibili ampliando ulteriormente le possibilità per l'utente.
Oltre alla parte fotografica vera e propria troviamo anche la gestione e l'elaborazione dell'immagine. Il tutto avviene attraverso due chip dedicati, uno per l'AI e il miglioramento dell'immagine e un FPGA per la gestione dei video che possono arrivare a una risoluzione 4K30p. Con questa soluzione si può utilizzare il deep learning per la messa a fuoco, l'esposizione e il bilanciamento del colore. Il tutto passando per algoritmi in grado di capire e adattarsi alla scena. Per esempio applicazione dell'HDR, modalità notte, stabilizzazione elettronica (utilizzando i dati del giroscopio integrato), tracking del soggetto e altro ancora.
L'applicazione di Alice Camera utilizza poi due modalità: una rapida e più automatizzata e una modalità "pro" con maggiore controllo da parte dell'utente. I menù sono pensati per essere simili a quelli delle macchine fotografiche tradizionali, così da dare un'esperienza più semplice. Il prezzo base è di 750 sterline (550 sterline con lo sconto). Ci sono poi altre possibilità che arrivano fino a un prezzo totale di 2950 sterline dove ci sarà anche un viaggio in tutta Europa incluso nel prezzo. La data di spedizione prevista è per l'Autunno del 2021.