Il mercato della fotografia sta vivendo anni difficili e anche i dati di vendita del 2019 confermano la tendenza al ribasso. CIPA Camera & Imaging Products Association, l'associazione che riunisce i produttori di fotocamere, ogni anno pubblica i dati di mercato e il 2019 si presenta come l'anno peggiore del decennio sotto il punto di vista dei volumi di vendita. Il picco del mercato era avvenuto proprio nel 2010, con 121,463 milioni di pezzi spediti. Nel periodo gennaio-dicembre 2019 le vendite si sono attestate invece a soli 15,217 milioni, un valore quasi dieci volte inferiore.
Anche rispetto ai dati del 2018, che già aveva fatto segnare un record negativo, le vendite del 2019 dimostrano le difficoltà del mercato: il numero di unità spedito è infatti calato del 24%. Sono soprattutto le reflex a soffrire di più, con un calo pari a un terzo dei volumi rispetto al 2018 (-33,6%). Nelle misurazioni a volumi calano anche compatte (Fixed Lens Camera) con un -22,9% e le mirrorless, che fanno segnare un più contenuo -10,2%.
L'analisi dei dati a valore racconta però una storia leggermente diversa, con un prezzo medio in salita, segnale di un mercato che è certamente più maturo. Dopo l'abbuffata bulimica dei primi anni duemila, trainata dalle compatte a basso costo, l'avvento degli smartphone ha dato una spallata al mercato delle fotocamere, che si sta avviando, in modo certamente molto traumatico per alcune aziende, a tornare ai volumi precedenti all'avvento del digitale, fatto salvo l'aumento della popolazione, compensato però dal fatto che chi una volta comprava la compattina a pellicola per le vacanze ora molto probabilmente si affida esclusivamente allo smartphone.
Le reflex dimostrano il periodo di sofferenza, che probabilmente le porterà a breve a essere un prodotto di nicchia, con un calo netto anche del fatturato generato. Le vendite a valore sono meno in rosso di quelle a volume, ma fanno comunque segnare un -27,5%. Interessante il dato delle fotocamere a ottica fissa, che ha visto l'introduzione di interessanti modelli premium negli ultimi anni e che nel raffronto con il 2018 vede sì un calo del 22,9% in volumi, ma che si limita a un -13% a valore.
Le mirrorless viaggiano invece con un passo totalmente diverso. A fronte del calo in volumi del 10,2% riportato nei paragrafi precedenti, a valore il mercato è salito del 5,6% parlando quindi di un mercato che ha sì venduto meno pezzi, ma è riuscito a generare maggiori ricavi. L'introduzione tra 2018 e 2019 di nuovi modelli mirrorless full frame e una generale tenuta dei prezzi del settore APS-C ha certamente portato a questo risultato positivo, che racconta di un mercato maturo, che ha le potenzialità di crescere ancora sul fronte dello scontrino medio, continuando il processo di erosione della fascia alta del segmento reflex appena inaugurato.