Arriva in Italia la Sony HX1 la bridge che punta sulla qualità
di Roberto Colombo, pubblicata il 27 Marzo 2009, alle 14:14
Dopo la sua prima apparizione al PMA di Las Vegas la Sony HX1 si mostra al Photoshow anche al pubblico italiano, portando in dote panorami e scatti in condizioni di bassa luminosità
Commenti (16)
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11
di: marchigiano
pubblicato il 27 Marzo 2009, 23:41
Originariamente inviato da: Lotharius
@marchigiano
Una bridge con sensore di reflex entry level, oltre all'ottica singola, sarebbe costruttivamente più semplice, perdendo l'attacco a baionetta ed essendo sprovvista di pentaprisma, tendina e funzioni avanzate che rimangono appannaggio delle reflex. Il vantaggio sarebbe unicamente nella qualità degli scatti: con un APS-C sarebbe sensato anche su una bridge parlare di 3200 ISO, senza contare la pulizia dell'immagine già solo a 100 o 200 ISO.
Che alla fine è all'incirca quello che sta succedendo sulle Micro Quattro Terzi che, per l'appunto, perdono il pentaprisma.
Ora come ora le bridge si sono spinte al massimo al formato 2/3" che, pur essendo nettamente migliore del 1/2,5" rimane comunque molto indietro rispetto a un APS-C, il che rende insensato parlare di risoluzione e ISO elevati.
Una bridge con sensore di reflex entry level, oltre all'ottica singola, sarebbe costruttivamente più semplice, perdendo l'attacco a baionetta ed essendo sprovvista di pentaprisma, tendina e funzioni avanzate che rimangono appannaggio delle reflex. Il vantaggio sarebbe unicamente nella qualità degli scatti: con un APS-C sarebbe sensato anche su una bridge parlare di 3200 ISO, senza contare la pulizia dell'immagine già solo a 100 o 200 ISO.
Che alla fine è all'incirca quello che sta succedendo sulle Micro Quattro Terzi che, per l'appunto, perdono il pentaprisma.
Ora come ora le bridge si sono spinte al massimo al formato 2/3" che, pur essendo nettamente migliore del 1/2,5" rimane comunque molto indietro rispetto a un APS-C, il che rende insensato parlare di risoluzione e ISO elevati.
ho messo una S100FS vicino alla D60+18-55vr... era più grande la fuji se ci metti il 18-200vr saranno grandi più o meno uguale... non è il pentaspecchio che prende posto
le G1 sono un ottimo prodotto che probabilmente cannibalizzerà le bridge più costose (infatti pana ha deciso di non fare la FZ60) ma farle a ottica fissa non ha senso secondo me. pensa che mi piacerebbe vedere una sorta di LX3 con lentina intercambiabile...
chi comprerebbe una ipotetica fuji S200FS con sensore aps-c, ottica 28-300 equivalente, f3.5-5.6, pesante 1,5kg e al prezzo di 1300€?
Commento # 12
di: theJanitor
pubblicato il 28 Marzo 2009, 08:45
ma le foto della gallery sono fatte con la fotocamera in questione?
perchè, da semplice amatore, non le trovo granchè
perchè, da semplice amatore, non le trovo granchè
Commento # 13
di: Lotharius
pubblicato il 28 Marzo 2009, 11:18
Uso la S100FS da un paio di mesi ed effettivamente il primo impatto è stato caratterizzato dalla sorpresa per le dimensioni (e qualità costruttiva e dei materiali) da reflex (provengo da una S6500FD che mi ha dato tante soddisfazioni, ma ha molti punti a sfavore rispetto alla sorellona nuova). Bisogna però considerare che ha un 28-400 stabilizzato e manuale (non come queste bridge compatte che ce l'hanno motorizzato) e una serie di altre caratteristiche che la rendono quasi più reflex che bridge: non solo la quantità di comandi e personalizzazioni che è esattamente al pari di una reflex (e non da fotoamatore punta-e-scatta come si diceva qualche post fa) ma anche dettagli come la slitta per il flash aggiuntivo, il connettore per il comando di scatto remoto e altre cose.
Insomma, al costo attuale di 450 Euro direi che ha ancora molto senso scegliere questa piuttosto che una reflex entry level o una compattona di queste nuove, che hanno ancora molte lacune. E' per questo che pensavo a una eventuale S100FS con sensore APS-C, gli manca solo quello per essere una bridge quasi perfetta... Però attualmente direi che è più probabile una futura "S200EXR" visti gli sforzi per creare il nuovo sensore SuperCCD EXR.
Le altre bridge secondo me non stanno al passo, benchè abbiano implementato video HD e altre menate simili, per il semplice fatto che non sono ancora all'atezza: sensori microscopici 1/2.5" con risoluzioni altissime, che ostentano ISO improbabili; ottiche motorizzate e in alcuni casi (come con questa Sony) non stabilizzate...
Insomma, le bridge hanno ancora il loro bel posto nel mercato delle fotocamere, visto che le compatte, per rimanere tali, non potranno mai avere alcune caratteristiche delle bridge, e le reflex, per quanto entry-level costano ancora molto di più. Dovrebbero solo rivedere alcune caratteristiche che, al giorno d'oggi, sono fuori luogo.
Insomma, al costo attuale di 450 Euro direi che ha ancora molto senso scegliere questa piuttosto che una reflex entry level o una compattona di queste nuove, che hanno ancora molte lacune. E' per questo che pensavo a una eventuale S100FS con sensore APS-C, gli manca solo quello per essere una bridge quasi perfetta... Però attualmente direi che è più probabile una futura "S200EXR" visti gli sforzi per creare il nuovo sensore SuperCCD EXR.
Le altre bridge secondo me non stanno al passo, benchè abbiano implementato video HD e altre menate simili, per il semplice fatto che non sono ancora all'atezza: sensori microscopici 1/2.5" con risoluzioni altissime, che ostentano ISO improbabili; ottiche motorizzate e in alcuni casi (come con questa Sony) non stabilizzate...
Insomma, le bridge hanno ancora il loro bel posto nel mercato delle fotocamere, visto che le compatte, per rimanere tali, non potranno mai avere alcune caratteristiche delle bridge, e le reflex, per quanto entry-level costano ancora molto di più. Dovrebbero solo rivedere alcune caratteristiche che, al giorno d'oggi, sono fuori luogo.
Commento # 14
di: marchigiano
pubblicato il 28 Marzo 2009, 15:16
Originariamente inviato da: Lotharius
al costo attuale di 450 Euro direi che ha ancora molto senso scegliere questa piuttosto che una reflex entry level o una compattona di queste nuove, che hanno ancora molte lacune. E' per questo che pensavo a una eventuale S100FS con sensore APS-C, gli manca solo quello per essere una bridge quasi perfetta...
sono d'accordo ma come fanno a vendere una s100fs con aps-c a 450€? se fosse possibile direi anch'io che sarebbe interessante ma purtroppo bisognerebbe venderla a 1500 euro...
senza contare che diventerebbe ancora più grande e pesante e la lente più buia, perchè una 400mm equivalenti dovrebbe essere almeno 250mm effettivi e un 250mm f4 aps è un bel vetrone...
Commento # 15
di: Lotharius
pubblicato il 28 Marzo 2009, 15:56
In realtà io non so di preciso quanto impatti economicamente il cambio di sensore su una bridge, ma non credo che porterebbe ad una cifra così alta. Effettivamente ne conseguirebbe un adeguamento dell'ottica e della potenza di elaborazione del processore interno. Però si potrebbe contenere la spesa sfruttando un'ottica meno estesa e, specialmente, non stabilizzata: ai tempi della S6500FD non c'era stabilizzatore e si sfruttava l'aumento del livello ISO per accorciare i tempi ed evitare il mosso, cosa che con un sensore da 1/1,6" non è ancora accettabile, ma con un sensore APS-C si potrebbe tornare a un concetto del genere; già c'è una bella differenza di prezzo fra un'ottica stabilizzata e una non.
Considerando che la fotocamera oggetto di questa news sarà presentata a circa 560 Euro al lancio, cifra non proprio adeguata secondo me (con la scusa dell'ottica G e del sensore EXMOR, sticavoli, alzano troppo il prezzo), io direi che sarebbe più sensato spenderne 700 per una bridge tipo quella ideale di cui parliamo; tanto una reflex economica con ottica decente costa comunque di più...
Considerando che la fotocamera oggetto di questa news sarà presentata a circa 560 Euro al lancio, cifra non proprio adeguata secondo me (con la scusa dell'ottica G e del sensore EXMOR, sticavoli, alzano troppo il prezzo), io direi che sarebbe più sensato spenderne 700 per una bridge tipo quella ideale di cui parliamo; tanto una reflex economica con ottica decente costa comunque di più...
Commento # 16
di: a24Kobe
pubblicato il 30 Marzo 2009, 21:19
io qualke settimana fa ho trovato la nikon d40 + ottica 18-55mm a 250€