Con il Photoshow arrivano anche notizie sul lancio italiano della nuova bridge di casa Sony, la HX1, sicuramente uno dei prodotti che più ci ha colpito tra quelli presentati al PMA di Las Vegas. La nuova fotocamera sarà disponibile dalle prossime settimane a partire da 560 euro circa.
Un prezzo da considerare in relazione alla tipologia di prodotto: una fotocamera che punta sulla qualità più che sui numeri assoluti, con un'ottica della serie G capace di zoom 20x e un sensore da 9,1 megapixel basato su tecnologia Exmor, la stessa che equipaggia le reflex della casa nipponica. La parentela con le sorellone a pentaprisma non finisce però qui, anche il processore d'immagine Bionz è elemento in comune, anche se sulla HX1 è votato a compiti leggermente diversi.
Se si mantiene all'opera nel contenimento del rumore agli alti ISO è nella gestione delle raffiche che dà il suo meglio nella Sony HX1. La macchina sfrutta la capacità di scattare a 10 fps per permettere di comporre panorami in modo facile e intuitivo e per dare la possibilità di scattare anche in ambienti poco luminosi al riparo dal mosso. Nel primo caso è sufficiente fare una carrellata sul panorama che si vuole riprendere: la HX1 scatta fino a 100 foto in raffica e poi ne combina le parti centrali a formare foto panoramiche, senza necessità di operare in post produzione. Nel secondo caso la macchina sovrappone una raffica di 6 foto ad ottenere un'esposizione ottimale, senza i problemi derivanti dalle lunghe esposizioni, quali comparsa di rumore elettronico e pericolo di incappare nel mosso.
Anche qui al Photoshow la macchina è una di quelle che ha saputo di più catalizzare l'attenzione del pubblico, ponendosi effettivamente come una novità del settore, fino ad esso dominato dai numeri relativi a zoom e megapixel, a volte senza che la crescita dei numeri fosse accompagnata da effettivi passi in avanti dal punto di vista della qualità.