Pare essere arrivato il momento della produzione in grande serie delle lenti 'Varioptic liquid lens'. Questo tipo di lenti funziona in modo equivalente al cristallino umano, variando la curvatura di una goccia d'acqua. In pratica quest'ultima è depositata su un substrato metallico ricoperto di un sottile strato isolante.
All'interno della lente i liquidi sono due, della stessa densità, uno isolante. l'altro conduttore. Al variare del voltaggio varia anche l'angolo di contatto del liquido e di conseguenza la curvatura della superficie di interfaccia tra i due liquidi, portando ad una vera e propria lente liquida. La modifica della curvatura della lente liquida porta un cambiamento del fuoco della stessa, permettendo ad esempio di creare un autofocus senza parti meccaniche in movimento.
Il prodotto è stato lanciato sul mercato due anni fa e al momento la capacità di produzione si aggira sulle 100.000 unità al mese; entro la fine dell'anno questa cifra dovrebbe salire fino a raggiunger il milione. Questo tipo di lenti offre grandi vantaggi in termini di miniaturizzazione, basso consumo energetico, basso costo di produzione, velocità di risposta e qualità ottica, tali da renderle molto interessanti per l'uso in fotocamere, cellulari e videocamere.
Il produttore ne garantisce la stabilità in un ampio range di temperature, oltre ad una ottima trasparenza e qualità ottica. Il fatto di non prevedere parti in movimento, oltre portare ad un risparmio energetico, dovrebbe rendere le lenti più solide rispetto agli obiettivi tradizionali.