AWARE-2: la super fotocamera da un gigapixel

AWARE-2: la super fotocamera da un gigapixel

di Roberto Colombo, pubblicata il

“960 megapixel, pari a 0,96 gigapixel: questa è la risoluzione che è in grado di riprendere AWARE-2 la super fotocamera composta da 98 su-fotocamere da 14 megapixel ciascuna”


Commenti (42)

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Commento # 31 di: lucusta pubblicato il 27 Giugno 2012, 19:27
Berent, e' appunto dalla delta di dirac che deriva il ragionamento; bravo (sinceramente non mi veniva piu' in mente la formula...).

comunque, se non ti piace l'enunciato, lo puoi direttamente cambiare sulla voce di wiki:
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lavoro_(fisica)&action=edit§ion=2
e' la prima definizione.

"Conseguenze della definizione
Immediate, dalla definizione di integrale curvilineo, si hanno:
il lavoro lungo una curva "nulla", cioè contratta in un solo punto, è nullo."

ora, senza tirare in ballo la delta di dirac, approssimare uno "one-shot" con la potenza necessaria, ti pare cosi' astruso?
anche perche', se proprio vogliamo essere precisi, i 430W non sono la potenza (richiesto per uno "shot", ma la potenza in calore, espresso in Watt, da dissipare per aver effettuato lo "shot" (il classico TDP, Thermal Design Power):
"However, it's the electronics that the group says currently prevents the camera being made smaller - the optical system accounts for just 3% of the camera's volume - with the rest of the space taken up by the associated electronics and cooling required to dissipate the 430W expended every time the camera takes an image. "

o anche la quantizzazione della dissipazione termica e' sempre stata espressa malamente?

l'ho gia' scritto: formalmente e' errato, ma generalmente accettato nei casi di un solo ed unico evento, perche' se non consideri infinitesimo il delta di dirac l'evento diverrebbe difficilmente dimensionabile nelle sue effettive quantita'.

PS: sono comunque 430W da dissipare nel tempo necessario per fare il successivo scatto... una vera esagerazione, a mio avviso (piu' o meno sto' coso consuma 1KWh ad usarlo in continuo).
Commento # 32 di: soulinafishbowl pubblicato il 27 Giugno 2012, 19:55
Originariamente inviato da: lucusta
ora, senza tirare in ballo la delta di dirac, approssimare uno "one-shot" con la potenza necessaria, ti pare cosi' astruso?


Si'. Proprio perche' negli eventi "one-shot" e' problematico definire la durata dell'evento, risulta necessario utilizzare grandezza fisiche ove il tempo non compaia esplicitamente. Per cui l'energia va bene, la potenza no. Vedi le bombe che si classificano in base all'energia prodotta e non in base alla potenza, come tu hai erroneamente riportato in precedenza.

anche perche', se proprio vogliamo essere precisi, i 430W non sono la potenza (richiesto per uno "shot", ma la potenza in calore, espresso in Watt, da dissipare per aver effettuato lo "shot" (il classico TDP, Thermal Design Power)

I 430W sono la potenza richiesta dall'apparato. Parte dell'energia utilizzata verra' convertita in calore, che andra' dissipato. Con che velocita' tale calore verra' dissipato (e adesso potremmo parlare di potenza) dipendera' dalle caratteristiche dell'apparato e del meccanismo di dissipazione. Essendo, per l'appunto, un evento "one-shot", il calore verra' prodotto in un breve lasso di tempo ma nulla richiede che venga dissipato in un tempo altrettanto breve.

o anche la quantizzazione della dissipazione termica e' sempre stata espressa malamente?


l'ho gia' scritto: formalmente e' errato, ma generalmente accettato nei casi di un solo ed unico evento, perche' se non consideri infinitesimo il delta di dirac l'evento diverrebbe difficilmente dimensionabile nelle sue effettive quantita'.

L'ho gia' scritto: proprio per evitare infiniti nel computo della potenza, e' necessario usare l'energia.

PS: sono comunque 430W da dissipare nel tempo necessario per fare il successivo scatto... una vera esagerazione, a mio avviso (piu' o meno sto' coso consuma 1KWh ad usarlo in continuo).

Sto' coso consuma 1KWh ad usarlo per 2 ore e 20 minuti. Sapessi quanto consuma un phon...
Commento # 33 di: lucusta pubblicato il 27 Giugno 2012, 20:15
Originariamente inviato da: soulinafishbowl
L'ho gia' scritto: proprio per evitare infiniti nel computo della potenza, e' necessario usare l'energia.


no, dai, ora stiamo adando troppo in la'...
la potenza e' l'espressione fisica della capacita' del lavoro, non e' lavoro; se la derivi nel tempo, come infinitesimi, diventera' lavoro, quindi non eviti assolutamente infiniti nel computo di tale espressione di energia, perche' non esiste proprio la variabile tempo.
di per se la potenza e' la forza che potrebbe essere applicata, ma viene applicata solo se effettivamente trascorre un minimo lasso di tempo, e solo in tal caso diviene lavoro.
invece il concetto di energia e' enormemente piu' vasto, e non ci conviene proprio aprire tale porta.

ingenere?

PS: bada bene che non e' una posizione discriminatoria, e' solo che gli ingegneri se vedono un cerchio su un foglio dicono che e' un cerchio su un foglio, non che potrebbe essere la proiezione di una sfera su un foglio... sono concettualmente piu'... rooted (non che sia un male).

e' la parafrasi di statica con dinamica: a trovarlo un sistema reale statico.
Commento # 34 di: Garz pubblicato il 27 Giugno 2012, 20:34
@lucusta:
e bam...
anche su wikipedia (che cmq non è che sia la fonte della verità. usandola ogni tanto leggo spesso delle belle castronerie, ma è gratis e fatta da volontari quindi la considero in ogni caso un gran bella cosa) scrivono che quella che tu ti ostini a usare come definizione è in realtà la conseguenza della definizione in un caso estremo.
Hai voglia quanti casi estremi ti servono per illustrare completamente un concetto generale..
Anche senza andare a tirare in ballo integrali curvilinei (che sono ottimi per far comprendere alla gente, no?) bastava dire la definizione del lavoro: forza (proiezione della) per (sullo) spostamento. (vettoriale)
Se lo spostamento (o l'integrale curvilineo della traiettoria.. che poi non è neanche solo l'integrale della traiettoria, ma l'integrale del prodotto della proiezione sulla traiettoria.. vabbè, lasciamo stare) è nullo allora moltiplichi qualunque forza per zero e quindi il risultato è zero.
Taaacc, facile, veloce e semplice.
Resta il fatto che il concetto è espresso chiaramente ma cmq non si applica per niente: chi l'ha detto che, nell'esplosione che hai portato in esempio, non ci sia spostamento?
a me risulta il contrario, quindi non ho capito a che pro hai portato la trascrizione della definizione/conseguenza.

edit: qui stavo facendo un discorso generale, non era riferito a te (locusta).
tralasciando questi discorsi..
comunque 430W possono sembrare tanti ma, come ho detto prima, non sono altro che la somma di 4,3W per 100 sensori.
facciamo finta che siano sensori paragonabili alle attuali reflex?
anzi, prendiamo le aps-c che hanno il sensore ancora più piccolo, quindi più difficile da raffreddare.
il sensore nikon misura 24X16mm quindi 384mm^2.
4,3W da dissipare su 384mm^2 fa 0,002 W/mm^2, una sciocchezza paragonata ad un medio processore per scheda grafica.
guarda in TDP di una Fermi, guarda quanto sensore tocca il dissi e vedi se sono cose paragonabili.
Ma anche senza tirare in ballo schede potenti, è una cosa ridicola anche per un per uno stupidissimo integratino regolatore di tensione per qualche apparecchio elettrico.
Se chi progetta cellulari potesse viaggiare sui 0,002W/mm^2 si bacerebbe le mani.
quindi i casi sono due:
o ti vuoi tenere sti 100 sensori in tasca sigillati o non mi sembra ci siano chissà che sfide a raffreddare sta cosa, non è neanche paragonabile alla complessità di raffreddare un portatile medio.
è un po' come dire che ci sono problemi di robustezza in un ipad.
o hai deciso di piantarci i chiodi sbattendocelo sopra o mi sembra che per, essere un tablet, rimanga integro senza troppi problemi.
Commento # 35 di: lucusta pubblicato il 27 Giugno 2012, 20:43
si gaz, non mi riferivo al consumo in assoluto, ma per l'applicazione... non mi sembra molto "ecologico" sprecare 1KWh per farsi i fatti degli altri... (leggasi: a me il Big Brother non piace proprio concettualmente).

a parte questo la questione e' la stessa dell'esprimere il TDP in watt; in effetti non e' possibile definire univocamente il lavoro di raffreddamento, perche' all'applicazione di una definita quantita' di energia termica io posso applicare un raffreddamento, riportando la temperatura a condizioni iniziali, tanto in 1 solo infinitesimo quanto in un giorno.
effettivamente il lavoro e' comunque lo stesso, ma viene di per se' espresso in 2 condizioni definite e differenti.
se raffreddo in un infinitesimo il mio valore indicato di lavoro e' enorme, perche' ho usato una potenza elevatissima pur in un brevissimo tempo, ed effettivamente solo riportando quel numero Wh in infinitesimo mi rendo conto di quanto calore ho trasferito;
se raffreddo in un giorno il mio lavoro avra' un valore decisamente piu' basso (perche' generalmente questo si esprime in un fattore orario), ed impieghero' una potenza refrigerante molto inferiore, ma cio' non toglie che ho sottratto la stessa quanita' di calore.

di per se la potenza termica e' quella, poi sara' l'ingegnere a decidere che potenza e per quanto tempo doverla applicare, ma per difinire quanta energia termica si deve dissipare in un numero di per se' "commestibile" si preferisce (applicare un infinitesimo di tempo zero e) dare solo il valore di potenza (in watt).
formalmente scorretto, ma meglio che dover andare sempre a ritroso....
Commento # 36 di: Garz pubblicato il 27 Giugno 2012, 21:34
Originariamente inviato da: lucusta
no, dai, ora stiamo adando troppo in la'...
la potenza e' l'espressione fisica della capacita' del lavoro, non e' lavoro; se la derivi nel tempo, come infinitesimi, diventera' lavoro, quindi non eviti assolutamente infiniti nel computo di tale espressione di energia, perche' non esiste proprio la variabile tempo.
di per se la potenza e' la forza che potrebbe essere applicata, ma viene applicata solo se effettivamente trascorre un minimo lasso di tempo, e solo in tal caso diviene lavoro.
invece il concetto di energia e' enormemente piu' vasto, e non ci conviene proprio aprire tale porta.

ingenere?

PS: bada bene che non e' una posizione discriminatoria, e' solo che gli ingegneri se vedono un cerchio su un foglio dicono che e' un cerchio su un foglio, non che potrebbe essere la proiezione di una sfera su un foglio... sono concettualmente piu'... rooted (non che sia un male).

e' la parafrasi di statica con dinamica: a trovarlo un sistema reale statico.


ora basta, siamo andati davvero troppo in la:
1) la potenza non è lavoro, certo. ma non è neanche l'espressione fisica della capacita' del lavoro. è l'espressione fisica della capacità di "qualcosa" di compiere un lavoro IN UN CERTO TEMPO.
2) per ottenere il lavoro non derivi la potenza ma la integri nel tempo.
è appunto per evitare i problemi con i limiti (che è un concetto un po' più definito degli infiti e infinitesimi vari emersi nella discussione) che si parla di energia e non di potenza, non il contrario come sostieni tu.
esempio: due auto che fanno un frontale. come esprimeresti lo scontro?
a) potenza:
quale potenza? media? ok..
ti calcoli, ad intervalli di tempo sufficientemente fitti e considerando i pezzi delle auto come composti di pezzettini discreti (ti sfido a farlo in continuo e non in discreto), tutte le proiezioni di migliaia (miliardi, se vuoi una stima ragionevolmente precisa) di pezzi su altrettante migliaia di pezzi e fai il conto totale? ah, ogni millisecondo dell'urto grossomodo, per essere regionevolmente sicuri di aver approssimato bene il risultato. roba che un i7 impiega giorni a fare... (dopo che qualcuno ha impiegato SETTIMANE per impostare il modello correttamente)
b) lavoro/energia:
ok, il lavoro è la differenza di energia cinetica. (se erano su un dislivello basta aggiungere l'energia potenziale, niente di più lungo di quello che scrivo adesso)
ho le masse delle due auto, M! e M2? ho le velocità V1 e V2 a cui andavano?
bon:
L = 1/2(M1*V1^2) - 1/2(M2*V2^2)
Vuoi la potenza media perchè, per un qualunque motivo ti interessa?
stimi il tempo dell'urto, basterebbe anche solo una videocamera che lo filma, e dividi il lavoro per il tempo.
3 minuti contro almeno un mese (se ci riesci), vedi tu perchè le cose impulsive si esprimono più facilmente con l'energia e non con la potenza.
3) il discorso che "se la potenza e' la forza che potrebbe essere applicata, ma viene applicata solo se effettivamente trascorre un minimo lasso di tempo, e solo in tal caso diviene lavoro" è uno dei più astrusi e confusionari che ho mai sentito.
ha senso come dire "se mia nonna aveva le ruote era una carriola".
ovviamente non le ha e ovviamente non lo è.
se non si applica una forza, se non c'è spostamento, se non c'è lo scorrere del tempo non c'è ne lavoro ne potenza.
la forza "potrebbe essere applicata" ??
vedi di chiarirti se la forza la applichi o no, se c'è qualcosa che si sposta o no e se il tempo da te scorre o no, altrimenti la meccanica classica ovviamente mostra qualche incongruenza in universi paralleli.
la potenza è la derivata NEL TEMPO del lavoro, se il tempo non c'è non c'è neanche la derivata. se il tempo non scorre cosa si può muovere?
4) il concetto di energia non è più vasto, ne più complicato.
l'energia viene spiegata dappertutto prima della potenza, proprio per evitare complicazioni necessarie per definire bene la potenza.
5) rimando quella dell'ingegnere
6) "' la parafrasi di statica con dinamica: a trovarlo un sistema reale statico." boh..
7) parlando di Big Brother, di tutto quello che può andare contro la sensibilità della gente, la loro privacy, la costituzione (e magari solo per controllo, arricchimento, potere) il problema è che il loro strumento non è ecologico? che consuma come una manciata di lampioni??? come mezzo phon? come tre pc da ufficio? come un quarto dell'aria condizionata in macchina?? e i sottomarini nucleari allora??? io boh..

ps: io si, sono ingegnere.
e nonostante quello che pensi tu ho dovuto spesso approssimare una mucca ad una sfera, o un pesce ad un cilindo, per riuscire a fare dei conti con precisione ragionevole in tempi ragionevoli (giorni).
Ti ASSICURO che HO (e ce l'hanno quasi tutti i miei colleghi, a quanto ne so) la capacità di intendere un cerchio come la proiezione di una sfera.
Quello che NON HO (come non ce l'hanno molti miei colleghi) è la capacità di farsi andare bene delle ca..volate palesemente scorrette, dette da chi ha dimostrato di avere quantomeno le idee poco chiare, E PER DI PIU' insiste (anche se gli viene spiegato) e si lamenta che chi lo corregge non è abbastanza elastico per abbracciare le sue idee (che, fino ad adesso, si sono dimostrate non corrette).

per me la discussione finisce qui, ho provato a chiarire e, se ci sono riuscito o meno, al momento non mi interessa.
in ogni caso penso che soulinafishbowl (ingegnere o meno, magari è più "elastico"..) abbia tutta la capacità, se vuole, di continuare a rispondere.
Commento # 37 di: lucusta pubblicato il 27 Giugno 2012, 21:51
Originariamente inviato da: soulinafishbowl
ps: io si, sono ingegnere.
e nonostante quello che pensi tu ho dovuto spesso approssimare una mucca ad una sfera, o un pesce ad un cilindo, per riuscire a fare dei conti con precisione ragionevole in tempi ragionevoli (giorni).
Ti ASSICURO che HO (e ce l'hanno quasi tutti i miei colleghi, a quanto ne so) la capacità di intendere un cerchio come la proiezione di una sfera.
Quello che NON HO (come non ce l'hanno molti miei colleghi) è la capacità di farsi andare bene delle ca..volate palesemente scorrette, dette da chi ha dimostrato di avere quantomeno le idee poco chiare, E PER DI PIU' insiste (anche se gli viene spiegato) e si lamenta che chi lo corregge non è abbastanza elastico per abbracciare le sue idee (che, fino ad adesso, si sono dimostrate non corrette).

per me la discussione finisce qui, ho provato a chiarire e, se ci sono riuscito o meno, al momento non mi interessa.
in ogni caso penso che soulinafishbowl (ingegnere o meno, magari è più "elastico"..) abbia tutta la capacità, se vuole, di continuare a rispondere.


Originariamente inviato da: soulinafishbowl
ps: io si, sono ingegnere.
e nonostante quello che pensi tu ho dovuto spesso approssimare una mucca ad una sfera, o un pesce ad un cilindo, per riuscire a fare dei conti con precisione ragionevole in tempi ragionevoli (giorni).
Ti ASSICURO che HO (e ce l'hanno quasi tutti i miei colleghi, a quanto ne so) la capacità di intendere un cerchio come la proiezione di una sfera.
Quello che NON HO (come non ce l'hanno molti miei colleghi) è la capacità di farsi andare bene delle ca..volate palesemente scorrette, dette da chi ha dimostrato di avere quantomeno le idee poco chiare, E PER DI PIU' insiste (anche se gli viene spiegato) e si lamenta che chi lo corregge non è abbastanza elastico per abbracciare le sue idee (che, fino ad adesso, si sono dimostrate non corrette).



e' proprio il fatto di approssimare una mucca ad una sfera o un pesce ad un cilindro che vi fa' essere "rooted" (efficenti al livello basso).
cio' non toglie che un ingegnere vedendo un cercio su un foglio lo vede, almeno inizialmente, come un cercio su un foglio;
non chiedo a nessuno di "abbracciare le mie idee (che, fino ad adesso, si sono dimostrate non corrette), perche' non ho assolutamente la presunzione di farle mie, e non chiedo di seguirmi ne tanto di ascoltarmi...

esprimevo solo considerazioni per una discussione costruttiva.

PS: poi mi spieghi perche' quoto Garz e mi esce [ QUOTE=soulinafishbowl;37710079 ]
Commento # 38 di: soulinafishbowl pubblicato il 27 Giugno 2012, 22:02
Originariamente inviato da: lucusta
no, dai, ora stiamo adando troppo in la'...
la potenza e' l'espressione fisica della capacita' del lavoro, non e' lavoro; se la derivi nel tempo, come infinitesimi, diventera' lavoro, quindi non eviti assolutamente infiniti nel computo di tale espressione di energia, perche' non esiste proprio la variabile tempo.

In genere, la gente misura l'energia di un certo evento in un intervallo di tempo e poi divide per ottenere la potenza. Se tu mi piazzi una delta di Dirac sui tempi, la potenza diverge.

di per se la potenza e' la forza che potrebbe essere applicata, ma viene applicata solo se effettivamente trascorre un minimo lasso di tempo, e solo in tal caso diviene lavoro.

Almeno sei poetico.

invece il concetto di energia e' enormemente piu' vasto, e non ci conviene proprio aprire tale porta.

Per carita'! Lasciamo pure chiuso il vaso di Pandora dell'energia.


ingenere?

acqua!
facolta' umanistica?
Commento # 39 di: soulinafishbowl pubblicato il 27 Giugno 2012, 22:28
Originariamente inviato da: lucusta
non chiedo a nessuno di "abbracciare le mie idee (che, fino ad adesso, si sono dimostrate non corrette), perche' non ho assolutamente la presunzione di farle mie, e non chiedo di seguirmi ne tanto di ascoltarmi...

esprimevo solo considerazioni per una discussione costruttiva.


Beh, dopo questa abbandono anch'io. Hai le tue idee ma non vuoi farle tue, non chiedi di ascoltarti ma volevi una discussione costruttiva...

Ti dico solo un ultima cosa: una discussione e' una cosa a doppio senso, si parla e si ascolta. Io e Garz e gli altri ti abbiamo ascoltato: infatti abbiamo piu' volte corretto quello che dicevi. Non avremmo potuto dire dove sbagliavi senza ascoltarti. D'altra parte da parte tua mi sembra piu' un monologo... Tralasciando poi le considerazioni sull'elasticita' degli ingegneri...
Commento # 40 di: +Benito+ pubblicato il 28 Giugno 2012, 08:53
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