Azienda USA si propone per fornire agli ucraini droni 'sicuri' al posto di quelli cinesi con 'backdoor a disposizione dei russi'
di Roberto Colombo, pubblicata il 05 Aprile 2022, alle 12:01
Teal Drones si è proposta di fornire 'droni sicuri' - i propri Golden Eagle - alle forze ucraine 'al posto di quelli DJI', per mettere al sicuro i soldati della resistenza dalle 'backdoor che i Russi possono utilizzare per tracciare i droni cinesi'
Commenti (37)
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Commento # 11
di: Darkon
pubblicato il 07 Aprile 2022, 11:27
Originariamente inviato da: Ginopilot
C'e' uno zoccolo minoritario (e minorato) rumoroso, corrispondente quasi perfettamente ai novax, che non sta con l'ucraina ma con putin. Che applaude quando la russia ci offende, che sostiene la dittatura sia in italia e non in russia, che la guerra e' una balla, e altre baggianate simili.
Non son pochi, almeno qualche milione. Questo rende tutto piu' difficile. Gia' con una pandemia non e' stato semplice gestire sti minorati. Con una guerra che non ci riguarda direttamente, almeno per ora, avrebbero gioco facile a trascinare il malcontento ed alimentarlo.
La situazione e' molto delicata e non di facile soluzione.
Magari non interessa a nessuno, ma penso che oggi la prima cosa da fare e' spingere l'acceleratore sulle autorizzazioni in deroga all'attivazione di impianti di estrazione combustibili fossili e produzione di energia di ogni tipo, fare accordi con gli americani per ricevere gas a prezzi di favore, potenziare al massimo il flusso dagli altri gasdotti.
Ed in extremis si potrebbe valutare il divieto di vendita di condizionatori per uso domestico ed il loro utilizzo.
Non son pochi, almeno qualche milione. Questo rende tutto piu' difficile. Gia' con una pandemia non e' stato semplice gestire sti minorati. Con una guerra che non ci riguarda direttamente, almeno per ora, avrebbero gioco facile a trascinare il malcontento ed alimentarlo.
La situazione e' molto delicata e non di facile soluzione.
Magari non interessa a nessuno, ma penso che oggi la prima cosa da fare e' spingere l'acceleratore sulle autorizzazioni in deroga all'attivazione di impianti di estrazione combustibili fossili e produzione di energia di ogni tipo, fare accordi con gli americani per ricevere gas a prezzi di favore, potenziare al massimo il flusso dagli altri gasdotti.
Ed in extremis si potrebbe valutare il divieto di vendita di condizionatori per uso domestico ed il loro utilizzo.
Non sono del tutto daccordo perché secondo me ridurla a una questione semplicemente di ex-novax o simili è molto riduttivo.
Certamente è probabile che quelli attivi oggi siano soprattutto persone che erano attive da sempre. Una minoranza rumorosa come la definisce te ma non sono concorde che sia quello il problema.
Il vero problema è che se domani dovessi che ne so razionare l'energia elettrica (è solo un esempio eh) da essere una minoranza rumorosa che siano ex novax o meno, diventerebbe una maggioranza pericolosa.
Ad oggi molti governi europei si stanno muovendo con molta, molta cautela proprio perché c'è un problema interno di consenso.
In america le aziende si sperticano in queste iniziative perché invece è esattamente il contrario: sostenere l'ucraina ha un ritorno di immagine e di consenso importante.
Il punto quindi, secondo me, cruciale è che essenzialmente ai popoli europei degli ucraini gli frega meno del giusto. Poi certo non troverai nessuno o pochissimi disposto ad ammetterlo pubblicamente, tutti pronti a dare pubblica solidarietà e così via ma poi ripeto che se ci fosse da abbassare il termostato di 2 gradi da minoranza rumorosa si rischierebbe di avere una maggioranza pericolosa e questo è la cartina tornasole della situazione europea.
Poi ripeto in generale una nazione deve avere le idee chiare... se veramente si pensa che i problemi siano solo una minoranza rumorosa come è stato fatto con il green pass si procede "dritto per dritto" e via. Il fatto invece che ad oggi si continui ad avere iniziative blande è sintomo che la classe politica europea ha già capito che rischia grosso in termini di consenso se si espone troppo.
Spero di sbagliarmi ma probabilmente si andrà verso un conflitto inconcludente che porterà ambo le parti a massacri e spargimenti di sangue inutili per chissà quanto tempo. In tutto questo chiunque la spunti alla fine il messaggio che passa sarà pessimo perché da una parte chiunque abbia nucleare capirà che può fare come gli pare tanto più di tanto non verrà fatto.
Chi subisce capirà che è inutile essere filo-occidentale perché tanto più che mandare aiuti non siamo disposti a fare e quindi cercherà alleati militarmente più disponibili.
Chi invece fa affari capirà che tutto sommato fomentare guerre è un buon affare e vende armi agli occidentali che poi le danno all'aggredito, all'aggredito che si difende e all'aggressore.
In pratica perde l'umanità sotto tutti i punti di vista ma questo interessa a pochi.
Commento # 12
di: Darkon
pubblicato il 07 Aprile 2022, 11:52
Originariamente inviato da: azi_muth
Amico caro il ragionamento che fai è alquanto tortuoso per scaricare la colpa sul "cattivo" occidente.
No no, ti sbagli. Per me è assolutamente ipocrita parlare di buoni o cattivi. Nella politica internazionale non ci sono santi e non ci sono diavoli. Tutti hanno i loro scheletri. Lungi da me voler dividere il mondo in buoni e cattivi. Non mi appartiene proprio.
Semmai io giudico la scarsa capacità decisionale dell'occidente. Io posso accettare che l'europa sia favorevole a Putin o che sia favorevole all'Ucraina. Non posso accettare che ci dichiariamo un pochino a favore ma non troppo.
1) Per l'Occidente l'economia è la massima forma di diplomazia ed è un mezzo per mantenere la pace: dove passano le merci, non passano gli eserciti. Gli scambi commerciali hanno una funzione moderatrice sulla conflittualità tra stati, perchè si creano delle interdipendenze che rendono la guerra un affare poco conveniente.
Questa stessa visione è stata applicata all'Europa con la costituzione dell'EU ed ha funzionato nell'Europa occidentale discretamente bene visto che siamo un continente che è venuto da due guerre mondiale e ha sempre conosciuto dei conflitti tra gli stati che lo compongono. Ma questo funziona tra democrazie che hanno come obiettivo il benessere e la crescita dei propri cittadini. Quando però che se sei un dittatore sanguinario che se ne frega del benessere di larga parte dei tuoi cittadini e miri a rivendicazioni di potere e territorio in stile zarista o il meccanismo tende a non funzionare più.
Questa stessa visione è stata applicata all'Europa con la costituzione dell'EU ed ha funzionato nell'Europa occidentale discretamente bene visto che siamo un continente che è venuto da due guerre mondiale e ha sempre conosciuto dei conflitti tra gli stati che lo compongono. Ma questo funziona tra democrazie che hanno come obiettivo il benessere e la crescita dei propri cittadini. Quando però che se sei un dittatore sanguinario che se ne frega del benessere di larga parte dei tuoi cittadini e miri a rivendicazioni di potere e territorio in stile zarista o il meccanismo tende a non funzionare più.
Ne prendo atto... non mi è chiaro quale sarebbe la domanda. In linea generale concordo con te fermo restando il problema che non siamo così compatti nemmeno con le sanzione economiche: la Francia aderisce alle sanzioni ma permette alle proprie aziende di continuare a fare affari con i russi (trovi articoli in merito senza problemi), Orban sta già parlando che non vuole più aderire alle sanzioni... quindi in linea generale concordo ma concordo molto meno sulla reale applicazione. Inoltre rimane il problema che le sanzioni così come sono oggi servono a poco e niente fin tanto che la finanza internazionale ha tutto l'interesse a investire in Russia (vedi rublo che è crollato e poi ritornato a livelli superiori al pre-guerra), il resto del mondo commercia con la Russia in primis Cina, India e compagnia bella. In un ottica di globalizzazione di fatto il PIL russo rischia di aumentare nel 2022.
2) Gli Ucraini vogliono battersi per la propria terra e ci chiedono i mezzi per farlo. Abbiamo due scelte o voltargli le spalle o fornigli i mezzi, ma visto che non siamo stati attaccati noi non abbiamo la base per scendere in campo direttamente sopratutto perchè la nostra discesa in campo significa un allargamento della guerra.
Quindi il discorso che li "mandiamo a morire" è demenziale.
Quindi il discorso che li "mandiamo a morire" è demenziale.
Quindi per lavarci le coscienze gli diamo armamenti insufficienti, a persone poco o per niente addestrati a usarli e speriamo che vincano?
Hai mai visto la scena del film "l'ultimo samurai" in cui stanno quasi per vincere la battaglia, poi l'avversario usa le mitragliatrici e li falcia tutti? Ecco noi pressappoco gli stiamo dicendo di andare consapevolmente a fare quella fine.
Per me questo non è aiutare la resistenza. Per me questo è mandare a morire gente, per una giusta causa, ma consapevoli che vanno a morire punto e basta.
Senza contare che qualsiasi militare ti dirà che quando una guerra diventa una guerra di attrito in cui nessuno vince la conseguenza è che i militari esasperati fanno massacri indiscriminati. Ripeto che questo non significa che allora bisogna tifare per i russi o cose del genere. NON sto dicendo assolutamente questo.
Quello che dico è che o abbiamo il coraggio di rinunciare a parte del nostro benessere e scendiamo in campo combattendo con tutte le conseguenze del caso oppure è meglio che la guerra duri il meno possibile concedendo quello che vuole a Putin ed evitando che decine di migliaia di persone innocenti siano trucidate per strada.
È giusto? NO, non è giusto, la vita non è giusta ma l'obiettivo dev'essere salvare quanto più gente possibile e non farne questioni di principio perché noi siamo a casina al caldo e quindi ne facciamo una questione filosofica mentre c'è gente che muore.
Non si capisce come pur ammettendo che "non hai le competenze" hai già un pregiudizio al riguardo quello che vada fatto o meno visto che fior di "esperti" avevano vaticinato una resistenza di pochi giorni.
Perché quelli che chiami esperti che poi sono praticamente poco più di opinionisti TV ne sanno quanto me e a volte temo perfino meno di me con la differenza che io almeno ho l'umiltà di dire che questo è il mio parere da persona qualsiasi senza la pretesa di aver parlato per chissà chi. Detto ciò mi pare che anche fra gli "esperti" il parere non sia affatto così uniforme e martedì scorso a Dimartedì su La7 diversi sostenevano la stessa cosa che sto dicendo io e cioè che alimentare una guerra di attrito porterà solo a massacri senza risolvere niente.
Commento # 13
di: Ginopilot
pubblicato il 07 Aprile 2022, 12:10
Originariamente inviato da: Darkon
Non sono del tutto daccordo perché secondo me ridurla a una questione semplicemente di ex-novax o simili è molto riduttivo.
Certamente è probabile che quelli attivi oggi siano soprattutto persone che erano attive da sempre. Una minoranza rumorosa come la definisce te ma non sono concorde che sia quello il problema.
Il vero problema è che se domani dovessi che ne so razionare l'energia elettrica (è solo un esempio eh) da essere una minoranza rumorosa che siano ex novax o meno, diventerebbe una maggioranza pericolosa.
Ad oggi molti governi europei si stanno muovendo con molta, molta cautela proprio perché c'è un problema interno di consenso.
In america le aziende si sperticano in queste iniziative perché invece è esattamente il contrario: sostenere l'ucraina ha un ritorno di immagine e di consenso importante.
Il punto quindi, secondo me, cruciale è che essenzialmente ai popoli europei degli ucraini gli frega meno del giusto. Poi certo non troverai nessuno o pochissimi disposto ad ammetterlo pubblicamente, tutti pronti a dare pubblica solidarietà e così via ma poi ripeto che se ci fosse da abbassare il termostato di 2 gradi da minoranza rumorosa si rischierebbe di avere una maggioranza pericolosa e questo è la cartina tornasole della situazione europea.
Poi ripeto in generale una nazione deve avere le idee chiare... se veramente si pensa che i problemi siano solo una minoranza rumorosa come è stato fatto con il green pass si procede "dritto per dritto" e via. Il fatto invece che ad oggi si continui ad avere iniziative blande è sintomo che la classe politica europea ha già capito che rischia grosso in termini di consenso se si espone troppo.
Spero di sbagliarmi ma probabilmente si andrà verso un conflitto inconcludente che porterà ambo le parti a massacri e spargimenti di sangue inutili per chissà quanto tempo. In tutto questo chiunque la spunti alla fine il messaggio che passa sarà pessimo perché da una parte chiunque abbia nucleare capirà che può fare come gli pare tanto più di tanto non verrà fatto.
Chi subisce capirà che è inutile essere filo-occidentale perché tanto più che mandare aiuti non siamo disposti a fare e quindi cercherà alleati militarmente più disponibili.
Chi invece fa affari capirà che tutto sommato fomentare guerre è un buon affare e vende armi agli occidentali che poi le danno all'aggredito, all'aggredito che si difende e all'aggressore.
In pratica perde l'umanità sotto tutti i punti di vista ma questo interessa a pochi.
Certamente è probabile che quelli attivi oggi siano soprattutto persone che erano attive da sempre. Una minoranza rumorosa come la definisce te ma non sono concorde che sia quello il problema.
Il vero problema è che se domani dovessi che ne so razionare l'energia elettrica (è solo un esempio eh) da essere una minoranza rumorosa che siano ex novax o meno, diventerebbe una maggioranza pericolosa.
Ad oggi molti governi europei si stanno muovendo con molta, molta cautela proprio perché c'è un problema interno di consenso.
In america le aziende si sperticano in queste iniziative perché invece è esattamente il contrario: sostenere l'ucraina ha un ritorno di immagine e di consenso importante.
Il punto quindi, secondo me, cruciale è che essenzialmente ai popoli europei degli ucraini gli frega meno del giusto. Poi certo non troverai nessuno o pochissimi disposto ad ammetterlo pubblicamente, tutti pronti a dare pubblica solidarietà e così via ma poi ripeto che se ci fosse da abbassare il termostato di 2 gradi da minoranza rumorosa si rischierebbe di avere una maggioranza pericolosa e questo è la cartina tornasole della situazione europea.
Poi ripeto in generale una nazione deve avere le idee chiare... se veramente si pensa che i problemi siano solo una minoranza rumorosa come è stato fatto con il green pass si procede "dritto per dritto" e via. Il fatto invece che ad oggi si continui ad avere iniziative blande è sintomo che la classe politica europea ha già capito che rischia grosso in termini di consenso se si espone troppo.
Spero di sbagliarmi ma probabilmente si andrà verso un conflitto inconcludente che porterà ambo le parti a massacri e spargimenti di sangue inutili per chissà quanto tempo. In tutto questo chiunque la spunti alla fine il messaggio che passa sarà pessimo perché da una parte chiunque abbia nucleare capirà che può fare come gli pare tanto più di tanto non verrà fatto.
Chi subisce capirà che è inutile essere filo-occidentale perché tanto più che mandare aiuti non siamo disposti a fare e quindi cercherà alleati militarmente più disponibili.
Chi invece fa affari capirà che tutto sommato fomentare guerre è un buon affare e vende armi agli occidentali che poi le danno all'aggredito, all'aggredito che si difende e all'aggressore.
In pratica perde l'umanità sotto tutti i punti di vista ma questo interessa a pochi.
Non e' molto diverso da quanto dicevo. La minoranza rumorosa, che ribadisco, coincide quasi perfettamente con i novax, rischia di trascinare il malcontento.
Vero e' che molti ancora non comprendono bene la gravita' della situazione.
Putin non ha invaso l'ucraina per denazificarla, solo qualche babbeo puo' bersi questa c@zzata. Putin è un pazzo dittatore imperialista e vuole riaffermare il dominio della russia nel mondo, ormai non piu' importante di altri paesi europei, irrilevante rispetto ai due (tre) poli ormai consolidatisi. E' inevitabile che la russia debba cadere sotto uno dei due. Ma e' evidente che a putin sta cosa non vada giu'. Non si sarebbe fermato all'ucraina senza il nostro intervento.
La gente pero' non capisce che i danni li stiamo subendo per colpa di questa guerra, non per le sanzioni. E se non si trova il modo di mettere in un angolo putin, i danni saranno anche maggiori.
Commento # 14
di: Ginopilot
pubblicato il 07 Aprile 2022, 12:14
Originariamente inviato da: Darkon
No no, ti sbagli. Per me è assolutamente ipocrita parlare di buoni o cattivi. Nella politica internazionale non ci sono santi e non ci sono diavoli. Tutti hanno i loro scheletri. Lungi da me voler dividere il mondo in buoni e cattivi. Non mi appartiene proprio.
Semmai io giudico la scarsa capacità decisionale dell'occidente. Io posso accettare che l'europa sia favorevole a Putin o che sia favorevole all'Ucraina. Non posso accettare che ci dichiariamo un pochino a favore ma non troppo.
Semmai io giudico la scarsa capacità decisionale dell'occidente. Io posso accettare che l'europa sia favorevole a Putin o che sia favorevole all'Ucraina. Non posso accettare che ci dichiariamo un pochino a favore ma non troppo.
Il cattivo in questo caso e' putin e su questo non c'e' neanche da discutere.
L'europa non si dichiara "a favore ma non troppo". La condanna dell'invasione e' ferma. Il problema riguarda le azioni da intraprendere e le relative conseguenze.
Commento # 15
di: azi_muth
pubblicato il 07 Aprile 2022, 12:22
Originariamente inviato da: Darkon
Semmai io giudico la scarsa capacità decisionale dell'occidente. Io posso accettare che l'europa sia favorevole a Putin o che sia favorevole all'Ucraina. Non posso accettare che ci dichiariamo un pochino a favore ma non troppo.
Allora sei d'accordo con Putin e la Cina che essendo regimi dittatoriali non hanno problemi nel decidere al contrario delle democrazie.
La democrazia è mediazione tra posizioni opposte e discussione.
Anche per questo ritengono l'Occidente decadente.
Originariamente inviato da: Darkon
Ne prendo atto... non mi è chiaro quale sarebbe la domanda.
La tua domanda implicita credo fosse perchè facciamo affari con la Cina e perchè compriamo il gas russo.
Originariamente inviato da: Darkon
In linea generale concordo con te fermo restando il problema che non siamo così compatti nemmeno con le sanzione economiche: la Francia aderisce alle sanzioni ma permette alle proprie aziende di continuare a fare affari con i russi (trovi articoli in merito senza problemi), Orban sta già parlando che non vuole più aderire alle sanzioni... quindi in linea generale concordo ma concordo molto meno sulla reale applicazione.
Ripeto la democrazia non è la dittatura...
Originariamente inviato da: Darkon
Quindi per lavarci le coscienze gli diamo armamenti insufficienti, a persone poco o per niente addestrati a usarli e speriamo che vincano?
Hai mai visto la scena del film "l'ultimo samurai" in cui stanno quasi per vincere la battaglia, poi l'avversario usa le mitragliatrici e li falcia tutti? Ecco noi pressappoco gli stiamo dicendo di andare consapevolmente a fare quella fine.
Per me questo non è aiutare la resistenza. Per me questo è mandare a morire gente, per una giusta causa, ma consapevoli che vanno a morire punto e basta.
Senza contare che qualsiasi militare ti dirà che quando una guerra diventa una guerra di attrito in cui nessuno vince la conseguenza è che i militari esasperati fanno massacri indiscriminati. Ripeto che questo non significa che allora bisogna tifare per i russi o cose del genere. NON sto dicendo assolutamente questo.
Hai mai visto la scena del film "l'ultimo samurai" in cui stanno quasi per vincere la battaglia, poi l'avversario usa le mitragliatrici e li falcia tutti? Ecco noi pressappoco gli stiamo dicendo di andare consapevolmente a fare quella fine.
Per me questo non è aiutare la resistenza. Per me questo è mandare a morire gente, per una giusta causa, ma consapevoli che vanno a morire punto e basta.
Senza contare che qualsiasi militare ti dirà che quando una guerra diventa una guerra di attrito in cui nessuno vince la conseguenza è che i militari esasperati fanno massacri indiscriminati. Ripeto che questo non significa che allora bisogna tifare per i russi o cose del genere. NON sto dicendo assolutamente questo.
E' un ragionamento che non sta in piedi. Senza il supporto occidentale avrebbero perso tutto il paese.
Sembra una argomento abilmente confezionato della propaganda russa per passare sotto il radar: giustifica moralmente a girarsi dall'altro lato perchè vincola l'unica opzione d'intervento possibile verso quella più estrema che è anche quella più assurda, ma se questa è assurda è meglio non fare nulla. Putin contava su due cose l'incapacità dell'esercito ucraino e l'indifferenza dell'occidente. Non ha avuto ne l'una ne l'altra. Ora stanno lavorando da noi con la propaganda per togliere il supporto a Kiev. Vedo che funziona.
Originariamente inviato da: Darkon
Quello che dico è che o abbiamo il coraggio di rinunciare a parte del nostro benessere e scendiamo in campo combattendo con tutte le conseguenze del caso oppure è meglio che la guerra duri il meno possibile concedendo quello che vuole a Putin ed evitando che decine di migliaia di persone innocenti siano trucidate per strada.
È giusto? NO, non è giusto, la vita non è giusta ma l'obiettivo dev'essere salvare quanto più gente possibile e non farne questioni di principio perché noi siamo a casina al caldo e quindi ne facciamo una questione filosofica mentre c'è gente che muore.
È giusto? NO, non è giusto, la vita non è giusta ma l'obiettivo dev'essere salvare quanto più gente possibile e non farne questioni di principio perché noi siamo a casina al caldo e quindi ne facciamo una questione filosofica mentre c'è gente che muore.
E' una visione semplicistica delle cose.
Intanto tu non sai cosa vuole Putin.
Se per denazificazione intende quello che Timofey Sergeytsev ha scritto su un articolo What should Russia do with Ukraine? uscito su RIA NOVOSTI agenzia di stampa controllata dal Cremlino con tutta probabilità dopo la resa ci saranno ulteriori purghe ed eccidi oltre alla perdita della libertà anche in caso di resa.
Originariamente inviato da: Darkon
Perché quelli che chiami esperti che poi sono praticamente poco più di opinionisti TV
Guarda che gli esperti a cui mi riferisco io sono quelli che avevano offerto la fuga da Kiev a Zelensky con l'elicottero.
Commento # 16
di: nickname88
pubblicato il 07 Aprile 2022, 12:27
Originariamente inviato da: Ginopilot
Vedo che la propaganda USA appoggiata dal giornalismo nazionale è riuscito nel suo intento. Non e' molto diverso da quanto dicevo. La minoranza rumorosa, che ribadisco, coincide quasi perfettamente con i novax, rischia di trascinare il malcontento.
Vero e' che molti ancora non comprendono bene la gravita' della situazione.
Putin non ha invaso l'ucraina per denazificarla, solo qualche babbeo puo' bersi questa c@zzata. Putin è un pazzo dittatore imperialista e vuole riaffermare il dominio della russia nel mondo, ormai non piu' importante di altri paesi europei, irrilevante rispetto ai due (tre) poli ormai consolidatisi. E' inevitabile che la russia debba cadere sotto uno dei due. Ma e' evidente che a putin sta cosa non vada giu'. Non si sarebbe fermato all'ucraina senza il nostro intervento.
La gente pero' non capisce che i danni li stiamo subendo per colpa di questa guerra, non per le sanzioni. E se non si trova il modo di mettere in un angolo putin, i danni saranno anche maggiori.
Vero e' che molti ancora non comprendono bene la gravita' della situazione.
Putin non ha invaso l'ucraina per denazificarla, solo qualche babbeo puo' bersi questa c@zzata. Putin è un pazzo dittatore imperialista e vuole riaffermare il dominio della russia nel mondo, ormai non piu' importante di altri paesi europei, irrilevante rispetto ai due (tre) poli ormai consolidatisi. E' inevitabile che la russia debba cadere sotto uno dei due. Ma e' evidente che a putin sta cosa non vada giu'. Non si sarebbe fermato all'ucraina senza il nostro intervento.
La gente pero' non capisce che i danni li stiamo subendo per colpa di questa guerra, non per le sanzioni. E se non si trova il modo di mettere in un angolo putin, i danni saranno anche maggiori.
Che ci fosse il rischio di un conflitto nel caso che la nato fosse arrivata alle porte della Russia era chiaro a tutti dagli anni 90 e da quando è finita la guerra fredda. C'è pure un discorso di Biden dietro che ha sottolineato apertamente questa possibilità già nel 97.
La Russia conta sempre meno ? La Russia ha sempre avuto un economia semplice, l'unico aspetto rilevante della Russia e che gli permetteva di esercitare il suo potere geopolitico è sempre stato il fatto di essere una super potenza militare, che era, che è e che continuerà ad essere.
Non si sarebbe fermato all'ucraina senza il nostro intervento.
Con 150 mila uomini non puoi occupare alcuno stato.
Si e no arrivi ad occupare solo una città come Kiev e basta.
La gente pero' non capisce che i danni li stiamo subendo per colpa di questa guerra, non per le sanzioni. E se non si trova il modo di [B][COLOR="Red"]mettere in un angolo[/COLOR][/B] putin, i danni saranno anche maggiori.
Se uno è "costretto" a sedersi significa che ha perso e quindi accetta ogni cosa che sta sul tavolo, proprio perchè essendo costretto a star seduto non può poi rifiutare nulla.
Se verrà messo all'angolo darà il via ad altre escalations, altro che tavolo !
Commento # 17
di: rigelpd
pubblicato il 07 Aprile 2022, 12:33
Originariamente inviato da: nickname88
Vedo che la propaganda USA appoggiata dal giornalismo nazionale è riuscito nel suo intento.
Che ci fosse il rischio di un conflitto nel caso che la nato fosse arrivata alle porte della Russia era chiaro a tutti dagli anni 90 e da quando è finita la guerra fredda. C'è pure un discorso di Biden dietro che ha sottolineato apertamente questa possibilità già nel 97.
La Russia conta sempre meno ? La Russia ha sempre avuto un economia semplice, l'unico aspetto rilevante della Russia e che gli permetteva di esercitare il suo potere geopolitico è sempre stato il fatto di essere una super potenza militare, che era, che è e che continuerà ad essere.
Altra supposizione basata sul nulla e con il solo intento di mettere pressione nel tentativo di incentivare aiuti o interventi altrui.
Con 150 mila uomini non puoi occupare alcuno stato.
Si e no arrivi ad occupare solo una città come Kiev e basta.
Che ci fosse il rischio di un conflitto nel caso che la nato fosse arrivata alle porte della Russia era chiaro a tutti dagli anni 90 e da quando è finita la guerra fredda. C'è pure un discorso di Biden dietro che ha sottolineato apertamente questa possibilità già nel 97.
La Russia conta sempre meno ? La Russia ha sempre avuto un economia semplice, l'unico aspetto rilevante della Russia e che gli permetteva di esercitare il suo potere geopolitico è sempre stato il fatto di essere una super potenza militare, che era, che è e che continuerà ad essere.
Altra supposizione basata sul nulla e con il solo intento di mettere pressione nel tentativo di incentivare aiuti o interventi altrui.
Con 150 mila uomini non puoi occupare alcuno stato.
Si e no arrivi ad occupare solo una città come Kiev e basta.
La Russia vuole l'Ucraina, l'espansione della NATO è solo una falsa motivazione che serve a Putin per dividere gli occidentali.
Commento # 18
di: azi_muth
pubblicato il 07 Aprile 2022, 12:41
Originariamente inviato da: Ginopilot
.
Putin non ha invaso l'ucraina per denazificarla, solo qualche babbeo puo' bersi questa c@zzata. Putin è un pazzo dittatore imperialista e vuole riaffermare il dominio della russia nel mondo, ormai non piu' importante di altri paesi europei, irrilevante rispetto ai due (tre) poli ormai consolidatisi.
Putin non ha invaso l'ucraina per denazificarla, solo qualche babbeo puo' bersi questa c@zzata. Putin è un pazzo dittatore imperialista e vuole riaffermare il dominio della russia nel mondo, ormai non piu' importante di altri paesi europei, irrilevante rispetto ai due (tre) poli ormai consolidatisi.
Il punto è che Nazismo per Putin significa tutto ciò che nella sua visione è nemico della sua visione di Russia imperiale.
L'occidente è nazista, gli ucraini sono tutti nazisti perchè vogliono essere indipendenti e democratici, le aziende che se ne vanno sono naziste perchè uscendo dal mercato russo ne danneggiano l'economia...e così via.
Figurati che uscita una legge che mette in galera i dirigenti delle aziende straniere che escono dal mercato russo..
Qui non si parla solo del battaglione Azov o dell'epurazione delle frange di estremisti di destra, ma di tutta la classe dirigente che ha spinto per la democrazia e l'occidentalizzazione del paese...non so se rendo l'idea...
Ripeto leggetevi l'articolo della RIA novosti...l'idea che abbiamo noi di nazismo non coincide con la loro...
Commento # 19
di: Ginopilot
pubblicato il 07 Aprile 2022, 12:44
Originariamente inviato da: nickname88
Vedo che la propaganda USA appoggiata dal giornalismo nazionale è riuscito nel suo intento.
Che ci fosse il rischio di un conflitto nel caso che la nato fosse arrivata alle porte della Russia era chiaro a tutti dagli anni 90 e da quando è finita la guerra fredda. C'è pure un discorso di Biden dietro che ha sottolineato apertamente questa possibilità già nel 97.
Che ci fosse il rischio di un conflitto nel caso che la nato fosse arrivata alle porte della Russia era chiaro a tutti dagli anni 90 e da quando è finita la guerra fredda. C'è pure un discorso di Biden dietro che ha sottolineato apertamente questa possibilità già nel 97.
Falso, non c'entra nulla, la nato era gia' ai confini della russia con estonia e lettonia.
La Russia conta sempre meno ? La Russia ha sempre avuto un economia semplice, l'unico aspetto rilevante della Russia e che gli permetteva di esercitare il suo potere geopolitico è sempre stato il fatto di essere una super potenza militare, che era, che è e che continuerà ad essere.
Con la fine del comunismo, i poli si fondano sul potere economico, in quanto non c'e' piu' una ideologia da difendere. Putin sta cercando di estremizzare lo scontro su questioni che non esistono piu', e tanti ci stanno cadendo. Non c'e' piu' nessun "occidente capitalista" che si contrappone alla russia. L'unica ragione che ha la russia di essere una potenza militare è quella di espandere i propri confini. Putin ha mantenuto un esercito forte proprio per questo. La russia non ha alcun bisogno di difendere i propri confini.
Altra supposizione basata sul nulla e con il solo intento di mettere pressione nel tentativo di incentivare aiuti o interventi altrui.
Con 150 mila uomini non puoi occupare alcuno stato.
Si e no arrivi ad occupare solo una città come Kiev e basta.
Con 150 mila uomini non puoi occupare alcuno stato.
Si e no arrivi ad occupare solo una città come Kiev e basta.
E che c'entra gli uomini che ha impiegato ora?
Un altra espressione spesso usata nei talk show, in pratica un modo carino e "pacifico" per evitare la parola sconfitta.
Se uno è "costretto" a sedersi significa che ha perso e quindi accetta ogni cosa che sta sul tavolo, proprio perchè essendo costretto a star seduto non può poi rifiutare nulla.
Se verrà messo all'angolo darà il via ad altre escalations, altro che tavolo !
Se uno è "costretto" a sedersi significa che ha perso e quindi accetta ogni cosa che sta sul tavolo, proprio perchè essendo costretto a star seduto non può poi rifiutare nulla.
Se verrà messo all'angolo darà il via ad altre escalations, altro che tavolo !
La teoria buonista alla orsini, diamogli quel che vuole, costi quel che costi
Commento # 20
di: Ginopilot
pubblicato il 07 Aprile 2022, 12:48
Aggiungo che visto quello che sta succedendo, sara' inevitabile l'ingresso nella nato anche di Finlandia e Norvegia. Ormai i paesi democratici al confine con la russia se la stanno facendo sotto.