Senigallia si conferma ancora una volta una città che punterà sulla fotografia e annuncia che dal 2020 ci sarà una Biennale di Fotografia. Nell'attesa dell'inaugurazione vera e propria, sono state annunciate due nuove mostre fotografiche.
Dopo quella su Coşkun Aşar e su Alexander Rodchenko ci sarà spazio per altre tematiche e artisti di grande rilevanza. Quella che è stata definita come la Città della Fotografia, accoglierà la manifestazione fotografica C’era una volta la fotografia.
Curata da Serge Plantureux (con la collaborazione di Francesca Bonetti),
C’era una volta la fotografia ha avuto il sostegno della Regione Marche e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, è considerata l'anteprima della
Biennale di Fotografia del prossimo anno.
Nel programma ci sono due mostra come quella intitolata "Cavalli Ferroni Giacomelli. Scatti inediti dagli archivi di Senigallia" che si troverà a Palazzo del Duca (dal 18 Aprile al 2 Giugno). Al suo interno si potranno trovare fotografie inedite di tre maestri con scatti che sono stati selezionati proprio da Plantureux e che arrivano dagli archivi degli eredi.
La seconda mostra fotografica invece è chiamata "Piccoli tesori dell’800. Marubbi, Naretti, Callotipi, Dagherrotipi e variazioni" e si terrà a Palazzetto Baviera (dal 18 Aprile al 2 Giugno). In questo caso, come si può intuire dal titolo, punta a far conoscere ai visitatori le prime fasi della fotografia con pezzi unici e mai visti che arrivano da periodi "lontani" come l'Ottocento e i primi del Novecento. Non mancheranno poi dagherrotipi, callotipi e modelli del conte Minutoli.
Ma sempre per "preparare" le persone alla Biennale di Fotografia 2020, dal 2 al 4 Maggio 2019 ci saranno una serie di conferenze e incontri all'interno del centro storico.