Blackmagic Design ha lavorato sul motore del sistema, dichiarando ora prestazioni dieci volte superiori alle versioni precedenti. DaVinci Resolve 14 introduce inoltre una nuovissima suite di post produzione audio firmata Fairlight, e - seguendo quanto fatto recentemente da Adobe per la sua suite Première - integra ora strumenti di collaborazione che permettono a più utenti di editare, correggere il colore, e mixare l'audio dello stesso progetto da diverse postazioni in tempo reale.
Tra gli strumenti di intelligenza artificiale troviamo ora anche il riconoscimento facciale automatico e tracking, per regolare con facilità la tonalità e la luminosità del viso.
Gli utenti DaVinci Resolve esistenti posso passare alla versione 14 gratuitamente. Lo ricordiamo, il software esiste in due versioni: DaVinci Resolve 14, disponibile per il download gratuito sul sito di Blackmagic Design, e DaVinci Resolve 14 Studio a pagamento. Quest'ultima è disponibile a $299 e dà accesso ai nuovi strumenti di collaborazione multiutente, e a strumenti aggiuntivi come più di 20 filtri Resolve FX, la compatibilità con i contenuti 4K a 120 fps, il 3D stereoscopico, effetti come il mosso e la foschia, la simulazione della grana della pellicola, la riduzione del rumore e altri ancora.
DaVinci Resolve Studio è disponibile anche con una chiavetta USB, ideale per gli utenti che vogliono spostarsi da un sistema all'altro o non hanno accesso a internet per attivare la licenza, spesso per ragioni di sicurezza.
Blackmagic Design strizza l'occhio in particolare agli utenti Mac: Final Cut Pro 7 - infatti - non è più compatibile con il nuovo sistema operativo Mac OS High Sierra. DaVinci Resolve 14 si candida come valida altrnativa, importando le timeline direttamente da Final Cut Pro 7, e offrendo gli stessi tasti di scelta rapida, oltre ai familiari controlli per editing e taglio.