Brevetto Panasonic per sensore senza filtro Bayer

Brevetto Panasonic per sensore senza filtro Bayer

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Interessante brevetto Panasonic: l'uso di microprismi che scompongono la luce può evitare l'uso di un filtro Bayer davanti al sensore”

L'utilizzo di un filtro a matrice colorata Bayer è una caratteristica che accomuna tutte le fotocamere in circolazione, eccezion fatta per i prodotti Sigma equipaggiati con sensore X3 Foveon: in pratica ogni pixel riceve una sola componente della radiazione luminosa e poi il processore, attraverso gli algoritmi di demosaicing, ricostruisce le informazioni relative alle altre due componenti in base alle informazioni provenienti dai pixel adiacenti.

Questo processo, sebbene molto consolidato, porta con sé una serie di problemi e comunque comporta una perdita di luce dovendo passare per un filtro. I laboratori di tutti i produttori sono al lavoro per cercare una soluzione al problema e ogni tanto la pubblicazione di un brevetto permette di dare uno sguardo allo stato dell'arte della ricerca e sviluppo.

Interessante è la soluzione che hanno studiato e brevettato in casa Panasonic: grazie alla presenza di 'cristalli fotonici' che agiscono come prismi nel separare la luce nelle sue diverse componenti, ogni pixel è composto da sub pixel sensibili alle tre lunghezze d'onda fondamentali. In questo modo ogni pixel registra le informazioni delle tre componenti della luce, senza disperdere importanti fotoni nell'operazione di filtraggio. Al momento si tratta solo di un brevetto, ma potrebbe rappresentare un interessante passo avanti se trovasse implementazione pratica.


Commenti (7)

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Commento # 1 di: emanuele83 pubblicato il 31 Agosto 2011, 08:52
Secondo me questa ricerca di soluzioni alternative al bayer pattern (BP) lasciano il tempo che trovano. il BP funziona, funziona bene, pecca di range dinamico. Ok certo potremmo avere una migliore sensibilità perché molta luce la si perde, ma gli algoritmi di compensazione e di demosaicing fanno un buon lavoro. Sensori di questo tipo (come il foveon) hanno comunque altri problemi che solo una compensazione algoritmica ad hoc può ridurre, esattamente come il BP. Secondo me la soluzione vincente per il futuro sarà quella di aumentare il range dinamico, una fotocamera non raggiunge manco per sogno quello di un occhio umano. ci pensarono già gli ingegneri di FUJIFILM http://dpnow.com/news/0103/news250/news250.html

cavolo che cene facciamo dki 40mpx su di una dslr anche a iso 100k se poi non riusciamo a fare foto veritiere perché il range dinamico fa cagare.... DAtemi un 20MPX effettivi ma con range dinamico doppio!
Commento # 2 di: Nikobeta pubblicato il 31 Agosto 2011, 09:19
vero e non vero. I sensori moderni, soprattutto se grandicelli, hanno gamma dinamica da far invidia a qualsiasi negativo e quasi il doppio delle migliori diapositive. Gli scatti della mia Nex-5 devo sempre comprimerli in range siccome i quasi 9 stop di latitudine sono troppi per ogni stampante ed anche per molti monitor.
inultile dire che Ansel Adams lo aveva capito quasi 1 secolo fa !
Commento # 3 di: utentenonvalido pubblicato il 31 Agosto 2011, 09:25
Originariamente inviato da: emanuele83
Secondo me questa ricerca di soluzioni alternative al bayer pattern (BP) lasciano il tempo che trovano. il BP funziona, funziona bene, pecca di range dinamico. Ok certo potremmo avere una migliore sensibilità perché molta luce la si perde, ma gli algoritmi di compensazione e di demosaicing fanno un buon lavoro. Sensori di questo tipo (come il foveon) hanno comunque altri problemi che solo una compensazione algoritmica ad hoc può ridurre, esattamente come il BP. Secondo me la soluzione vincente per il futuro sarà quella di aumentare il range dinamico, una fotocamera non raggiunge manco per sogno quello di un occhio umano. ci pensarono già gli ingegneri di FUJIFILM http://dpnow.com/news/0103/news250/news250.html

cavolo che cene facciamo dki 40mpx su di una dslr anche a iso 100k se poi non riusciamo a fare foto veritiere perché il range dinamico fa cagare.... DAtemi un 20MPX effettivi ma con range dinamico doppio!


Invece credo proprio che l'unica strada percorribile sia quella di implementare nuove soluzioni realizzando sensori con caratteristiche differenti. Non ho le competenze per scendere nei particolari, ma mi pare che oramai gli attuali sensori arrivat a oltre 20mpx in taglio APS-C siano stati spremuti per bene e a parte aumentarne la densità non vedo grosse migliorie negli ultimi 4 anni. La mia eos 40D, comprata 4 anni fà, non ha molto da invidiare in termini di sensibilità agli attuali sensori e anche la gamma dinamica non è che sia cosi' lontana rispetto alle attuali soluzioni Canon. Certo oggi hai il doppio dei pixel per croppare di piu' o per stamparti un poster (sempre che sia una necessità reale), ma a parte cio', la "fedeltà" di riproduzione di cui parli non credo possa essere migliorata continuando con questo tipo di tecnologia. Secondo me la differenza vera tra l'occhio umano e l'attuale tecnologia in campo fotografico non la fà tanto la gamma dinamica, quanto la resa con poca luce e qui mi pare che le migliorie a parte lo sventolare numeretti seguiti dalla sigla ISO, all'atto pratico sono ancora poca cosa ...
Commento # 4 di: emanuele83 pubblicato il 31 Agosto 2011, 10:16
Originariamente inviato da: Nikobeta
vero e non vero. I sensori moderni, soprattutto se grandicelli, hanno gamma dinamica da far invidia a qualsiasi negativo e quasi il doppio delle migliori diapositive. Gli scatti della mia Nex-5 devo sempre comprimerli in range siccome i quasi 9 stop di latitudine sono troppi per ogni stampante ed anche per molti monitor.
inultile dire che Ansel Adams lo aveva capito quasi 1 secolo fa !


Eh già, bisogna capire se il range dinamico è frutto di un algoritmo o è vero. ok allora possiamo dire che se tanto compensiamo la realtà con trucchi biechi di postproduzione ed il risultato è lo stesso, del trovare una alternativa al BP non se ne parla funziona bene così.

Originariamente inviato da: utentenonvalido
Invece credo proprio che l'unica strada percorribile sia quella di implementare nuove soluzioni realizzando sensori con caratteristiche differenti. Non ho le competenze per scendere nei particolari, ma mi pare che oramai gli attuali sensori arrivat a oltre 20mpx in taglio APS-C siano stati spremuti per bene e a parte aumentarne la densità non vedo grosse migliorie negli ultimi 4 anni. La mia eos 40D, comprata 4 anni fà, non ha molto da invidiare in termini di sensibilità agli attuali sensori e anche la gamma dinamica non è che sia cosi' lontana rispetto alle attuali soluzioni Canon. Certo oggi hai il doppio dei pixel per croppare di piu' o per stamparti un poster (sempre che sia una necessità reale), ma a parte cio', la "fedeltà" di riproduzione di cui parli non credo possa essere migliorata continuando con questo tipo di tecnologia. Secondo me la differenza vera tra l'occhio umano e l'attuale tecnologia in campo fotografico non la fà tanto la gamma dinamica, quanto la resa con poca luce e qui mi pare che le migliorie a parte lo sventolare numeretti seguiti dalla sigla ISO, all'atto pratico sono ancora poca cosa ...


E ritorniamo al solito discorso, come per i megapixel. alta iso cosa vuol dire? la mia 40D scatta a 3200 espansa, ed il rumore lo vedi solo se stampi in formato poster. allo stesso modo i megapixel. che te ne servono 18 se stampi 10x15 o vedi su monitor a 3MPx (HD1080 che poi sono interlacciati in video, vabbè
per non parlare delle cornici che sono 1200x700. totalmente senza senso. le macchine di adesso, con il BP sfornano raw puliti a 3200 ( ma in compenso non hanno iso 50 che è una vergogna)
io dico che le possibilitá sia per fare sensori con iso alte che rivelino la vera quantità di luce sul sensore senza bisogno di troppa amlificazione elettronica che introduce il rumore (ed allora foveon o il nuovo brevetto panasonic) sia per creare veri sensori con un DR maggiorato, ma il mercato è una brutta bestia e l'ignoranza dei consumatori ancora di più.
Commento # 5 di: AleLinuxBSD pubblicato il 31 Agosto 2011, 12:42
Curioso se, e quando, questa tecnologia troverà un'applicazione concreta, per vedere quali risultati sarà in grado di ottenere.
Ormai da anni, a parte trucchetti via firmware (tipo l'hdr in macchina), non c'è niente di innovativo nella tecnlogia che involve i sensori delle fotocamere.
Commento # 6 di: djfix13 pubblicato il 31 Agosto 2011, 18:39
finchè è scritto non è valutabile...come le famose lenti ad acqua di qualche tempo fa...letteralmente sparite!
Commento # 7 di: Kirmo75 pubblicato il 01 Settembre 2011, 23:16
Originariamente inviato da: djfix13
finchè è scritto non è valutabile...come le famose lenti ad acqua di qualche tempo fa...letteralmente sparite!


... e ti credo con tutto questo caldo saranno evaporate :-p
scusate non ho resistito