Le voci che danno in arrivo una fotocamera mirrorless della famiglia Canon EOS R basata su un sensore in formato ridotto APS-C si fanno sempre più insistenti. Per molti c'è già anche il nome: Canon EOS R7, con evidenti richiami a una delle reflex meglio riuscite degli ultimi anni, Canon EOS 7D (assieme alla sorella Mark II). Anche se sembra che ne sia stata ritardata la data di lancio (Q4 2022) la mirrorless APS-C dovrebbe quindi sbarcare sul mercato entro la fine dell'anno.
La domanda che molti si pongono è, a questo punto: 'Che strategia adotterà Canon in merito alle ottiche?'. Canon ha sposato da 10 anni la filosofia mirrorless sul formato ridotto: la presentazione della prima Canon EOS M risale, infatti, al luglio del 2012. La scelta di Canon era stata quella di optare per un sistema compatto, in grado di differenziarsi in modo netto dalle reflex, anche per non entrare in diretta concorrenza con il segmento che la casa biancorossa ha difeso fino all'ultimo.
Fotocamere piccole, con innesto piccolo e ottiche molto compatte: questa è la carta d'identità delle mirrorless Canon EOS M. L'esatto contrario delle EOS R, che nell'operazione di far sbarcare il formato full frame di Canon sulle mirrorless, hanno ampliato il bocchettone in modo considerevole rispetto alla controparte reflex. Per ragioni meramente fisiche, quindi, con la nuova (o le nuove, se ne seguiranno) EOS R APS-C, i tecnici nipponici non riusciranno certamente a operare lo stesso contenimento di dimensioni.
Tornando alle ottiche, molti di voi hanno ben presente che le ottiche EF-S, dedicate alle reflex APS-C di casa Canon, hanno pesi e ingombri decisamente inferiori alle sorelle EF, che invece hanno necessità di coprire l'intero sensore 35mm. L'avvio di un sistema EOS R in formato ridotto richiederebbe, per sfruttare al massimo il vantaggio offerto dal sensore più piccolo, il lancio di ottiche dedicate. Si tratta della stessa strada battuta da Nikon, che assieme alla piccola mirrorless APS-C Nikon Z50 ha lanciato una coppia di ottiche Nikon Z dedicate al formato DX.
Proprio in questi giorni sono apparsi i primi rumor relativi alla nascita delle future ottiche RF-S, equivalenti mirrorless delle EF-S. La loro presentazione rappresenterebbe per Canon un bivio importante.
Se Nikon al lancio del suo sistema mirrorless Z, prima full frame, poi APS-C, non ha avuto problemi di sistemi legacy (le mirrorless Nikon 1 con sensore da un pollice erano state già archiviate da tempo), Canon ha un intero catalogo di corpi e ottiche Canon M-Mount: la presentazione di un sistema alternativo (EOS R APS-C e ottiche RF-S) rappresenterebbe la pietra tombale sulla sepoltura del sistema Canon EOS M.
Voi cosa ne pensate? Meglio abbandonare del tutto il vecchio sistema EOS M, nonostante il fatto che rappresenti uno tra i più compatti sistemi mirrorless APS-C, oppure provare a tenerlo in vita per il pubblico degli amatori in alternativa a prodotti come EOS R7, che al pari di EOS 7D potrebbe rappresentare l'APS-C prosumer e professionale?