Da quando è scesa nell'arena delle mirrorless full frame (nonostante un passato da negazionista convinta), Canon ha decisamente ingranato la quarta e sta sfornando prodotti in grado di far brillare gli occhi a professionisti e amatori. Se l'annuncio dello sviluppo di Canon EOS R3 attira lo sguardo di tutti quelli che fanno della fotografia sportiva una professione, il marchio nipponico ha messo sul piatto anche novità molto interessanti per il pubblico degli amatori. Il nostro primo contatto con il super tele economico e leggero Canon RF 800mm F11 IS STM ci ha lasciato veramente intrigati dal fatto di poter avere un'ottica da 800mm a un costo accessibile a tutti gli appassionati, con un listino di 1099 €.
Pare però che Canon sia al lavoro su ulteriori novità per gli amanti delle lunghissime focali e un brevetto scovato in rete stuzzicherà sicuramente l'appetito a molti di voi. Confessatelo, chi di voi non ha mai fatto un pensierino in merito all'acquisto di un super tele catadiottrico?
Nuova vita ai super tele catadiottrici
Compatti (non tanto nel diametro quanto nella lunghezza totale), leggeri e con focali da 400mm in su, gli obiettivi catadiottrici hanno un loro fascino indiscutibile, a fronte di alcuni difetti che discendono proprio dal loro particolare schema ottico. Per chi non lo sapesse, si tratta di obiettivi che sfruttano (come nel caso di alcuni telescopi) un doppio specchio per indirizzare la luce verso la pellicola o il sensore. In questo modo, con la doppia riflessione, anche in obiettivi 'corti' si ottengono focali molto lunghe.
I principali difetti sono sempre stati un contrasto più basso delle ottiche tradizionali, il fatto di avere diaframma fisso (ma questa è stata la scelta costruttiva anche dell'ottica Canon che abbiamo citato pocanzi), la mancanza dell'autofocus (tranne in un rarissimo esempio di casa Minolta degli anni '80) e della stabilizzazione.
E qui torniamo a parlare del brevetto Canon apparso in rete: si tratta di un'ottica catadiottrica 1200mm F8 IS, quindi stabilizzata. Proprio la tecnologia di stabilizzazione è quella al centro del brevetto e sarebbe una novità che, accoppiata ai sensori stabilizzati delle più recenti fotocamere mirrorless EOS (Canon EOS R5 ed EOS R6 - ad esempio), permetterebbe di sfruttare molto più facilmente le lunghissime focali, mettendo, anche da questo punto di vista, i super tele alla portata di tutti.
Canon RF 1200mm F8 catadiottrico in arrivo, assieme a 400mm F3.6 e 2000mm F15?
Accanto al 1200mm F8, il brevetto copre altri schemi ottici: 1200mm f/10.5 | 800mm f/5 | 400mm f/3.6 | 2000mm f/15 | 1200mm f/8. Molto interessanti sono i due estremi, il 400mm f/3.6, con un'apertura di diaframma che generalmente accoppiata a quella focale richiede un esborso considerevole, e il 2000mm f/15, certamente più difficile da usare in condizioni reali, ma che con la doppia stabilizzazione e la capacità delle fotocamere di salire con le sensibilità ISO nell'ordine delle decine di migliaia potrebbe anch'esso trovare applicazioni.
Vi è poi quel 1200mm f/10.5. Perché fare un F10.5 quando hai già brevettato un F8? Lanciandoci in qualche elucubrazione e scovando altri brevetti in rete potremmo provare ad azzardare l'idea che possa essere allo studio anche una versione autofocus: un brevetto del 2019 della stessa Canon esplorava proprio questa possibilità.
Che ne pensate? Dopo aver messo le mani sul divertentissimo Canon RF 800mm F11 IS STM, l'idea di una serie di ottiche catadiottriche di pari carattere è decisamente intrigante.
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