Microsoft e Canon hanno firmato un accordo che gli permetterà di avere accesso reciproco l'uno ai brevetti dell'altro, secondo lo schema del patent cross-licensing agreement. L'accordo copre una ampia gamma di brevetti, servizi e prodotti e il comunicato stampa che annuncia l'accordo sottolinea come alcuni brevetti legati al digital imaging e ai prodotti consumer mobile siano inclusi nella partnership appena siglata.
Il comunicato è abbastanza sintetico ma è possibile provare a immaginare alcuni degli scenari futuri: Microsoft, che ora incarna anche Nokia, potrebbe voler beneficiare dell'esperienza Canon per dare ulteriore spinta ai suoi prodotti dallo spiccato orientamento fotografico, ma forse anche Canon è interessata ad alcune delle tecnologie che Nokia ha messo in campo con i suoi dispositivi Pure View, che utilizzano altissime risoluzioni (fino a 41 megapixel) per scatti di qualità a risoluzioni ridotte con la possibilità di applicare zoom digitale senza perdita.
Dall'altro lato con gli smartphone a rappresentare ormai i più agguerriti concorrenti delle fotocamere compatte Canon potrebbe voler esplorare nuove vie per continuare sostenere il mercato delle compatte, magari rendendo le loro funzionalità più vicine a quelle offerte dai telefonini, che permettono di modificare, migliorare e condividere i propri scatti in due o tre click.
L'accordo fa parte del programma inaugurato anni fa da Microsoft, che ha preferito, con alcuni brand, intraprendere la via del patent cross-licensing piuttosto che quella delle battaglie legali sui brevetti.