Canon ha reso noti i risultati finanziari per il Q2 2019 confermando il periodo difficile dei produttori di fotocamere e di un mercato soffre di una generale contrazione, come evidenziato anche da Sony. Nessuna sorpresa quindi, ma la società nipponica rimane comunque ottimista sul futuro.
Se si guarda il business dedicato a stampanti e fotocamere Canon (racchiusi nella dicitura Imaging), si può notare il calo delle vendite che si è assestato su un -18,5%. Buona parte di questo risultato è da attribuire proprio alle fotocamere che hanno raggiunto un -24,9% anno-su-anno. Il futuro poi non sembra roseo (anche se potrebbe esserci una leggera ripresa).
Stando a quanto riportato sempre da Canon, per l'intero anno fiscale 2019 le proiezioni parlano di una contrazione del -10,9% per il settore imaging rispetto al 2018 peggiorando le previsioni precedenti. Se si guarda solo al mercato fotocamere le proiezioni puntano al -16,4%.
Toshizo Tanaka (VP Esecutivo e CFO di Canon) ha dichiarato in seguito alla pubblicazione dei risultati che "per la parte imaging, prevediamo un calo delle vendite e dei profitti delle fotocamere con obiettivi intercambiabili, a causa del continuo impatto della contrazione del mercato DSLR, principalmente entry-class. Tuttavia, nell'area delle fotocamere mirrorless, dove stiamo concentrando la nostra energia, gli effetti dell'espansione della nostra gamma continueranno a portare alla crescita delle vendite".
Canon ha confermato che punterà sempre di più sulle fotocamere mirrorless cercando di far conoscere agli utenti i vari prodotti (compresi gli adattatori per i vecchi obiettivi). Inoltre ci sarà spazio per migliorare il rapporto con la parte dei fotografi professionisti anche per quanto riguarda gli eventi sportivi internazionali (e questo potrebbe essere un riferimento alle Olimpiadi di Tokyo 2020).