Canon: ecco i vincitori dell’edizione 2018 del Premio Canon Giovani Fotografi

Canon: ecco i vincitori dell’edizione 2018 del Premio Canon Giovani Fotografi

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“In esposizione dal 12 luglio al 30 settembre presso Palazzo Cinaglia, Via Santucci 7 di Cortona, ci saranno i lavori relativi al concorso "Premio Canon Giovani Fotografi". Ecco tutte le informazioni utili ”

La fotografia, si sa, è un fenomeno di massa, a testimoniare una passione che coinvolge moltissimo il nostro sentire. Esistono molti concorsi, alcuni prestigiosi, altri meno noti, che mettono però tutti d'accordo su un fatto: fotografare è un po' come raccontare una storia. Molti concorsi a tema meritano di essere conosciuti, come ad esempio il Premio Canon Giovani Fotografi. Di seguito il cumunicato stampa con informazioni utili agli interessati.

Raccontaci una storia": questo è stato il tema della tredicesima edizione del premio Canon dedicato ai giovani talenti. Alla chiusura del premio – il 31 maggio 2018 – si sono registrate quasi mille iscrizioni, rendendo questa un’edizione da record. La Giuria ha selezionato i quattro vincitori tra i tantissimi giovani fotografi italiani che hanno accolto la sfida, producendo progetti appassionanti e rivelando uno sguardo sensibile sul mondo.

A 20 anni dalla sua prima edizione e in sintonia con l’evoluzione del linguaggio fotografico, il premio si contraddistingue oggi per l’introduzione della nuova categoria multimedia, che si aggiunge a quella tradizionale dedicata ai progetti fotografici. Da sottolineare, inoltre, per questa 13esima edizione, la collaborazione con Cortona On The Move che dal 12 luglio al 30 settembre 2018 farà da cornice al Premio con una mostra dedicata ai vincitori e che viene inserita nel programma ufficiale del prestigioso festival internazionale di fotografia visitato ogni anno da un vasto pubblico proveniente da tutto il mondo.

“Canon è da sempre attenta alle sperimentazioni nel mondo dell’imaging e crede fortemente nelle capacità espressive dei più giovani. Il Premio Canon Giovani Fotografi sottolinea la nostra volontà di offrire nuove opportunità a coloro che desiderano vivere di immagini.”, ha commentato Massimiliano Ceravolo, Director di Professional Imaging Group e Consumer Marketing di Canon Italia e giudice del Premio. “Questa edizione è stata per noi una soddisfazione e una grande riconferma. Abbiamo ricevuto lavori dal forte impatto visuale ed emotivo, che ci hanno permesso di avvicinarci a un incredibile numero di nuovi talenti. Siamo orgogliosi di poter offrire ai vincitori la possibilità di esibire e valorizzare i loro progetti in un contesto di rilievo come quello del Festival di Cortona On The Move. Il Premio rientra in un ampio progetto Canon dedicato alla formazione dei futuri professionisti dell’imaging, che conta diverse tipologie di iniziative come Lectio Magistralis universitarie e grandi manifestazioni fra cui Visa Pour l’Image”, e conclude “Il team di Canon Italia ringrazia tutti coloro che hanno partecipato e fa i suoi complimenti ai quattro vincitori”.

I primi due classificati

Claudio Cerasoli, categoria progetto fotografico, con L’Oro di Gondo

 

Michele Spatari, categoria progetto multimediale, con Acqua Alta



I loro lavori saranno in esposizione dal 12 luglio al 30 settembre presso Palazzo Cinaglia, Via Santucci 7 – un convento benedettino duecentesco sito nel centro storico di Cortona.

Orari di apertura delle mostre:

dal 13 luglio al 2 settembre - tutti i giorni dalle 10.00 - 20.00
dal 3 settembre al 30 settembre - tutti i giorni dalle 10.00 -19.00

Con L’oro di Gondo, Claudio Cerasoli, fotografo abruzzese, porta al festival la storia del paesino alpino di cercatori d’oro di Cantonese Vallese (meta dal XVII secolo). Il piccolo borgo, dopo un lungo periodo di oblio, è tornato alla cronaca per una nuova forma di preziosi, oggi infatti è noto per le valute digitali, con centinaia di server installati. Dal 2017 infatti, nuovi cercatori d’oro, due giovani esperti di informatica e finanza, “estraggono” criptovalute (come i bit coin) nelle miniere di Gondo, un tempo aurifere.

Motivazione della Giuria: Il lavoro di Claudio Cerasoli ci rivela un aspetto del nuovo mondo, le criptovalute, ancora poco diffuse e comprese, proponendo un parallelo con la storia mineraria della città. Con immagini croccanti, che alternano attrezzature e documenti storici a ritratti e paesaggi, ci addentriamo nelle miniere del paese che ora accolgono server e strumentazione futuristica dei nuovi cercatori d’oro. Un viaggio nel tempo dal passato al futuro, dove l’innovazione, in qualunque momento storico, risulta vincente.

Con Acqua Alta, Michele Spatari, fotografo emiliano, documenta le condizioni critiche di chi vive in abitazioni prive di servizi igienici nella città di Torino, dove molte persone sono costrette ad avvalersi dei bagni comunali. Si tratta di un servizio pubblico cui si fa ricorso sempre più a seguito della la crisi degli anni 2000. Nei bagni comunali l’autore scopre storie di lotta quotidiana, di coesione sociale e di solidarietà.

Motivazione della Giuria: Il multimedia, in bianco e nero, raccoglie testimonianze legate ai bagni pubblici di Torino. Un servizio utilizzato da persone, come noi, che negli ultimi anni hanno dovuto affrontare problemi economici. Extra-comunitari e italiani, famiglie e pensionati che non possono più pagare le bollette e sono costretti a frequentare questo ambiente. Il lavoro di Michele ne sottolinea la dignità e l’uso popolare in maniera asciutta, precisa e attenta. Ci offre le motivazioni, i dati e le ragioni storiche dietro una situazione che purtroppo sembra rientrare nella normalità, nostro malgrado.

Secondo e terzo classificato della categoria fotografica

2° Classificato nella categoria fotografia Andrea Provenzano con Light Down Below.

Motivazione della Giuria: Ci offre uno sguardo distaccato ma significativo su uno dei temi più dibattuti del momento: il riscaldamento globale. Ce lo racconta dal punto di vista della Groenlandia, fortemente colpita da questo problema, che tenta di trasformare in positivo l’effetto spesso devastante dei cambiamenti climatici. La forza del lavoro sta nell’alternanza tra immagini che simboleggiano la fragilità del nostro ecosistema e le strutture della modernizzazione che tentano di arginare i pericoli.

3° Classificato nella categoria fotografia Andrea Carboni con Pinus Pinea.

Motivazione della Giuria: Con un insieme equilibrato di dettagli, paesaggi, cartoline e foto dall’album di famiglia, Andrea Carboni ci riporta alle estati della nostra gioventù. Quel momento dell’anno in cui la famiglia, tutta riunita, si godeva le vacanze al mare. Un tocco vintage, unito alla contemporaneità dello snapshot e degli still life, che diventa universale e simbolico.


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