Il sensore utilizzato, sempre di tipo CMOS 22.2 x 14.8 mm, vanta una risoluzione di 10,1 Megapixel, a fronte di quello da 12,1Mpixel della sorella maggiore EOS 450D. Scendono anche i punti di fuoco, sebbene in maniera non sensibile: si passa infatti da 9 a 7, mentre viene confermata l'adozione del processore DIGIC III. La cadenza di scatto continua è di 3 frame al secondo, mentre sul fronte del display troviamo ora un 2,5 pollici da 230.000 pixel con funzionalità Live View (3 pollici sulla EOS 450D). Confermata anche la presenza di una singola ghiera di controllo.
Sul fronte dello storage trova conferma la compatibilità con schede memoria in formato SD e SDHC, mentre la sensibilità copre il range da 100 a 1600ISO. I formati compatibili sono di tipo JPEG e RAW. Confermato anche il sistema di pulizia del sensore, mentre il peso è ora contenuto in 450 grammi, obiettivi esclusi. La nuova macchina, stando alla fonte, verrà venduta un Europa in due kit con lente di focale 18-55. La differenza fra i due kit sta proprio nella lente 18-55, disponibile con e senza stabilizzatore di immagine IS. Prezzi? €599 per la EOS 1000D con 18-55 non stabilizzato, che salgono a €649 per la versione IS. I prezzi sono ovviamente indicativi e possono differire di molto da quelli che poi si potranno trovare sugli scaffali.
Piccola nota di colore per chiarire nuovi e vecchi dubbi: la nuova fotocamera
verrà venuta in Giappone con il nome di Kiss F, mentre negli Stati Uniti
sarà la sigla XS a distinguerla, si fa per dire, dai modelli Rebel
(300D), XT (350D), XTi (400D) ed XSi (450D).