In occasione del Photoshow 2009, Canon ha presentato la sua nuova proposta in ambito reflex con l'intento di non sostituire nessun vecchio modello, ma di andare a creare un nuovo segmento all'interno del pubblico dei suoi appassionati, quello che potremmo definire degli early-prosumer.
In realtà il marchio giapponese si è limitato a raccogliere quel trend di mercato che vede molti utenti sognare una Canon Eos 5D MarkII, senza però avere la disponibilità economica immediata per procedere all'acquisto, rimandato in buona parte dei casi di almeno un paio d'anni.
Per questa fascia di utenti e per tutti quelli che vogliono fare il primo passo nel segmento prosumer Canon propone la sua nuova Eos 500D, reflex con sensore CMOS in formato APS-C da 15,1 megapixel dotata del processore DIGIC IV, utilizzato anche dalle sorellone Eos 50D ed Eos 5D MarkII.
Se la Eos 50D rimane la prosumer per i puristi della fotografia, la Eos 500D è una macchina più semplice, ma più versatile, per le dimensione e il peso più contenuti, ma soprattutto per la capacità di registrare anche filmati.
Quest'ultima funzione permette di girare video con audio mono nei formati VGA e 720p a 30 frame al secondo e in formato Full HD (1920x1080 pixel) a 20fps. Viste le capacità video non può mancare il supporto Live-View, per gli scatti che utilizzano lo schermo come puntatore, con il supporto della messa a fuoco senza abbassamento dello specchio basata sul contrasto.
Tra le eredità in arrivo dalle macchine più grandi troviamo il display da 3,0" con una risoluzione di 920.000 punti. La sensibilità ISO può essere estesa oltre i 3200 ISO in modalità boost fino al valore di 12800 ISO.
I prezzi si attestano su circa 860 euro solo corpo, 960 euro con obiettivo 18-55mm stabilizzato e poco più di 1300 euro per il kit con obiettivo 18-200mm IS, quello su cui Canon punta di più.