Abbiamo avuto modo di provare, nel corso della presentazione alla stampa tenuta a Photokina 2014, la nuova, attesissima Canon EOS 7D Mark II.
La macchina non ha bisogno di presentazioni: si tratta della top di gamma Canon tra i modelli APS-C, e come tale offre prestazioni tali da destare l’interesse di molti appassionati di fotografia sportiva e naturalistica, per i quali l’acquisto di un corpo EOS 1D non sarebbe giustificato.
La buona notizia è che, con la EOS 7D Mk II, si ha effettivamente la sensazione di avere tra le mani una piccola EOS 1. Non per la struttura del corpo macchina, che la 7D MK II condivide ovviamente con tutti i corpi non EOS 1 (con ghiera dei programmi a sinistra e i consueti controlli fotografici distribuiti tra pulsante di scatto, display superiore e dorso).
Immagine originale e crop a 100% - EOS 7D Mark II, 18-135mm @135mm, f/5,6, 1/1000 sec, 250 ISO. Immagini JPEG catturate con esemplare non definitivo.
Le analogie con l’ammiraglia emergono durante l’uso. La cadenza di scatto, innanzitutto, 10 fps, è qualcosa che non si è mai vista su una reflex di questa fascia di prezzo. Ma, soprattutto, è la durata della raffica a fare la differenza: come le EOS 1D, infatti, e come la Precedente 7D, anche la 7D Mark II utilizza due processori d’immagine (in questo caso due DIGIC 6), che le consentono, secondo Canon, di mantenere i 10 fps per un numero infinito di JPEG o 31 RAW in presenza di schede di memoria UDMA7.
Non abbiamo naturalmente ancora avuto modo di verificare questi dati, ma abbiamo provato a scattare in RAW+JPEG e possiamo dire che la durata della raffica non è mai apparsa un limite. E questo è un grande vantaggio che la 7D Mark II ha su molti altri modelli - soprattutto mirrorless - che vantano magari una cadenza di scatto superiore ma sostenibile per pochissimi fotogrammi, e quindi, di fatto meno utile.
Una schermata catturata con il software Canon DPP mostra i punti AF attivi.
Dobbiamo poi elogiare, in questo contesto, anche l’ampio mirino ottico (ingrandimento 1x, copertura del 100% del campo inquadrato) che, nello scatto continuo ad alta velocità, fa la differenza: per quanto i mirini elettronici delle mirrorless siano diventando sempre più performanti, la capacità di seguire il soggetto che assicura un (buon) mirino ottico resta a nostro avviso impareggiabile.
Un altro punto a favore della 7D Mark II è il sistema autofocus a 65 punti, tutti a croce; considerando che la funzione di AF tracking è garantita dallo stesso AI Servo AF III della EOS 1D X, possiamo sicuramente parlare del sistema AF più evoluto oggi disponibile su un prodotto Canon (e non solo).
Funzionalmente, esistono delle differenze tra questo sistema AF e quello a 61 punti delle EOS 5D Mark III e EOS 1D X. Canon ha infatti deciso di "tagliarlo" più a misura di fotografo amatoriale, così in modalità AI Servo e selezione automatica su 65 punti, non si ha a disposizione un punto singolo da utilizzare per agganciare con precisione un soggetto che poi verrà seguito dalla fotocamera - con la 7D Mk II, la selezione è esclusivamente automatica.
Questo, però, non verrà a nostro avviso percepito come un limite, dato che l'automatismo funziona egregiamente e dato che sono disponibili, oltre alla selezione automatica su tutti i punti, due modalità a selezione automatica su un gruppo ridotto di punti e le stesse modalità manuali della 1D X (punto singolo, spot, espansione 4 punti, espansione 8 punti).
Sempre a proposito di selezione dei punti AF, fa la sua comparsa sulla 7D Mark II, intorno al “joystick” posteriore (multi-controller), una ghiera concentrica che consente di scorrere tra le varie modalità disponibili. Veloce e pratica, sostituisce la pressione simultanea dei pulsanti di selezione del punto AF e Mn.Fn.
Infine, utilizzando la stessa tecnologia Dual Pixel della EOS 70D, anche la messa a fuoco in modalità Live View è molto rapida, a sensazione ancora più rapida di quanto visto sulla 70D. Insomma, le prestazioni ci sono eccome. Se gli esemplari con firmware definitivo confermeranno anche buona qualità d'immagine, sarà un best-seller.