Canon è stato uno dei marchi che più ha contribuito alla rivoluzione che ha portato alla totale compenetrazione del mondo foto e video. Canon EOS 5 D Mark II è la fotocamera che per prima ha visto un utilizzo massiccio come cinepresa digitale, anche in produzioni di grandi dimensioni. Con l'arrivo delle mirrorless questo fenomeno di ibridazione dei due mondi non ha fatto che accentuarsi. Le produzioni video, soprattutto quelle dedicate a film e serie TV, però spesso necessitano non solo di capacità di ripresa, ma ogni prodotto utilizzato deve essere in grado di inserirsi in modo lineare all'interno del flusso di lavoro. Per questo sono state sviluppate soluzioni ad hoc che sappiano rispondere al meglio alle esigenze delle diverse modalità di produzione, tra queste la famiglia di cineprese digitali Canon Cinema EOS.
Nel 2011 Canon EOS C300 Digital Cinema Camera era stata capostipite del nuovo corso cinematografico di Canon ed era stata presentata nella cornice più iconica: Hollywood. Nel 2015 era arrivata la seconda versione, C300 Mark II, che faceva il salto tanto richiesto alla registrazione in 4K. Nel frattempo questo tipo di videocamere Super35 ha fatto breccia anche nelle produzioni televisive, andando a prendere in alcuni casi il posto dei camcorder da spalla con sensore in formato ridotto, regalando ai registi nuove possibilità creative e di linguaggio grazie alla possibilità di una più forte selezione della profondità di campo, portando anche nel mondo broadcast l'utilizzo dello sfocato, sfruttato sempre di più anche nelle riprese in interna in studio.
Oggi Canon presenta la sua nuova EOS C300 Mark III, che in molte caratteristiche strizza l'occhio proprio al mondo delle produzioni live, oltre che a segmenti quali i documentari e i filmati commerciali e la pubblicità. Per farlo si modifica profondamente anche nella scocca, che ora riprende il design 'cubico' e modulare della sorella maggiore C500 Mark II. La nuova scocca è pensata per permettere un montaggio più facile e flessibili in sistemi come gimbal, teste cardaniche, stabilizzatori, ma anche droni, con la possibilità di aggiungere moduli per il controllo remoto delle otttiche o per espandere gli ingressi audio. Modulare è anche l'innesto con baionetta intercambiabile, caratteristica molto richiesta da uno dei clienti tipici di questo tipo di soluzioni, i servizi rental di noleggio. Svitando semplicemente 4 viti è possibile cambiare l'innesto e scegliere tra quello EF-Cinema Lock o il molto utilizzato in ambito cinema PL.
Grandi novità anche all'interno, dove il sensore è tutto nuovo e porta in dote caratteristiche molto interessanti. Il nuovo CMOS 4K Super 35mm offre la nuova funzione DGO (Dual Gain Output) e promette più di 16 stop di gamma dinamica. Il sistema funziona in modo diverso dalle tecnologie Dual ISO, utilizzate ad esempio da Panasonic. Se in quest'ultimo caso è necessare selezionare quale circuito utilizzare per la lettura del sensore, nella nuova tecnologia Canon i pixel vengono letti singolarmente con due differenti impostazioni di amplificazione. Una modalità predilige la cattura della quantità di luce nelle aree a maggiore illluminazione evitando una saturazione precoce dei pixel, mentre la seconda predilige una cattura a basso rumore per le zone più scure. Questa tecnologia, compatibile con il sistema autofocus Dual Pixel CMOS AF che sfrutta anche questa C300 Mark III (fino a 120p), permette di catturare in modo dinamico video HDR, con gamma dinamica di più di 16 stop e rumore ridotto nelle basse luci. In ogni zona dell'inquadratura viene utilizzata automaticamente l'amplificazione più indicata, senza richiedere una scelta a priori. Naturalmente la funzione può essere disattivata e la cattura delle immagini avvenire in modo tradizionale, con un valore di amplificazione comune a tutti i pixel. La tecnologia funziona fino a 60p, al di sopra i due subpixel vengono letti con la stessa amplificazione e la gamma dinamica cala a 'soli' 15 stop.
Il sensore supporta la cattura di filmati 4K RAW fino a 120 fps (sia cinema DCI 4096x2160 sia UHD 3840x2160) su tutta la superficie del sensore Super 35mm in formato CinemaRAW Light 10-bit o 12-bit o XF-AVC. Con un ritaglio al formato Super 16mm è possibile acquisire filmati 2K (2040x1080) e Full HD (1920x1080) fino a 180 fotogrammi al secondo. Per venire incontro alle esigenze di chi non può contare su spazi di storage molto elevati, come ad esempio le produzioni di documentari, Canon introduce il nuovo formato 'leggero' XF-AVC 4:2:2 10bit Long GOP, con un bitrate dimezzato rispetto al formato All-Intra; nella fattispecie offre 4K 4096x2160 e UHD 3840x2160, 4:2:2 10bit, con bitrate pari a 160 Mbps / 260 Mbps. Tra le caratteristiche anche la possibilità di fare il desqueeze delle immagini riprese con ottiche anamorfiche 2x e 1,3x.
Per quanto riguarda lo storage la nuova Canon C300 Mark III offre comunque molto spazio a bordo, con uno slot SD UHS-II e ben due slot CFexpress 2.0 Type B. I professionisti possono configurare la videocamera utilizzando due diverse unità di espansione opzionali (EU-V1 e EU-V2): entrambe aggiungono terminali di connessione extra al corpo della videocamera ed espandono la compatibilità rendendola funzionale in vari stili di ripresa. L'unità EU-V2 permette ad esempio di arrivare a gestire 4 ingressi audio XLR. Inoltre per la previsualizzazione delle immagini tra gli accessori opzionali disponibili c'è anche il mirino OLED Electronic viewfinder EVF-V50.
EOS C300 Mark III è una soluzione di livello professionale e sarà disponibile da giugno al prezzo suggerito di 12.199,99€ IVA inclusa.
Per rispondere meglio alle esigenze dei mercati di riferimento, Canon ha svelato anche un nuova ottica: CN10X25 IAS S. Si tratta di un obiettivo CINE-SERVO con unità di azionamento rimovibile con zoom ottico 10x e focali 25-250mm, in grado di supportare anche le cineprese 8K. Se non bastasse l'escursione focale notevolmente ampia, l'extender ottico 1,5x integrato permette di arrivare fino a 375 mm. Per adattarsi ai bisogni dei noleggi e delle produzioni più flessibili, anch'esso offre innesto EF e PL intercambiabile.
Canon lancia oggi anche CJ18ex7.6B KASE, un obiettivo zoom 4K da 2/3” compatto e leggero dedicato al mondo broadcast.