Uno dei punti di svolta della recente storia Canon è la presentazione della reflex full frame Canon 5D Mark II e il suo successivo successo in ambito video, che ha portato la fotocamera a grande popolarità tra le produzioni video. Un prodotto che ha modificato l'approccio di molti, oltre che della stessa Canon, che cavalcandone il successo ha presentato qualche anno dopo una intera serie di prodotti dedicati alle produzioni cinematografiche, Canon Cinema EOS. La cinepresa digitale Canon EOS C300 è stato il primo passo, con sensore in formato Super35, alzando poi il tiro con il modello C500.
Ora arriva il turno della nuova Canon EOS C700 FF, che punta a salire ulteriormente di un gradino. Crescono le dimensioni del corpo e con esse il numero di pulsanti, display e connessioni. All'interno troviamo un sensore CMOS Full Frame di nuova generazione da 38,1mm x 20,1mm, che permette alla videocamera di effettuare riprese fino a 5,9K in formato RAW a 12/10 bit tramite CODEX CDX-36150, con la possibilità di optare per riprese 4K e 2K RAW a 12 bit, oltre che nel formato ProRes. Molto interessanti anche i frame rate che riesce a raggiungere: Canon EOS C700 FF registra fino a 60 fps in formato 5,9 K, nel caso si volesse utilizzare l'oversampling per poi ridurre a 4K o 2K, 72 fps in crop 4K e 168 fps con ritaglio 2K, sfruttando le diverse modalità di lavoro del sensore – Full Frame, Super 35mm e Super 16mm. Ai formati già citati si aggiungono XF-AVC (registrabile internamente su schede di memoria CFast) e Cinema RAW, il formato non compresso di Canon.
Canon EOS C700 FF è compatibile con obiettivi EF, PL e ottiche anamorfiche. L'autofocus fa leva sul molto valido sistema di messa a fuoco automatica di Canon, Dual Pixel CMOS AF, in cui ogni pixel oltre che da fotorecettore agisce anche da sensore per la rilevazione di fase. Canon dichiara una gamma dinamica di 15 stop. EOS C700 FF sarà disponibile a partire da agosto 2018.