Iniziamo subito col dire che si tratta di un rumors con una buona possibilità che sia impreciso. Ma quello che si prospetterebbe, se fosse fondato, sarebbe una nuova vita per la linea Canon EOS M. Sappiamo che il produttore nipponico punterà decisamente in direzione delle fotocamere mirrorless, in particolare le full-frame, ma anche le APS-C sarebbero coinvolte nella strategia.
Canon EOS M: una possibile strategia per il futuro
Fujifilm ha deciso di puntare su medio formato (serie GFX) e APS-C (serie X) e non sul full-frame come già dichiarato più volte. Nikon invece sta guardando al mercato mirrorless con le soluzioni full-frame (Z 7 e Z 6) ma anche con sensori DX (Z 50) mantenendo quindi lo stesso attacco. Sony invece punta su mirrorless full-frame (A7 e A9) oppure su APS-C (A6X00).
Per Canon si potrebbero aprire quindi più strade (seguendo la concorrenza), ma potrebbe esserci un'alternativa con pregi e difetti. Con l'ultima indiscrezione che vorrebbe una Canon EOS M con IBIS (stabilizzazione integrata nel corpo macchina), le fotocamere APS-C della società potrebbero avere una nuova vita.
Ci troveremmo quindi una linea composta da soluzioni APS-C classiche (quelle visto finora), soluzioni APS-C di fascia più alta (quasi a ridosso delle full-frame), full-frame d'ingresso (come EOS RP) per poi salire verso soluzioni più costose come EOS R5 e EOS R6. Il tutto sempre sotto il grande cappello delle fotocamere mirrorless.
Sempre stando alle indiscrezioni, dovrebbero essere due le Canon EOS M che arriveranno in questo 2020: una di fascia più bassa e quella citata poco sopra con IBIS. Avendo un attacco EF-M il produttore nipponico si dovrebbe disimpegnare dalla produzione di ottiche EF ed EF-S investendo così il suo potenziale sull'accoppiata EF-M/RF. In alternativa potremmo vedere una strategia come quella di Nikon dove anche le fotocamere APS-C utilizzerebbero lo stesso attacco delle full-frame.
In entrambi i casi ci potrebbero essere pro e contro. Da un lato si dovrebbero mantenere due linee di obiettivi con relativi costi più alti in ricerca&sviluppo, vendita e supporto. Dall'altro si potrebbero realizzare ottiche pensate esattamente per un prodotto senza limitazioni. Invece unendo sotto un unico attacco (RF) tutte le fotocamere gli utenti avrebbero un solo parco obiettivi e la società minori spese. Di contro però le ottiche per RF potrebbero essere generalmente più costose e ingombranti e in alcuni casi si dovrebbe scendere a compromessi (adattare un'ottica APS-C per full-frame o viceversa). Non resta che attendere che venga delineato il futuro della linea Canon EOS M, ma prima ancora ci saranno ulteriori novità (R5 e R6, per esempio).