Allo stand Canon a Photoshow 2015 abbiamo avuto l'occasione di toccare con mano dal vivo anche la nuova Canon EOS M10, fotocamera che rappresenta un interessante momento di passaggio per la casa biancorossa. Si tratta per la prima volta di una differenziazione della gamma mirrorless, che ora è composta da due corpi macchina: la più performante EOS M3 da un lato e la nuova e più accessibile EOS M10 dall'altro. La nuova Canon EOS M10, infatti, prova ad aggredire una fascia di prezzo inferiore, quella laddove le mirrorless forse hanno il maggiore successo, presentandosi come alternative di qualità alle fotocamere compatte pur senza gli ingombri delle reflex.
La nuova Canon EOS M10 rinuncia al mirino elettronico e alla slitta flash (e quindi anche al mirino opzionale) e adotta al suo interno un sensore CMOS in formato APS-C da 18 megapixel, con sistema di messa a fuoco fase/contrasto Hybrid CMOS II AF caratterizzato da 49 punti a rilevazione di fase. Il display è quindi il mezzo di puntamento, ma si fa notare per la possibilità di essere ruotato di 180°, regalando una certa libertà creativa per le inquadrature particolari: è inoltre touchscreen. Per il resto troviamo connettività Wi-Fi con NFC, display touchscreen, raffica a 4,6 fps, sensibilità compresa tra 100 e 12800 ISO con un passo di espansione a 25600 ISO, video Full HD a 24p e 30p in formato MP4, flash integrato pop-up.
La presentazione di EOS M10 è stata accompagnata dal lancio di una nuova ottica EF-M: si tratta dell'interessante zoom collassabile EF-M 15-45mm f/3.5-6.3 IS STM. Si fa notare per la focale equivalente di 24-72mm che, rinunciando a qualche millimetro sul fronte tele rispetto ai classici zoom kit, allarga decisamente le sue vedute sul fronte grandangolare, andando così maggiormente incontro agli attuali gusti del pubblico. Abbiamo li abbiamo incontrati entrambi al banchetto di prova della casa giapponese al Superstudio Più.