È da molto tempo ormai che si vocifera di una reflex Canon con sensore di elevata risoluzione - chiamiamola per praticità, anche se il nome ovviamente ancora non esiste, EOS 3D. La prima volta che se ne è sentito parlare, perlomeno nella forma attuale, era il 2013, e si parlava già allora di sviluppo in fase avanzata, con sample operativi e in fase di test sul campo.
Così il sito russo TakeFoto si immaginava scherzosamente la EOS 3D. Era il 2012.
Del resto, con la sua D800 Nikon ha stabilito un primato tecnologico a cui Canon non ha mai risposto. Al contrario, abbandonando il tradizionale dualismo EOS 1D / EOS 1Ds, con la EOS 1D-X ha fatto a tutti gli affetti un passo indietro in termini di risoluzione, lasciando il primato nella conta dei Mpixel alla EOS 5D Mark III. In molti hanno quindi comprensibilmente pronosticato il debutto di una nuova reflex di altissima risoluzione.
La notizia di oggi è un'intervista rilasciata a dpreview da Masaya Maeda (Managing Director & Chief Executive, Image Communication Products Operations), in cui il manager afferma testualmente di essere consapevole del fatto che molti utenti chiedono più risoluzione, e che questo è un aspetto in considerazione. Aggiunge poi che "nell'immediato futuro" ci si devono attendere da Canon una mirrorless e un sensore di elevata risoluzione.
Questo confermerebbe il rumor secondo cui nel 2014 Canon avrebbe annunciato 3 nuove reflex: la prima è stata la 1200D, seguita recentemente dalla 7D Mark II e quindi, forse, entro fine anno dalla EOS 3D. Sulle specifiche non è di fatto trapelato ancora nulla, si parla di sensore da 40 o 46 Mpixel e di un posizionamento superiore alla 5D Mark III, da cui l'ipotesi del nome EOS 3D. Pare comunque che non dovremo attendere ancora molto per scoprirlo.