Canon: mirrorless inventate da chi non è riuscito a competere con le reflex
di Roberto Colombo, pubblicata il 22 Marzo 2011, alle 14:37
Canon non pensa al momento a una mirrorless: il segmento è stato creato dai produttori che non sono riusciti a competere nel mercato delle reflex. L'interesse per dispositivi compatti c'è ma al momento la presenza o meno dello specchio non è la discriminante fondamentale.
Commenti (33)
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Commento # 31
di: Mercuri0
pubblicato il 24 Marzo 2011, 16:25
Originariamente inviato da: lo_straniero
Canon ha ragione
Io penso "in parte". Perché è vero, come dice Canon, che le nuove soluzioni in grado di cambiare lo status quo vengono sempre e solo dagli "outsider" (chi domina preferisce che le cose restino come siano).
Però penso questo valga sopratutto per le "tipo rangefinder". Sono abbastanza convinto che anche Canon avesse già previsto la scomparsa dello specchio, sebbene da svolgersi in maniera graduale e trasparente per gli utenti.
In fondo una Sony A55, se non lo dici che non è una reflex, mica si distingue.
Se non altro perché da quando le reflex sono diventate "elettronica di consumo", con uscite biannuali dei nuovi modelli, la vedo difficile aggiungere funzioni mantenendo lo specchio. Finché tirano i megapixel si campa, ma poi?
Commento # 32
di: Cfranco
pubblicato il 25 Marzo 2011, 11:10
La dichiarazione è piuttosto strafottente ma sostanzialmente esatta, a puntare sulle evil sono stati in primis Panasonic e Samsung, gente che nel settore reflex ha mangiato la polvere a badilate seguite da Olympus e Sony che non è che abbiano sfondato più di tanto.
D' altra parte si può ben dire che a puntare sul settore sono stati quelli che avevano più voglia di innovare e meno da perdere nel rischiare di cannibalizzare la vendita di reflex entry level, chi ha una grossa fetta di mercato non può rischiare di disorientare gli utenti introducendo nuove baionette ( vedasi il caso Olympus ).
Per il resto al momento le evil non hanno ancora raggiunto gli obiettivi prefissati, sono troppo grosse, troppo lente, troppo costose e i mirini elettronici sono ancora una schifezza, c' è da lavorare ancora parecchio.
Non credo esista nessun fotografo che tenga una bridge come secondo ( o terzo ) corpo, semplicemente non ha le caratteristiche adatte.
Piuttosto si orienterà su una compatta di qualità ( tipo S95, G12, LX5 etc. ) se è disposto a portarsi dietro qualcosa di relativamente ingombrante oppure una supercompatta se vuole tenersela nella tasca dei jeans.
Adesso che nelle compatte si trovano facilmente zoom che ricoprono range estesissimi tipo 25-300 e i controlli manuali l' unico motivo per avere una bridge è quella di fotografare le ragazze in spiaggia da mezzo Km di distanza, altri usi di un 800 mm su un sensore così minuscolo non ne vedo, se ti interessa la qualità una qualsiasi reflex ( anche di 3-4 anni fa )col 18-55 prende a sberle qualsiasi bridge e non è certo più difficile da usare, bisogna forse essere "pronti" per usare una reflex ?
Mio padre usa le reflex da 30 anni , e non sa nulla di esposizione tempi e diaframmi , mette in automatico e scatta, si sopporta l' ingombro e il costo per avere qualità, se vuoi qualcosa di tascabile e/o economico si sacrifica la resa dell' immagine , spendere come una reflex entry level per avere una macchina grossa come una reflex e la qualità di una compatta è per me assurdo .
Una cosa è spendere 150 euro per "farsi le ossa" una cosa è spenderne 400, a quel punto non conviene passare direttamente a una reflex da 400 euro e imparare a usarla ? Forse le immagini non saranno artisticamente valide ma almeno le foto in interno non saranno sgranate da far schifo ...
D' altra parte si può ben dire che a puntare sul settore sono stati quelli che avevano più voglia di innovare e meno da perdere nel rischiare di cannibalizzare la vendita di reflex entry level, chi ha una grossa fetta di mercato non può rischiare di disorientare gli utenti introducendo nuove baionette ( vedasi il caso Olympus ).
Per il resto al momento le evil non hanno ancora raggiunto gli obiettivi prefissati, sono troppo grosse, troppo lente, troppo costose e i mirini elettronici sono ancora una schifezza, c' è da lavorare ancora parecchio.
Originariamente inviato da: CaFFeiNe
oddio le bridge un senso ce l'hanno eccome...
prendi le bridge di fascia alta... fuji s200exr e lumix fx38
eccellenti come seconda macchina di un semipro, da portare sempre in giro... o come prima macchina di un amatore ancora non pronto per le reflex...
prendi le bridge di fascia alta... fuji s200exr e lumix fx38
eccellenti come seconda macchina di un semipro, da portare sempre in giro... o come prima macchina di un amatore ancora non pronto per le reflex...
Non credo esista nessun fotografo che tenga una bridge come secondo ( o terzo ) corpo, semplicemente non ha le caratteristiche adatte.
Piuttosto si orienterà su una compatta di qualità ( tipo S95, G12, LX5 etc. ) se è disposto a portarsi dietro qualcosa di relativamente ingombrante oppure una supercompatta se vuole tenersela nella tasca dei jeans.
Adesso che nelle compatte si trovano facilmente zoom che ricoprono range estesissimi tipo 25-300 e i controlli manuali l' unico motivo per avere una bridge è quella di fotografare le ragazze in spiaggia da mezzo Km di distanza, altri usi di un 800 mm su un sensore così minuscolo non ne vedo, se ti interessa la qualità una qualsiasi reflex ( anche di 3-4 anni fa )col 18-55 prende a sberle qualsiasi bridge e non è certo più difficile da usare, bisogna forse essere "pronti" per usare una reflex ?
Mio padre usa le reflex da 30 anni , e non sa nulla di esposizione tempi e diaframmi , mette in automatico e scatta, si sopporta l' ingombro e il costo per avere qualità, se vuoi qualcosa di tascabile e/o economico si sacrifica la resa dell' immagine , spendere come una reflex entry level per avere una macchina grossa come una reflex e la qualità di una compatta è per me assurdo .
Originariamente inviato da: CaFFeiNe
io per dire con una schifosa fujifilm s1800hd da 150 euro, ci scatto a destra e a manca, con anche i controlli manuali, e tante cose ho iniziato a impararle... una reflex in mano a me, sarebbe stata uno spreco per un bel po' :P
Una cosa è spendere 150 euro per "farsi le ossa" una cosa è spenderne 400, a quel punto non conviene passare direttamente a una reflex da 400 euro e imparare a usarla ? Forse le immagini non saranno artisticamente valide ma almeno le foto in interno non saranno sgranate da far schifo ...
Commento # 33
di: Barra
pubblicato il 25 Marzo 2011, 11:40
Originariamente inviato da: Cfranco
se ti interessa la qualità una qualsiasi reflex ( anche di 3-4 anni fa )col 18-55 prende a sberle qualsiasi bridge e non è certo più difficile da usare, bisogna forse essere "pronti" per usare una reflex ?
IMHO ma non è così...
Ho una reflex ma se io riesco a fare buone foto non si può dire lo stesso della mia compagna! Ok che le bridge sono assurdamente care per quanto offrono dal punto di vista hardware ma sono molto valide per chi è appassionato di fotografia ma non vuole perdersi in questioni tecniche grazie alle tante ottimizzazioni a livello del firmware per renderle più semplici all'uso!
Ho usato una s9600 della fuji. Me l'hanno data il giorno prima e ho fatto 400 foto in una giornata, tutte OTTIME e molte anche in condizioni davvero difficili.