Canon ha annunciato negli scorsi giorni che sarà partner per il prestigioso festival di fotogiornalismo Visa pour l'Image 2022. Si tratta del 33° anno consecutivo che la società nipponica crea un legame con questa manifestazione di rilevanza internazionale ed è quindi una partnership ormai consolidata.
Il festival si terrà dal 27 agosto all'11 settembre 2022 e rappresenta, come scritto sopra, una dei festival più importanti del settore nonché un modo per conoscere nuovi volti del mondo della fotografia oppure continuare ad ammirare le opere di fotografi già affermati. In particolare l'attenzione cadrà sulla Pro Week dove Canon avrà la sua lounge a Perpignan (nel sud della Francia) per dare supporto con i tecnici del Professional Services.
Canon partner di Visa pour l'Image 2022
Come ricordato dal produttore giapponese, con oltre tre decenni di esperienza nella collaborazione con Visa pour l'Image viene dimostrato l'interesse e l'impegno per quanto riguarda la "narrazione visiva e dei fotografi che documentano alcuni dei capitoli più importanti della nostra storia".
Il momento più importante per Canon sarà quello dedicato al Female Photojournalist Grant e il Video Grant che saranno assegnati a due narratrici visive che hanno spiccato sulle altre. Sempre in un'ottica di crescita, il produttore punterà anche a far emergere talenti emergenti grazie allo Student Development Programme mentre le sue stampanti saranno a disposizione per la stampa di fotografie in loco.
Se la collaborazione tra Canon e Visa pour l'Image prosegue da 33 anni, invece si tratta "solo" del 22° anno nel quale il Female Photojournalist Grant viene assegnato. Per il 2022 a vincere è stata la fotografa Natalya Saprunova che potrà ricevere il premio di 8000 euro per realizzare il progetto che tratta la vita degli Evenchi (comunità indigena della Yakutia). Ancora più recente è il premio Video Grant (al terzo anno) dove a superare tutti è stata la videomaker Irene Baqué che ha realizzato un cortometraggio. Anche lei ha ricevuto 8000 euro per il progetto dal titolo "La Casa de todas", dove si parlerà della vita di sedici ex-prostitute di Città del Messico. Il documentario sarà proiettato il prossimo anno.
Per il sesto anno è stato poi indetto il Student Development Programme. Qui 30 studenti di fotografia parteciperanno a un workshop di cinque giorni e avranno la possibilità di lavorare con professionisti con diverse sessioni. I giovani potranno così incontrare James Nachtwey, ma anche ex-studenti come Rehab Eldalil e Yuki Iwamura, oltre a Anush Babajanyan, Paolo Verzone, Thomas Borberg e Dimitri Beck.
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