Se è vero che il segmento delle fotocamere compatte di fascia bassa ha subìto negli anni più recenti una forte contrazione causata in buona parte dal diffondersi degli smartphone con più o meno buone potenzialità fotografiche, è altrettanto vero che il mercato dei camcorder di fascia consumer ha sofferto altrettanto, complice in questo caso anche le capacità di ripresa video sempre più evolute delle fotocamere odierne.
Negli ultimi anni è nato tuttavia un nuovo segmento che col tempo è andato ampliandosi, fino a diventare un vero e proprio mercato a parte, quello delle cosiddette action camera. Ora Canon lancia Legria mini, piccolo camcorder ideato per realizzare riprese in soggettiva ma che non rientra propriamente nella categoria action camera.
La prima cosa che salta all'occhio osservando Legria mini è senza dubbio l'inusuale form factor pensato per consentire le riprese in soggettiva. Le principali specifiche sono costituite da un sensore CMOS da 1/2.3" e 12.8 megapixel abbinato ad un processore DIGIC DV 4; l'ottica ultragrandangolare F2.8 è in grado di catturare filmati Full HD a 160° e fotografie a 170° mentre il display è costituito da un LCD capacitivo orientabile da 2.7".
Modulo Wi-Fi integrato, per condivisione immediata del girato o per controllare Legria mini tramite il proprio smartphone iOS o Android, e lo standard DLNA per permettere di trasmettere wireless lo streaming di video a TV o PC concludono la lista delle principali caratteristiche dell'ultima nata in casa Canon.
Prodotto che prende ispirazione da differenti categorie senza appartenere (forse) a nessuna delle classi di articoli cui fa riferimento -vuole infatti cercare di mettere insieme le qualità di ripresa di un camcorder consumer Canon con la possibilità di registrare in soggettiva tipica delle action camera con le potenzialità di condivisione di uno smartphone- Legria mini verrà laciata sul mercato a Settembre in tre differenti colorazioni al prezzo di listino di €299.