Canon PIXMA PRO-1: la stampante con 12 inchiostri

Canon PIXMA PRO-1: la stampante con 12 inchiostri

di Roberto Colombo, pubblicata il

“La nuova stampante A3+ Canon PIXMA PRO-1 utilizza ben 12 inchiostri, di cui 5 dedicati alle stampe in bianco e nero”


Commenti (36)

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Commento # 11 di: PaveK pubblicato il 24 Ottobre 2011, 17:39
Originariamente inviato da: the_joe
Giusto, anche il nero si può ottenere miscelando i CMY ma se usi il nero il risultato è ben diverso, così come dici giustamente tu, avere i colori diretti è un bel vantaggio, inoltre il problema principale a oggi è la stampa fine art in bianconero dove con il solo nero le stampe facevano realmente schifo, aggiungendo dei neri più sfumati si riescono a ricreare i passaggi tonali più tenui senza o quasi l'effetto "luminescenza" tipico di quando si guardano le stampe casalinghe inclinandole.....non so se mi sono spiegato bene....

Io su baritata ilford galerie silk pro gold ed una Epson R3000 ho ottenuto ottimi risultati con un nero + 2 grigi.
Qui mi par di capire che ci sia anche un'ulteriore sfumatura di grigio, non è male.
Per chi sostiene che il BN sia ancora "inarrivabile", consiglio una buona stampa in ABW su Epson su carta baritata. Potrebbe ricredersi (io l'ho già fatto).
Commento # 12 di: domthewizard pubblicato il 24 Ottobre 2011, 19:44
piccolo appunto: i LUCIA non sono ink pigmentati, in quanto canon stessa sul proprio sito afferma che i LUCIA sono ink a base dye (tranne per il nero "matte" resistenti agli agenti atmosferici, che è diverso dal pigmento

Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
stampe professionali?

5 inchiostri bianco e nero cmq meh... in ogni caso non è come una stampa in B/N, quindi why bother?

intendi dire la carta chimica?

Originariamente inviato da: SENTINELLA
Ma quando mai si decideranno a fare una bella stampante a sublimazione formato A4

va che ne esistono eh, e sono pure buon (personalmente ho una shinko 1245)

Originariamente inviato da: Perseverance
L'aumento del numero di ink spesso è sinonimo di cattiva gestione del colore da parte del processore e dell'hardware di stampa. Aumentando gli ink si possono permettere di fare un hardware più scadente e meno preciso lasciando invariata la qualità finale o migliorandola un pochino. Coi colori base CYM e volendo il K si fanno tutti i colori appatto di avere un hardware in grado di miscelarli a dovere.

L'aumento degli ink è solo un palliativo per mascherare gli enormi limiti dell'hardware.

Canon ci provò già anni fà a fare una stampante photo a 4 colori CYMK e venne fuori un bel gioiellino. Xkè non hanno proseguito su questa strada? Anche loro non sanno più come spolpare i clienti coi consumabili?

paragonare la quadricromia con esa/epta/opta/deca/baubaumiciomicio-cromia nelle sfumature è un pò come paragonare gattuso a messi

Originariamente inviato da: PaveK
Io su baritata ilford galerie silk pro gold ed una Epson R3000 ho ottenuto ottimi risultati con un nero + 2 grigi.
Qui mi par di capire che ci sia anche un'ulteriore sfumatura di grigio, non è male.
Per chi sostiene che il BN sia ancora "inarrivabile", consiglio una buona stampa in ABW su Epson su carta baritata. Potrebbe ricredersi (io l'ho già fatto).

se vuoi un risultato ancora migliore puoi convertire la stampante con ink a carbone
Commento # 13 di: PaveK pubblicato il 24 Ottobre 2011, 20:04
Originariamente inviato da: domthewizard
se vuoi un risultato ancora migliore puoi convertire la stampante con ink a carbone

Se non amassi anche il colore lo farei
Commento # 14 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 24 Ottobre 2011, 20:28
Originariamente inviato da: domthewizard
intendi dire la carta chimica?


Sì.
Commento # 15 di: cagnaluia pubblicato il 25 Ottobre 2011, 22:13
scusate ma ... con quale risoluzione stampa?

nel senso... come faccio a calcolarmi la qualità massima della stampa?

per esempio: sarà un 300dpi? o una 250dpi? o 200dpi?


con l'informazione che è scritta: 4800x2400dpi cosa capisco?
Commento # 16 di: PaveK pubblicato il 25 Ottobre 2011, 23:12
Originariamente inviato da: cagnaluia
scusate ma ... con quale risoluzione stampa?

per esempio: sarà un 300dpi? o una 250dpi? o 200dpi?

con l'informazione che è scritta: 4800x2400dpi cosa capisco?

.
Commento # 17 di: cagnaluia pubblicato il 26 Ottobre 2011, 08:27
ma perchè?

lo prendi dalla misura più grande?

4800x2400dpi

su un foglio A3+ di 11,7x16,5 inch

4800 / 16,5 = 291 circa 300 ?


però se prendo 2400dpi... e lo divido per il lato corto
2400 / 11,7 = 205 molto distanti da 300...
Commento # 18 di: the_joe pubblicato il 26 Ottobre 2011, 08:43
Originariamente inviato da: cagnaluia
ma perchè?

lo prendi dalla misura più grande?

4800x2400dpi

su un foglio A3+ di 11,7x16,5 inch

4800 / 16,5 = 291 circa 300 ?


però se prendo 2400dpi... e lo divido per il lato corto
2400 / 11,7 = 205 molto distanti da 300...


Ohè, ma che siete fusi di testa?????

4800x2400 D.P.I. sono già 4800x2400 Dot Per Inch per cui la risoluzione di stampa sarà di 4800x2400 Punti Per Pollice non c'è da dividere niente, semmai se vuoi sapere quanti punti stamperà su un lato di un foglio c'è da moltiplicare questi valori per i pollici di misura del foglio......

C'è anche da dire che i 4800x2400 dpi delle stampanti non corrispondono ai dpi di risoluzione perchè una stampante per fare 1 punto di risoluzione deve stampare più punti di colori primari in modo da formare il colore giusto......
Commento # 19 di: PaveK pubblicato il 26 Ottobre 2011, 09:17
Originariamente inviato da: the_joe
Ohè, ma che siete fusi di testa?????

Fly down...

Al di là di quante goccioline va ad applicare per realizzare quello che era un pixel su file digitale, quando si parla della risoluzione in senso classico di DPI del digitale originale, si prende il valore comune multiplo più prossimo a 300.
In questo caso, proprio 300.
Le Epson sono invece storicamente su 360.

Ciò non toglie che puoi mandare su questa Canon anche file a 600dpi o sulle Epson a 720dpi. Il problema è percepirne la differenza senza osservarle a un picometro di distanza.
Commento # 20 di: the_joe pubblicato il 26 Ottobre 2011, 09:31
Originariamente inviato da: PaveK
Fly down...

Al di là di quante goccioline va ad applicare per realizzare quello che era un pixel su file digitale, quando si parla della risoluzione in senso classico di DPI del digitale originale, si prende il valore comune multiplo più prossimo a 300.
In questo caso, proprio 300.
Le Epson sono invece storicamente su 360.

Ciò non toglie che puoi mandare su questa Canon anche file a 600dpi o sulle Epson a 720dpi. Il problema è percepirne la differenza senza osservarle a un picometro di distanza.


Stai facendo un po' di confusione....

300dpi in stampa sono considerati il limite oltre al quale ad occhio nudo non si notano differenze quindi una stampante o una carta chimica possono avere anche risoluzioni di molto superiori, solo che ad occhio la differenza fra 300dpi e risoluzioni maggiori sarà difficilmente rilevabile.

Per sapere la risoluzione in dpi colore di questa stampante sarebbe però necessario conoscere il dato di quanti punti di colore primario è necessario che stampi per dare un punto di colore corrispondente all'originale, e considerando il valore di 2400dpi diviso per i 300 di cui si parla sopra, il dato è che sono 8 punti di colore primario, e visto che la stampante dispone di più colori primari (12) forse i dpi in uscita sono meno dei 300 oppure considerando separatamente i 7 di colori e i 5 di neri sono di più..... boh!
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