Canon presenta la nuova PowerShot G12, erede della già apprezzata G11, messa in commercio circa un anno fa. Ricordiamo brevemente che la famiglia PowerShot G è da sempre pensata per offrire caratteristiche molto valide, ben lontane da quelle della fotocamera compatta media. Fatta eccezione per le dimensioni del sensore (1,17") e conseguentemente dell'ottica, tutto è pensato per soddisfare la clientela più esigente, disposta a sborsare una cifra alla quale sono già disponibili modelli reflex.
Fonte immagini: DPReview
Questa non è una follia commerciale: PowerShot G è spesso scelta da professionisti e amatori da affiancare alle più ingombranti reflex, oppure dall'utente che ama fotografare ma non intende andare in giro con apparecchiatura troppo ingombrante ma vuole il meglio dal mondo delle compatte, in un settore che che conta due o tre rivali.
La più grande novità sottolineata da Canon, anche se a nostro avviso non è certo la più importante, è la possibilità di catturare video a 720p a 30 frame al secondo, andando ad allinearsi alla concorrenza in questo ambito. Ben più interessanti le altre caratteristiche prettamente fotografiche, fra cui l'abbinata del sensore CCD da 10 Mpixel con il processore DIGIC 4, in grado di garantire scatti di qualità, pur ricordandosi che siamo di fronte a un modello che non vanta le dimensioni di sensore delle reflex. Canon racchiude questa abbinata sotto il nome di HS System, che promette una più ampia gamma dinamica e una migliore scansione della gamma tonale rispetto ai sistemi di tipo tradizionale.
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Per il resto, tutto è pensato per l'utente evoluto. Fa la sua comparsa, per la prima volta, la doppia ghiera tempi/diaframma, andando a confermare un trend molto positivo negli ultimi tempi, ovvero la possibilità di impostare i parametri più importanti non da menù o da combinazioni strane, ma da comandi diretti e dedicati. L'ottica utilizzata vanta l'escursione 28-140mm se pensata nel formato 35mm, andando quindi a coprire un buon range. Scontata la presenza del sistema di stabilizzazione, che in questo caso prende il nome di Hybrid IS. Questa tecnologia è stata applicata nell'obiettivo macro per reflex EOS Canon EF 100 mm f/2,8L Macro IS USM per correggere sia i movimenti angolari sia quelli lineari ,che risultano più evidenti quando si scatta a distanze di messa a fuoco ridotte.
Da segnalare la presenza di un pannello da 2,8 pollici ospitato in uno chassis orientabile, così come la possibilità di scattare in formato RAW e di utilizzare modalità di ripresa HDR avanzate, stando al comunicato stampa. Altra importante caratteristica, considerando il target di riferimento, è la raffica di 4,2 scatti al secondo, così come la gamma ISO da 80 a 3200, con picco di 12800 forzando a mano le impostazioni, sebbene le dimensioni del sensore facciano pensare a un settaggio di assoluta emergenza, in quest'ultimo caso.
Per concludere la rassegna delle principali novità, segnaliamo la modalità Quick Shot, pensata per catturare soggetti in rapido movimento o azioni spontanee e improvvise. Selezionabile tramite il selettore di modalità, Quick Shot disattiva la modalità Live View e attiva la messa a fuoco automatica continua. Disponibile a partire dal mese di ottobre, PowerShot G12 sarà venduta ad un prezzo consigliato di 576,00 Euro. Una cifra importante ma giustificata almeno in parte dalla natura professionale dell'apparecchio.