La soluzione del teleconverter integrato è utilizzata ultimamente da diversi marchi sulle ottiche tele spinte e permette, senza l'installazione di accessori esterni, di accedere a focali più lunghe semplicemente agendo su un meccanismo sul barilotto dell'obiettivo.
Una soluzione molto comoda, che aggiunge flessibilità agli zoom e agli obiettivi a focale fissa, ma che richiede attualmente un certo spazio fisico per poter essere implementata e che, quindi, viene sfruttata in ottiche le cui dimensioni siano già abbastanza grandi da poter ospitare il meccanismo senza stravolgere il bilanciamento dell'ottica stessa.
Canon: un brevetto per teleconverter integrati miniaturizzati
Gli ingegneri Canon sono però al lavoro per risolvere il problema e stanno studiando un meccanismo miniaturizzato che possa essere utilizzato anche in ottiche più compatte.
Oggi siamo abituati a 'cambiare focale' con un tocco sullo schermo del nostro smartphone, passando dalla fotocamera principale spesso proprio alla 2x: probabilmente i tecnici Canon vogliono replicare la stessa esperienza anche sulle ottiche delle proprie mirrorless, senza richiedere il cambio di obiettivo.
Il sistema sembra dai disegni del brevetto abbastanza complesso, con due gruppi di lenti in grado di ruotare e 'nascondersi' sopra e sotto il cammino ottico quando non in uso. In realtà tutto il gruppo ottico si sposta nel processo: mentre i due gruppi di lenti del moltiplicatore ruotano, il resto degli elementi scorre, spostandosi più vicino al sensore.
Al momento siamo solo alla fase del brevetto con disegni su carta e non sappiamo quale siano i piani della casa giapponese per portare alla luce veramente un prodotto del genere o se si tratta solo di uno studio. L'ottica nei disegni sembra avere le dimensioni di un 50mm o di un 85mm molto luminoso (come le ottiche f/1.2 attualmente a catalogo).
Voi cosa ne pensate? Potrebbe essere interessante avere a disposizione un'ottica a doppia focale 50mm-100mm f/1.2-2.4 o similmente 85mm-170mm?