Canon, tre nuove stampanti con serbatoi ricaricabili
di Alberto De Bernardi, pubblicata il 08 Aprile 2019, alle 10:01
Canon propone tre nuove stampanti Serie PIXMA G a serbatoi ricaricabili per piccoli uffici, indirizzate a chi stampa molto e necessita di contenere i costi di esercizio.
Commenti (51)
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11
di: demon77
pubblicato il 08 Aprile 2019, 11:21
Le stampanti inkjet sono belle ma mi stanno strette per vari motivi:
- se hanno testine fisse prima o poi cominciano a dare rogne intoppandosi e sporcandosi
- se non le usi per un po si secca l'inchiostro nelle testine e devi fare dieci cicli di pulizia per farle andare (forse).
- l'inchiostro impregna la normale carta da ufficio e la stampa fronte retro viene un aborto.
Per uso ufficio preferisco decisamente la tecnologia laser.
- se hanno testine fisse prima o poi cominciano a dare rogne intoppandosi e sporcandosi
- se non le usi per un po si secca l'inchiostro nelle testine e devi fare dieci cicli di pulizia per farle andare (forse).
- l'inchiostro impregna la normale carta da ufficio e la stampa fronte retro viene un aborto.
Per uso ufficio preferisco decisamente la tecnologia laser.
Commento # 12
di: Nurgiachi
pubblicato il 08 Aprile 2019, 11:34
Ma in tutto questo qualche azienda cinese che vende stampanti a due spicci non c'è ancora? Mi sfugge quale sia il problema nel far stampanti a basso costo. Ci sono dei brevetti? Ci sono copyright su "inkjet"? Non credo manchi il know how.
Insomma come fanno Canon, Epson, HP o Brother a non venir fagocitati dal mercato cinese? A maggior ragione che vengono già prodotte in Cina ed il suddetto Paese non ha alcun problema ad appropriarsi proprietà industriali o disinteressarsi di brevetti.
Insomma come fanno Canon, Epson, HP o Brother a non venir fagocitati dal mercato cinese? A maggior ragione che vengono già prodotte in Cina ed il suddetto Paese non ha alcun problema ad appropriarsi proprietà industriali o disinteressarsi di brevetti.
Commento # 13
di: andrea7
pubblicato il 08 Aprile 2019, 11:48
Peccato che le particelle sottili di polvere del toner rilasciato in fase di stampa da parte delle stampanti laser sia altamente cancerogeno e io sinceramente a parte lasciarla fuori sul balcone, in casa non la terrei.
Commento # 14
di: omerook
pubblicato il 08 Aprile 2019, 11:55
Originariamente inviato da: roccia1234
50 cent a pagina sarebbero uno sproposito. Sono 0,47 cent. Mezzo centesimo.
50 cent a pagina sarebbero uno sproposito. Sono 0,47 cent. Mezzo centesimo.
ma non è verosimile neanche mezzo centesimo! significherebbe 2 copie con 1 centesimo di euro e 200 copie a colori con 1 solo euro?
è molto più realistico 50 centesimi a copia.
poi bisognerebbe vedere anche la percentuale di copertura dichiarata
Commento # 15
di: illidan2000
pubblicato il 08 Aprile 2019, 12:10
Originariamente inviato da: acerbo
Ottima cosa da un punto di vista ecologico, epson le ricaricabili le fà già da diversi anni, resta ancora da dimostrarne il reale vantaggio economico.
Il modello da 400 euro equivale ad una normale inkjet da 50/60 euro e ad occhio e croce prima di ammortizzare circa 300 euro di differenza ( l'equivalente di 8/9 set di cartucce complete nero+colori ) troppe stampe devi macinare.
Ovviamente canon e compagnia non sono scemi, sanno benissimo come lasciare invariati i loro margini di guadagno nel settore della stampa consumer, per cambiare realmente le cose andrebbe imposto per legge a tutti i costruttori di vendere unicamente stampanti ricaricabili in modo da aumentare la concorrenza e abbassare i costi per renderle piu vantaggiose economicamente.
Il modello da 400 euro equivale ad una normale inkjet da 50/60 euro e ad occhio e croce prima di ammortizzare circa 300 euro di differenza ( l'equivalente di 8/9 set di cartucce complete nero+colori ) troppe stampe devi macinare.
Ovviamente canon e compagnia non sono scemi, sanno benissimo come lasciare invariati i loro margini di guadagno nel settore della stampa consumer, per cambiare realmente le cose andrebbe imposto per legge a tutti i costruttori di vendere unicamente stampanti ricaricabili in modo da aumentare la concorrenza e abbassare i costi per renderle piu vantaggiose economicamente.
dici che non ha una qualità "fotografica" ?
Commento # 16
di: schwalbe
pubblicato il 08 Aprile 2019, 12:11
Originariamente inviato da: Nurgiachi
Ma in tutto questo qualche azienda cinese che vende stampanti a due spicci non c'è ancora? Mi sfugge quale sia il problema nel far stampanti a basso costo.
Chiaro e lampante esempio del fatto che vendano le stampanti sottocosto e il guadagno viene dai consumabili!
Agli inizi le stampanti costavano molto e i consumabili poco. Il mercato (che è formato da noi) premia sempre il minor costo iniziale (a scapito anche dell'assistenza, di cui poi ce se ne lamenta sempre), e la concorrenza dei produttori per farle costare meno è andata a discapito della capienza delle cartucce (quindi cambi più frequenti per recuperare i $$ persi).
E chi ha decenni di IT sulle spalle lo sa, non hanno aumentato a dismisura il prezzo delle cartucce, anzi in vari casi costano anche meno, è che hanno una durata ridicola, portando il costo al litro a quelle cifre assurde che poi fanno notizia nella stampa!
E il problema della durata interessa anche l'ambiente, quindi il costo dello smaltimento.
Anche le laser hanno avuto la stessa evoluzione, con toner con sempre meno autonomia.
Però per chi stampa poco alla fine son più convenienti, visto che non hanno il problema della pulizia delle testine, che finisce per scaricare le cartucce ancor più velocemente per chi fa passare molto tempo fra una stampa e l'altra.
Al sottoscritto piacerebbe anche una fotografica seria, così, visto che le stampe a 6 o più colori sono spettacolari alla visione ma altrettanto dispendiose per il portafoglio!
Commento # 17
di: Dumah Brazorf
pubblicato il 08 Aprile 2019, 12:30
Originariamente inviato da: omerook
ma non è verosimile neanche mezzo centesimo! significherebbe 2 copie con 1 centesimo di euro e 200 copie a colori con 1 solo euro?
è molto più realistico 50 centesimi a copia.
poi bisognerebbe vedere anche la percentuale di copertura dichiarata
è molto più realistico 50 centesimi a copia.
poi bisognerebbe vedere anche la percentuale di copertura dichiarata
50centesimi manco in copisteria li paghi.
Il calcolo è presto fatto. Dichiarano la bozza di nero a 14,49euri e 6000 pagine stampate secondo il modello di stampa dello standard ISO/IEC 24712 cioè 0,0024 a pagina carta esclusa.
Googla un attimo e vedi come è fatto 'sto modello, son 5-6 pagine di testo e grafici per simulare un utilizzo da ufficio, sarà il solito 5% o meno di media inchiostro a pagina.
Commento # 18
di: omerook
pubblicato il 08 Aprile 2019, 12:39
sarà ma ho imparato a non fidarmi dei produttori delle stampante inkjet che fanno sui consumabili un profitto clamoroso.
15 euro per 6000 copie sono numeri per costo copia che si sogna anche una stampante laser professionale per grandi numeri di stampa. a me non quadra!
15 euro per 6000 copie sono numeri per costo copia che si sogna anche una stampante laser professionale per grandi numeri di stampa. a me non quadra!
Commento # 19
di: Maddog1976
pubblicato il 08 Aprile 2019, 12:48
Originariamente inviato da: demon77
Le stampanti inkjet sono belle ma mi stanno strette per vari motivi:
- se hanno testine fisse prima o poi cominciano a dare rogne intoppandosi e sporcandosi
- se non le usi per un po si secca l'inchiostro nelle testine e devi fare dieci cicli di pulizia per farle andare (forse).
- l'inchiostro impregna la normale carta da ufficio e la stampa fronte retro viene un aborto.
Per uso ufficio preferisco decisamente la tecnologia laser.
- se hanno testine fisse prima o poi cominciano a dare rogne intoppandosi e sporcandosi
- se non le usi per un po si secca l'inchiostro nelle testine e devi fare dieci cicli di pulizia per farle andare (forse).
- l'inchiostro impregna la normale carta da ufficio e la stampa fronte retro viene un aborto.
Per uso ufficio preferisco decisamente la tecnologia laser.
Per questo avevo preso anni fa una Pixma che ha testine rimovibili e cartucce a parte (5, una di solo nero e 4 per la stampa a colori).
Ha sempre funzionato bene, nonostante a volte anche 2 anni di inutilizzo.
Concordo comunque sul fatto che la maggior parte delle inkjet danno rogne
Commento # 20
di: Pesmerga
pubblicato il 08 Aprile 2019, 12:48
Per quanto mi riguarda ho chiuso con le stampanti inkjet e sopratutto con le canon, ho una multifunzione pixma, capisco sia costata poco ma l'ho trattata con i guanti proprio per evitare problemi, preso cartucce sempre originali ad un costo stratosferico (sempre per evitare seccature) e nonostante il limitato utilizzo ci son sempre stati intoppi, non ultimo il sensore carta malfunzionante che impedisce all'intera stampante di funzionare perchè non vede che nel vassoio son presenti fogli
Il prossimo acquisto sarà una brother a led (che costa anche meno di queste presenti nell'articolo), tanto per stampare foto basta rivolgersi a qualunque servizio online e non con qualità decisamente superiore.
Il prossimo acquisto sarà una brother a led (che costa anche meno di queste presenti nell'articolo), tanto per stampare foto basta rivolgersi a qualunque servizio online e non con qualità decisamente superiore.