"Questa volta le ottiche professionali hanno fatto registrare un risultato inferiore a quello dell'ottica del Nokia Lumia". Questo è uno dei passaggi più interessanti dell'intervista a Hubert Nasse, Senior Scientist alla Carl Zeiss Camera Lens Division. L'intervista risponde a una delle domande che ci eravamo posti di fronte alla presentazione di Nokia 808 PureView, cellulare dotato di un innovativo modulo fotografico da 41 megapixel totali, che ha portato una ventata di innovazione nel mondo dei sensori.
Lo ricordiamo, Nokia ha lavorato per anni sulla tecnologia PureView e non punta a sbandierare il mero conteggio dei pixel stipati sul sensore, ma a offrire attraverso un processo di oversampling una qualità dell'immagine maggiore su immagini a risoluzione minore. In pratica utilizzando cluster di pixel il motore di elaborazione dell'immagine non è più costretto ad eseguire l'operazione di demosaicing in quanto ogni gruppo di pixel è sensibile alle diverse componenti della luce. La tecnologia permette inoltre di eseguire zoom digitale senza perdita di dettaglio fino ad arrivare al ritaglio di una porzione da 5/8 megapixel della superficie del sensore. In questo caso si perdono i benefici sopra citati (non c'è più il sovracampionamento) ma la qualità è paragonabile a quella di un cameraphone di tipo classico senza zoom digitale.
La domanda che ci eravamo posti era in merito all'effettiva risolvenza dell'ottica: Carl Zeiss risponde portando dei numeri e dicendo che le prestazioni di nitidezza delle ottiche che sta costruendo per i cellulari Nokia sono migliori di quelle del suo obiettivo per reflex full frame 2/50mm. Questo naturalmente non vuol dire che anche l'immagine finale rispetterà la stessa classifica, in quanto nel caso del cellulare le informazioni sono compresse nello spazio di un piccolo modulo fotografico, mentre nel caso della reflex 'spalmate' sull'ampia superficie 24x36 del sensore.
Carl Zeiss tiene a sottolineare il grosso lavoro che sta dietro la produzione delle ottiche per i telefonini e la precisione necessaria per raggiungere le prestazioni richieste. Le ottiche tradizionali utilizzano vetro per la costruzione delle lenti, mentre quelle dei cellulari sono in plastica stampata: questo per Nasse non è da vedere come uno svantaggio in partenza. La qualità ottica delle plastiche utilizzate è elevata e la sola ragione che non permette di utilizzarle con ottimi risultati anche su ottiche di grande formato è la minore stabilità termica del materiale. L'espansione e la contrazione della plastica in relazione alla temperatura rappresenterebbe un problema di distorsione troppo elevato per ottiche di grosse dimensioni, mentre non è una preoccupazione sui formati piccoli come quelli delle ottiche per cellulari.
Il resto dell'intervista, che trovate a questo indirizzo, interpella sul tema altri tecnici della ricerca e sviluppo Carl Zeiss e si sofferma anche sul tema 'più megapixel non è sinonimo di maggiore qualità'. Il caso della tecnologia PureView non si applica a questo paragone in quanto è un approccio diverso all'uso dei pixel stipati sul sensore, non un semplice aumento del numero degli stessi. In rete sono disponibili le prime immagini scattate con il nuovo cellulare, che ha deluso diverse persone per l'utilizzo di Symbian come sistema operativo. Come ricordavamo in apertura, Nokia ha lavorato per anni sulla tecnologia, sviluppando il sistema di elaborazione dell'immagine su quello che era il pilastro portate della sua offerta, il sistema operativo Symbian. Nel'ultimo anno le cose sono cambiare molto rapidamente e il passaggio a Microsoft Windows Phone è stato davvero repentino.
Vista l'accoglienza un po' fredda da parte degli utenti del prodotto a causa dell'OS impiegato, Nokia sta cercando di correre ai ripari per evitare che la prima uscita della tecnologia PureView possa essere azzoppata per questa ragione. Secondo quanto dichiarato da Jo Harlow, Senior Vice President della divisione telefoni cellulari, Nokia è a lavoro per far sbarcare il nuovo telefono negli USA come parte della gamma Lumia e quindi già su Windows Phone.