A volte sono le piccole idee a risultare geniali. Nel caso in esame non si arriva al livello della genialità, ma l'idea venuta agli ingegneri Casio merita sicuramente rilievo. Partendo dall'assunto che per conformazione ed ergonomia una fotocamera non è lo strumento più adatto per girare video e viceversa una videocamera non offre la manualità necessaria a scattare ottime foto, l'azienda nipponica ha pensato a uno strumento davvero trasformista: Casio TRYX.
Il cuore dell'apparecchio è integrato in una cornice plastica che permette di utilizzare il dispositivo in configurazione fotocamera oppure offrire un'impugnatura simile a quella di una videocamera, oppure ancora ruotare il display frontalmente per autoritratti. Il cuore del sistema è un sensore CMOS Back Illuminated da 12.1 megapixel in formato 1/2,3", in accoppiata al processore dual-core EXILIM ENGINE HS.
La piccola foto-videocamera offre supporto ai filmati Full HD 1080 a 30fps e può arrivare a 240 fps in risoluzione ridotta (432x320 pixel). Il display touchscreen da 3" di diagonale è anche il centro dell'interfaccia con l'apparecchio e offre 460k punti di risoluzione. La focale equivalente dell'ottica F2.8 (costruita con 5 lenti tra cui elementi asferici) è pari a 21mm e dunque sconfina nel campo dei grandangoli spinti, mentre l'assenza dello zoom ottico è in parte controbilanciata dalla tecnologia High-Speed SR Zoom che combina una raffica di foto per offrire ingrandimenti con una buona qualità.
La registrazione di foto e filmati avviene su schede SD/SDHC/SDXC. La foto-videocamera sarà in vendita da aprile a un prezzo di $249,99 e si indirizzerà a quella fetta di pubblico che cerca la massima convergenza tra foto, video, tascabilità e ergonomia, ed è disposta a scendere a qualche compromesso sui primi due aspetti.