Casio è tra i pionieri della fotografia digitale: è infatti del marchio giapponese la prima fotocamera compatta digitale con display LCD, la Casio QV-10. La multisfaccettata azienda nipponica pare però intenzionata a gettare la spugna e ad abbandonare la fotografia digitale. Casio ha infatti rilasciato una nota in cui ha deciso una revisione al ribasso del bilancio annuale consolidato per l'esercizio chiuso al 31 marzo. Secondo quanto riporta Nikkei, il comparto delle fotocamere digitali ha registrato una perdita di 500 milioni di yen nell'anno fiscale terminato a marzo 2017.
La strada scelta da Casio sembrerebbe essere quella dell'uscita dal mercato della fotografia digital e della ristrutturazione del settore degli strumenti musicali, altro segmento in cui nomi storici faticano, come conferma la richiesta di concordato preventivo di Gibson, rea di aver fatto il passo più lungo della gamba con le ultime acquisizioni.
Casio è sempre rimasta focalizzata sul settore delle compatte, con qualche raro excursus nel settore delle bridge, provando anche a immaginare prodotti innovativi in grado di tenere il passo dei telefonini (qui sotto un amarcord di Casio TRYX per i più appassionati), ma a fronte della continua contrazione del mercato delle fotocamere compatte si vede costretta ad alzare bandiera bianca.