Come fotografare un Polaris RZR mentre salta a 30 metri d'altezza!

Come fotografare un Polaris RZR mentre salta a 30 metri d'altezza!

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Inventarsi nuovi soggetti da fotografare e nuove sfide fa parte del lavoro del fotografo. Daniel Schenkelberg ha così deciso di cercare di fotografare un Polaris RZR mentre salta a 30 metri d'altezza con una reflex! Un lavoro complesso.”

I fotografi devono "inventarsi" nuovi modi per creare le proprie opere! Questo vale anche per i fotografi che si dedicano al motorsport come nel caso di Daniel Schenkelberg, un fotografo di San Diego negli Stati Uniti. L'ultima (pazza?!) idea di Schenkelberg è stata quella di cercare di catturare una foto di un Polaris RZR in volo!

Come ottenere fotografie spettacolari su un ATV!

Il Polaris RZR è un quadriciclo ATV (all terrain vehicle) che ben si presta a essere impiegato per spettacolari evoluzioni con il giusto tracciato. E allora perché non scattare una fotografia mentre è "in volo" a 30 metri d'altezza? Certo! Ma come fare?

polaris rzr fotografia

La possibilità è quella di utilizzare un drone, ma ci sono anche troppi rischi per i piloti considerando l'idea di catturare l'immagine frontalmente. Allora, Schenkelberg ha pensato di utilizzare un secondo Polaris RZR per scattare le foto all'unità che era nella sua scia! Ovviamente, tutto fuorché un'operazione semplice.

Come pilota è stato scelto il campione RJ Anderson, noto nell'ambiente delle gare in fuoristrada, mentre il secondo Polaris RZR lo guidava suo fratello Ronnie Anderson.

polaris foto

Il fotografo ha utilizzato una fotocamera DSLR dedicata all'ambito sportivo, una Canon EOS-1D X (annunciata nel 2011), insieme a un obiettivo Tamron 15SP 15-30mm F/2.8 Di VC USD G2 (presentato nel 2018). Per fissare l'attrezzatura è stato invece impiegato un morsetto Manfrotto Super Clamp insieme a un supporto per fotocamera dello stesso produttore.

Per migliorare ulteriormente la sicurezza della presa, è stato anche impiegato un braccio telescopico di Matthews Studios e un cavo di sicurezza per evitare che, nel caso tutto il sistema di fissaggio avesse ceduto, la fotocamera non sarebbe caduta a terra.

Ma ovviamente non è finita qui! Infatti dopo alcuni salti più bassi per testare la tenuta, è stato il momento del grande salto da 30 metri d'altezza! Questo ha comportato di scegliere le impostazioni necessarie da impostare sulla Canon EOS-1D X. Secondo quanto riportato da Daniel Schenkelberg la scelta è caduta su una lunghezza focale di 30 mm mentre, un tempo di 1/2000", un'apertura di f/8.0 e una sensibilità di 640 ISO.

polaris

Sono state fatte alcune prove ulteriori per capire se fosse necessario cambiare i parametri (per esempio inizialmente la lunghezza focale scelta era di 25 mm). Tutto sembrava essere sistemato a dovere. Per scattare è stato utilizzato un Pocket Wizard Plus III che ha funzionato correttamente da circa 90 metri.

Schenkelberg ha anche sottolineato che la fotografia da remoto, pur piacendogli, non lo ha mai convinto per quanto riguarda l'affidabilità. La possibilità di "perdere il momento" è sempre dietro l'angolo, più che con la fotografia tradizionale. Ovviamente in questo caso era difficile fare diversamente e il risultato è sicuramente molto apprezzabile!


Commenti (5)

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Commento # 1 di: demon77 pubblicato il 12 Maggio 2020, 12:23
Domanda..
ma le notevoli vibrazioni e sollecitazioni del veicolo non danneggiano le DLSR attaccate ad esso in quel modo?

Io non mi sentirei granche tranquillo..
Commento # 2 di: bonzoxxx pubblicato il 12 Maggio 2020, 13:26
Originariamente inviato da: demon77
Domanda..
ma le notevoli vibrazioni e sollecitazioni del veicolo non danneggiano le DLSR attaccate ad esso in quel modo?

Io non mi sentirei granche tranquillo..


Dopo questa sessione di shot le macchine come minimo devono essere ricontrollate..
Commento # 3 di: demon77 pubblicato il 12 Maggio 2020, 14:01
Originariamente inviato da: bonzoxxx
Dopo questa sessione di shot le macchine come minimo devono essere ricontrollate..


Si beh quello è il minimo.
Mi chiedo se non si rompano proprio con quelle sollecitazioni.
Le parti meccaniche vengono stressate di brutto, anche l'attacco dell'obiettivo.

Una cosa del genere la farei con cose tipo una GoPro..
Commento # 4 di: pipperon pubblicato il 12 Maggio 2020, 14:57
Originariamente inviato da: demon77
Si beh quello è il minimo.
Mi chiedo se non si rompano proprio con quelle sollecitazioni.
Le parti meccaniche vengono stressate di brutto, anche l'attacco dell'obiettivo.

Una cosa del genere la farei con cose tipo una GoPro..


si ma lo go pro e' poco meglio di una medda di cellulare, qui, al contrario di una gopro, hai una foto stampabile con i colori decenti.
Commento # 5 di: Stefano Landau pubblicato il 12 Maggio 2020, 15:05
Originariamente inviato da: demon77
Si beh quello è il minimo.
Mi chiedo se non si rompano proprio con quelle sollecitazioni.
Le parti meccaniche vengono stressate di brutto, anche l'attacco dell'obiettivo.

Una cosa del genere la farei con cose tipo una GoPro..


Se non ho letto male infatti usa una vecchia canon del 2011.
Che quindi varrà poco visti gli anni .... ..... se poi la foto la vende a 5000 €, anche se per farla ha rovinato 1000 € di attrezzatura......... sono sempre 4000 € di guadagni!