SD (Secure Digital) è certamente il formato di scheda di memoria più diffuso sulle fotocamere, ma ha anche diversi utilizzi in ambito industriale. È il formato che nelle sue varie iterazioni (SD, SDHC, SDXC, SDUC, anche nelle rispettive versioni microSD) regna quasi incontrastato dai primi anni 2000, periodo in cui ha vinto la concorrenza (ai tempi molto agguerrita) degli altri formati, tra cui xD, Memory Stick, Multimedia Card, Smart Media, riuscendo alla lunga ad avere ragione anche di un formato molto utilizzato come quello delle Compact Flash.
La SecureDigital da 1GB Traxdata, che nel 2004 costava 309.99 €
Nemmeno l'avvento di XQD e CFast è riuscito a impensierire seriamente le schede SD, cosa che invece sta avvenendo nel caso del formato CFexpress, che ha alzato in modo deciso l'asticella in termini di velocità di lettura e scrittura, diventando quello preferito sulle fotocamere di alta gamma che richiedono (in ambito fotografico per la raffica o video) elevati transfer rate.
La SD Association, l'organizzazione statunitense che sovraintende allo sviluppo del formato, cerca sempre di rispondere colpo su colpo e anche questa volta ha tirato fuori delle specifiche che porteranno le schede SD di nuova generazione a fare un netto salto in avanti sul fronte delle prestazioni.
Nei giorni scorsi è avvenuta la pubblicazione delle nuova 'SD 9.1 Specification'. Con le specifiche SD 7.0 era stato introdotto un nuovo formato, che vuole prendere di petto la concorrenza delle CFexpress e che - all'uopo - è stato chiamato SD Express e che viene considerato il più importante passo evolutivo del formato dalla sua fondazione, anche grazie all'evoluzione odierna.
Il nuovo formato supporta le interfacce PCIe e NVMe, accanto alla vecchia SD UHS-I che permette retrocompatibilità delle nuove schede coi vecchi lettori (sebbene senza accesso alle aumentate prestazioni in termini di trasferimento) e viceversa.
Con le nuove specifiche 9.1 la SDA ha creato una nuova 'classe': SD Express Speed Class. Le classi sono un metodo facile per il consumatore che capire le prestazioni delle schede che acquista, in quanto rendono evidente i transfer rate garantiti. In particolare SDA ha introdotto le Speed Class 150, 300, 450 e 600, che esplicitano il dato in MB/s di scrittura continuativa garantita.
Naturalmente il dato è garantito se sia la scheda, sia il lettore/slot usano il PCIe bus e sono entrambi conformi alle specifiche. Le specifiche richiedono inoltre che possano essere registrati simultaneamente fino a 8 flussi di dati: ad esempio nel caso della Speed Class 600 le schede devono garantire la scrittura di 8 stream a 75 MB/s l'uno oppure combinazioni diverse, ma sempre con transfer rate totale a 600 MB/s (un altro esempio che viene portato è quello di un flusso a 530 MB/s accompagnato da 7 flussi a 10 MB/s).
Le nuove specifiche SD 9.1 aggiungono poi caratteristiche legate alla gestione del surriscaldamento e dei consumi energetici, ad esempio sfruttando le specifiche del protocollo NVMe per il thermal throttling, che riduce dinamicamente la velocità di accesso alla memoria per evitare che la temperatura della scheda superi certi valori.
Accanto all'introduzione delle nuove classi un'ulteriore passo interessante delle nuove specifiche SD 9.1 è il balzo in avanti del formato microSD Express che ora può sfruttare l'interfaccia PCIe per trasferimenti fino a 2 GB/s (per l'esattezza 1,969 GB/s), contro i 985 MB/s della versione precedente.
Le nuove specifiche SD 9.1 certamente rispondono nei fatti alla concorrenza del formato CFexpress e riportano le schede SD a competere anche laddove siano necessari transfer rate davvero elevati. Sarà interessante vedere come si muoverà a questo punto il mercato dei produttori di fotocamere e videocamere, che negli ultimi anni aveva visto diversi marchi scegliere una via di mezzo, offrendo entrambi gli slot o (come Sony) puntando su slot ibridi in grado di accettare entrambi i formati.
Con l'introduzione delle nuove microSD super veloci, le specifiche SD 9.1 danno un bel vantaggio al formato, che è decisamente più diffuso del formato 'mini' delle CFexpress e che ora può supportare transfer rate impensabili fino a poco tempo fa e accompagnare senza problemi la registrazione di filmati 4K/120p o 8K/60p, ma anche di formati come il ProRes direttamente sulle piccole schedine.